La Prima guerra mondiale è un tema molto studiato in ogni suo aspetto. In questo caso ci si focalizza su un’analisi del fronte interno italiano, concentrandosi sulla situazione di Torino e del Piemonte, analizzandola in parallelo alla situazione generale. In questo lavoro partendo da testi imprescindibili come quelli di Mario Isnenghi e Giorgio Rochat, si delinea la situazione italiana a partire dall’entrata in guerra. Nel primo capitolo si osserva la mobilitazione a sostegno dello sforzo bellico, sia dal punto di vista economico-industriale sia da quello della propaganda e della mentalità collettiva. Nel secondo capitolo si passa all’analisi dei cambiamenti sociali che investono la popolazione come conseguenza dei macromovimenti innescati dal conflitto. Essi portano un cambiamento nell’economia, nel lavoro degli uomini e delle donne e anche nella percezione delle altre persone attraverso la propaganda. Nel terzo capitolo si descrive la situazione degli scioperi e delle proteste avvenute tra il 1915 e il 1918, con un occhio di riguardo per il caso della cosiddetta “rivolta del pane” avvenuta a Torino nell’agosto 1917.
Il fronte interno nella prima guerra mondiale: cambiamenti sociali e proteste a Torino e in Piemonte.
STROPPIANA, LUCA
2020/2021
Abstract
La Prima guerra mondiale è un tema molto studiato in ogni suo aspetto. In questo caso ci si focalizza su un’analisi del fronte interno italiano, concentrandosi sulla situazione di Torino e del Piemonte, analizzandola in parallelo alla situazione generale. In questo lavoro partendo da testi imprescindibili come quelli di Mario Isnenghi e Giorgio Rochat, si delinea la situazione italiana a partire dall’entrata in guerra. Nel primo capitolo si osserva la mobilitazione a sostegno dello sforzo bellico, sia dal punto di vista economico-industriale sia da quello della propaganda e della mentalità collettiva. Nel secondo capitolo si passa all’analisi dei cambiamenti sociali che investono la popolazione come conseguenza dei macromovimenti innescati dal conflitto. Essi portano un cambiamento nell’economia, nel lavoro degli uomini e delle donne e anche nella percezione delle altre persone attraverso la propaganda. Nel terzo capitolo si descrive la situazione degli scioperi e delle proteste avvenute tra il 1915 e il 1918, con un occhio di riguardo per il caso della cosiddetta “rivolta del pane” avvenuta a Torino nell’agosto 1917.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/81121