The dissertation, entitled Futuristically Eternal: Aesthetic Identities of the Two Capitals of Japan, the Ancient Capital of Kyōto and the Modern Capital of Tōkyō, aims to explore the aesthetic and urbanistic differences between the cities of Kyōto and Tōkyō, providing an historical and literary overview of both sites using ,as support, the analysis of two novels of Japanese modernism: “And Then” by Natsume Sōseki and “The Makioka Siaters” by Tanizaki Jun’ichirō. The essay is divided into four main chapters: a description of Japanese urbanization between 1868 and 1990, followed by the description of the urban evolution of Kyōto and Tōkyō and a section entirely dedicated to articles in Japanese that delve into the legislative aspect related to the protection of Kyōto's heritage and the global function of the city of Tōkyō. The conclusive section of the paper provides a comparison of the cities in terms of aesthetics and conservation of cultural heritage in modern and contemporary times.
La dissertazione intitolata "Futuristicamente eterna: Identità estetiche delle due capitali del Giappone, l’antica capitale di Kyōto e la moderna capitale di Tōkyō " si propone di esplorare le differenze estetiche e urbanistiche tra le città. Con l’ausilio di due romanzi emblematici del modernismo giapponese, "E poi" di Natsume Sōseki e "Neve sottile" di Tanizaki Jun’ichirō, l'elaborato intende mettere in luce le peculiarità di entrambe le città, sia in termini di evoluzione urbana che di rappresentazione letteraria. L’elaborato è suddiviso in quattro capitoli principali, ciascuno dei quali affronta specifici aspetti storici e culturali delle città oggetto di analisi. Il primo capitolo, dal titolo “Il processo di urbanizzazione giapponese tra il 1868 e il 1990”, offre una panoramica storica del Giappone, suddivisa in quattro periodi significativi. Questa ripartizione temporale aiuta a comprendere il fenomeno dell’urbanizzazione che ha caratterizzato il Paese dalla Restaurazione Meiji fino al 1990, epoca di grandi rivoluzioni politiche, sociali e culturali. Viene esaminato il contesto politico, sociale ed economico che ha influenzato lo sviluppo urbano, evidenziando come la transizione da un modello feudale ad uno moderno abbia plasmato le identità delle due città. Il secondo capitolo, si concentra nel dettaglio sull'evoluzione urbana di Kyōto, esplorando le sue radici storiche e il suo ruolo come centro culturale. Attraverso anche l'analisi dell’opera di Tanizaki "Neve sottile", presente in una sezione separata, il capitolo mette in evidenza come la città apparisse ai tempi del romanzo, rivelandone le caratteristiche peculiarità cristallizzate tra le pagine e sospese fra tradizione e modernità. Il terzo capitolo, dedicato all’analisi della capitale moderna, evidenzia i radicali cambiamenti urbani della città di Tōkyō avvenuti a partire dall’epoca Meiji. Il capitolo esamina, così, l'influenza occidentale sull'architettura e sullo sviluppo cittadino, proponendo una riflessione sull’identità di Tōkyō nel contesto globale, approfondita in maggiore dettaglio nel capitolo successivo. Qui, il romanzo scelto, "E poi" di Sōseki, offre, attraverso gli occhi del protagonista, una rappresentazione della città nel primo decennio del XX secolo, che servirà come spunto di riflessione in merito alla trasformazione della città in un centro cosmopolita e sulle sfide legate alla rapida crescita che essa stava sperimentano in quel periodo. Il quarto capitolo, invece, si discosta dalle precedenti analisi, proponendo una riflessione sull'aspetto legislativo della tutela del patrimonio di Kyōto, attraverso la traduzione di un articolo in lingua giapponese tratto dal sito web della città. Viene, dunque, discussa l'importanza delle normative nella tutela del paesaggio naturale e dell'architettura tradizionale. Inoltre, all’interno dello stesso capitolo, verrà anche analizzato il concetto di città globale applicato a Tōkyō che, attraverso la lettura e traduzione di diversi paragrafi tratti da un articolo accademico giapponese, viene descritta come città globale, con un focus sulle sue implicazioni socioculturali e le differenze della Capitale giapponese rispetto alla città globale americana New York ed europea Londra. La conclusione dell’elaborato offre una comparazione tra Kyōto e Tōkyō in termini di estetica e conservazione del patrimonio culturale nel contesto moderno e contemporaneo, addentrandosi più nello specifico nell’aspetto legislativo. Viene offerto un sunto generale che evidenzia come, nonostante le loro differenze, entrambe le città continuino a essere simboli della ricca storia e cultura giapponese. Kyōto, con la sua atmosfera tradizionale, e Tōkyō, con la sua modernità pulsante, rappresentano due facce di una stessa medaglia, riflettendo le complessità dell’identità giapponese.
Futuristicamente eterna: Identità estetiche delle due capitali del Giappone, l'antica capitale di Kyoto e la moderna capitale di Tokyo
MORMONE, MARTA
2023/2024
Abstract
La dissertazione intitolata "Futuristicamente eterna: Identità estetiche delle due capitali del Giappone, l’antica capitale di Kyōto e la moderna capitale di Tōkyō " si propone di esplorare le differenze estetiche e urbanistiche tra le città. Con l’ausilio di due romanzi emblematici del modernismo giapponese, "E poi" di Natsume Sōseki e "Neve sottile" di Tanizaki Jun’ichirō, l'elaborato intende mettere in luce le peculiarità di entrambe le città, sia in termini di evoluzione urbana che di rappresentazione letteraria. L’elaborato è suddiviso in quattro capitoli principali, ciascuno dei quali affronta specifici aspetti storici e culturali delle città oggetto di analisi. Il primo capitolo, dal titolo “Il processo di urbanizzazione giapponese tra il 1868 e il 1990”, offre una panoramica storica del Giappone, suddivisa in quattro periodi significativi. Questa ripartizione temporale aiuta a comprendere il fenomeno dell’urbanizzazione che ha caratterizzato il Paese dalla Restaurazione Meiji fino al 1990, epoca di grandi rivoluzioni politiche, sociali e culturali. Viene esaminato il contesto politico, sociale ed economico che ha influenzato lo sviluppo urbano, evidenziando come la transizione da un modello feudale ad uno moderno abbia plasmato le identità delle due città. Il secondo capitolo, si concentra nel dettaglio sull'evoluzione urbana di Kyōto, esplorando le sue radici storiche e il suo ruolo come centro culturale. Attraverso anche l'analisi dell’opera di Tanizaki "Neve sottile", presente in una sezione separata, il capitolo mette in evidenza come la città apparisse ai tempi del romanzo, rivelandone le caratteristiche peculiarità cristallizzate tra le pagine e sospese fra tradizione e modernità. Il terzo capitolo, dedicato all’analisi della capitale moderna, evidenzia i radicali cambiamenti urbani della città di Tōkyō avvenuti a partire dall’epoca Meiji. Il capitolo esamina, così, l'influenza occidentale sull'architettura e sullo sviluppo cittadino, proponendo una riflessione sull’identità di Tōkyō nel contesto globale, approfondita in maggiore dettaglio nel capitolo successivo. Qui, il romanzo scelto, "E poi" di Sōseki, offre, attraverso gli occhi del protagonista, una rappresentazione della città nel primo decennio del XX secolo, che servirà come spunto di riflessione in merito alla trasformazione della città in un centro cosmopolita e sulle sfide legate alla rapida crescita che essa stava sperimentano in quel periodo. Il quarto capitolo, invece, si discosta dalle precedenti analisi, proponendo una riflessione sull'aspetto legislativo della tutela del patrimonio di Kyōto, attraverso la traduzione di un articolo in lingua giapponese tratto dal sito web della città. Viene, dunque, discussa l'importanza delle normative nella tutela del paesaggio naturale e dell'architettura tradizionale. Inoltre, all’interno dello stesso capitolo, verrà anche analizzato il concetto di città globale applicato a Tōkyō che, attraverso la lettura e traduzione di diversi paragrafi tratti da un articolo accademico giapponese, viene descritta come città globale, con un focus sulle sue implicazioni socioculturali e le differenze della Capitale giapponese rispetto alla città globale americana New York ed europea Londra. La conclusione dell’elaborato offre una comparazione tra Kyōto e Tōkyō in termini di estetica e conservazione del patrimonio culturale nel contesto moderno e contemporaneo, addentrandosi più nello specifico nell’aspetto legislativo. Viene offerto un sunto generale che evidenzia come, nonostante le loro differenze, entrambe le città continuino a essere simboli della ricca storia e cultura giapponese. Kyōto, con la sua atmosfera tradizionale, e Tōkyō, con la sua modernità pulsante, rappresentano due facce di una stessa medaglia, riflettendo le complessità dell’identità giapponese.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Futuristicamente eterna Identità estetiche delle due capitali del Giappone l'antica capitale di Kyōto e la moderna capitale di Tokyo.pdf
non disponibili
Dimensione
1.91 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.91 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/8107