The proposed experimental thesis project has water as its theme and promotes the exploration by the children of this important resource with a scientific approach, developing curiosity, a critical spirit, the ability to observe and reflect. The different activities that characterize the thesis project aim to make the student able to ask questions about what happens around him and try to find explanations, understand and describe simple phenomena of everyday life related to water, using an age-appropriate scientific language. The complex task envisaged by the project is the creation of an individual lapbook on the various topics concerning the theme of water, addressed during the meetings. The thesis project also aims to make children reflect on the action they carry out every day, with the aim of developing conscious and responsible attitudes and behaviors for a sustainable use of this important resource, consolidating social and civic skills. The meetings took place in mixed mode: a small part in distance learning and the next in the presence. The technology was used not only in distance learning, but also in presence: Classroom, Wordwall, Kahoot!, Learning Apps, Storyboard That and Clipchamp were employed in the various meetings and made the activities more fun and engaging. The approach mainly used was the experiential approach that allows the pupil to be actively involved and thanks to which learning arises from direct experience and concrete experimentation that the subject carries out, with a view to learning by doing. The link that created between experiential teaching and the emotional sphere of the students very close: thanks to the experiences that are carried out directly and actively by the learner, there is an inevitable involvement of his feelings, moods and emotions and this is what makes experiential teaching effective. Brain-storming was also used in different phases of the planning, which allows all students to be involved in a perspective of inclusion, and the metacognitive approach that stimulates the pupil to reflect on their own learning experience as regards what is been acquired and how it was acquired, developing awareness and responsibility. The pupils, with their questions, observations and reflections were the protagonists of the project. To deepen the context and the theoretical basis on which the design of Thesis is based, the first three chapters are structured in this way: the first examines the Italian school legislation from the Washburne programs to today, the second analyzes the main authors and pedagogical currents that they influenced this period and the third the didactics of the natural sciences from the last decades of the last century. The last chapter, on the other hand, describes and analyzes the experimental thesis project, the context in which it was carried out, the methodologies used, the meetings and the evaluation methods.
Il progetto di Tesi sperimentale proposto ha come tema l’acqua e promuove l’esplorazione da parte dei bambini di questa importante risorsa con un approccio scientifico, sviluppando la curiosità, lo spirito critico, la capacità di osservazione e di riflessione. Le diverse attività che caratterizzano il progetto di Tesi mirano a rendere lo studente in grado di porsi domande in merito a ciò che succede intorno a lui, provando a trovare spiegazioni e comprendere e descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati all’acqua, utilizzando un linguaggio scientifico adatto all’età. Il compito complesso previsto dalla progettazione è la creazione di un lapbook individuale sui vari argomenti che riguardano la tematica acqua, affrontati nel corso degli incontri. Il progetto di Tesi mira anche a far riflettere i bambini sulle azioni che svolgono quotidianamente con l’obiettivo di sviluppare atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili per un uso sostenibile di questa importante risorsa, consolidando le competenze sociali e civiche. Gli incontri sono stati svolti in modalità mista: una piccola parte in didattica a distanza e la successiva in presenza. La tecnologia è stata utilizzata non solo nella didattica a distanza, ma anche in quella in presenza: Classroom, Wordwall, Kahoot!, Learning Apps, Storyboard That e Clipchamp sono stati impiegati nei vari incontri e hanno reso le attività più divertenti e coinvolgenti. L’approccio utilizzato prevalentemente è stato l’approccio esperienziale che consente all’alunno di essere coinvolto attivamente e grazie al quale l’apprendimento nasce dall’esperienza diretta e dalla sperimentazione concreta che il soggetto svolge, in un’ottica di learning by doing. Il legame che si crea tra la didattica esperienziale e la sfera emotiva dell’allievo è molto stretto: grazie alle esperienze che vengono effettuate direttamente e attivamente dal discente si ha un coinvolgimento inevitabile dei suoi sentimenti, dei suoi stati d’animo e delle sue emozioni ed è questo a rendere la didattica esperienziale efficace. In diverse fasi della progettazione sono stati utilizzati anche il brain- storming, che permette di coinvolgere tutti gli studenti in un’ottica di inclusione e l’approccio metacognitivo che stimola nell’alunno una riflessione sulla propria esperienza di apprendimento per quanto riguarda ciò che è stato acquisito e come è stato acquisito, sviluppando consapevolezza e responsabilità. Gli alunni, con le loro domande, osservazioni e riflessioni sono stati i protagonisti della progettazione. Per approfondire il contesto e la base teorica su cui si basa la progettazione di Tesi i primi tre capitoli sono strutturati in tal modo: il primo approfondisce la legislazione scolastica italiana dai programmi Washburne ad oggi, il secondo analizza i principali autori e le correnti pedagogiche che hanno influenzato tale periodo ed il terzo la didattica delle scienze naturali dagli ultimi decenni del secolo scorso. L’ultimo capitolo, invece, descrive e analizza il progetto di Tesi sperimentale, il contesto in cui è stato svolto, le metodologie utilizzate, gli incontri e le modalità di valutazione.
Acqua, amica mia! Un progetto di didattica laboratoriale svolto nella Scuola Primaria
ALLERA, MIRIAM
2020/2021
Abstract
Il progetto di Tesi sperimentale proposto ha come tema l’acqua e promuove l’esplorazione da parte dei bambini di questa importante risorsa con un approccio scientifico, sviluppando la curiosità, lo spirito critico, la capacità di osservazione e di riflessione. Le diverse attività che caratterizzano il progetto di Tesi mirano a rendere lo studente in grado di porsi domande in merito a ciò che succede intorno a lui, provando a trovare spiegazioni e comprendere e descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati all’acqua, utilizzando un linguaggio scientifico adatto all’età. Il compito complesso previsto dalla progettazione è la creazione di un lapbook individuale sui vari argomenti che riguardano la tematica acqua, affrontati nel corso degli incontri. Il progetto di Tesi mira anche a far riflettere i bambini sulle azioni che svolgono quotidianamente con l’obiettivo di sviluppare atteggiamenti e comportamenti consapevoli e responsabili per un uso sostenibile di questa importante risorsa, consolidando le competenze sociali e civiche. Gli incontri sono stati svolti in modalità mista: una piccola parte in didattica a distanza e la successiva in presenza. La tecnologia è stata utilizzata non solo nella didattica a distanza, ma anche in quella in presenza: Classroom, Wordwall, Kahoot!, Learning Apps, Storyboard That e Clipchamp sono stati impiegati nei vari incontri e hanno reso le attività più divertenti e coinvolgenti. L’approccio utilizzato prevalentemente è stato l’approccio esperienziale che consente all’alunno di essere coinvolto attivamente e grazie al quale l’apprendimento nasce dall’esperienza diretta e dalla sperimentazione concreta che il soggetto svolge, in un’ottica di learning by doing. Il legame che si crea tra la didattica esperienziale e la sfera emotiva dell’allievo è molto stretto: grazie alle esperienze che vengono effettuate direttamente e attivamente dal discente si ha un coinvolgimento inevitabile dei suoi sentimenti, dei suoi stati d’animo e delle sue emozioni ed è questo a rendere la didattica esperienziale efficace. In diverse fasi della progettazione sono stati utilizzati anche il brain- storming, che permette di coinvolgere tutti gli studenti in un’ottica di inclusione e l’approccio metacognitivo che stimola nell’alunno una riflessione sulla propria esperienza di apprendimento per quanto riguarda ciò che è stato acquisito e come è stato acquisito, sviluppando consapevolezza e responsabilità. Gli alunni, con le loro domande, osservazioni e riflessioni sono stati i protagonisti della progettazione. Per approfondire il contesto e la base teorica su cui si basa la progettazione di Tesi i primi tre capitoli sono strutturati in tal modo: il primo approfondisce la legislazione scolastica italiana dai programmi Washburne ad oggi, il secondo analizza i principali autori e le correnti pedagogiche che hanno influenzato tale periodo ed il terzo la didattica delle scienze naturali dagli ultimi decenni del secolo scorso. L’ultimo capitolo, invece, descrive e analizza il progetto di Tesi sperimentale, il contesto in cui è stato svolto, le metodologie utilizzate, gli incontri e le modalità di valutazione.File | Dimensione | Formato | |
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