Fra il 1997 e il 1998 nelle province della Bassa Modenese “esplode” un caso di cronaca particolarmente delicato seguito da un lungo iter processuale: oltre venti persone furono accusate da bambini fra i 3 e i 12 anni di avere preso parte ad una setta di pedofili e satanisti, sedici bambini furono allontanati dalle proprie famiglie e i genitori persero per sempre la responsabilità genitoriale. Dopo le prime sentenze di condanna il processo si conclude dopo quattordici anni con la completa assoluzione della maggioranza degli imputati. Lo scopo di questo elaborato è analizzare i fattori che possono influenzare una testimonianza in particolare per quanto concerne le dichiarazioni dei minori. I fattori di influenza possono essere interni e dunque correlati alla difficoltà intrinseca nel processo rievocativo e/o esterni se i soggetti vengono influenzati dalle tecniche di acquisizione utilizzate e da domande suggestive. Per queste ragioni la preparazione degli esperti e l'osservanza delle linee-guida redatte dalla comunità scientifica possono rivelarsi di fondamentale importanza al fine di scongiurare gravi errori giudiziari. La parte finale del lavoro viene interamente dedicata alla ricostruzione del caso di cronaca dei "Diavoli della Bassa Modenese" con particolare focus ai colloqui psicologi-bambini e alle metodologie di ascolto applicate al fine di costringerci ad una riflessione: cosa spinse gli esperti a procedere in questo modo?

L'acquisizione del sapere dichiarativo del minore nel processo contro adulti: il caso dei "Diavoli della Bassa Modenese"

MARRANDINO, MARIA
2020/2021

Abstract

Fra il 1997 e il 1998 nelle province della Bassa Modenese “esplode” un caso di cronaca particolarmente delicato seguito da un lungo iter processuale: oltre venti persone furono accusate da bambini fra i 3 e i 12 anni di avere preso parte ad una setta di pedofili e satanisti, sedici bambini furono allontanati dalle proprie famiglie e i genitori persero per sempre la responsabilità genitoriale. Dopo le prime sentenze di condanna il processo si conclude dopo quattordici anni con la completa assoluzione della maggioranza degli imputati. Lo scopo di questo elaborato è analizzare i fattori che possono influenzare una testimonianza in particolare per quanto concerne le dichiarazioni dei minori. I fattori di influenza possono essere interni e dunque correlati alla difficoltà intrinseca nel processo rievocativo e/o esterni se i soggetti vengono influenzati dalle tecniche di acquisizione utilizzate e da domande suggestive. Per queste ragioni la preparazione degli esperti e l'osservanza delle linee-guida redatte dalla comunità scientifica possono rivelarsi di fondamentale importanza al fine di scongiurare gravi errori giudiziari. La parte finale del lavoro viene interamente dedicata alla ricostruzione del caso di cronaca dei "Diavoli della Bassa Modenese" con particolare focus ai colloqui psicologi-bambini e alle metodologie di ascolto applicate al fine di costringerci ad una riflessione: cosa spinse gli esperti a procedere in questo modo?
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/80963