The official relationships between France and China were established at the end of the 17th century when the first highly educated French Jesuits arrived in China. The launching of the so-called “la commerce de lumière” lasted for a century until the practice of the Chinese sacrificial rites was banned by the Church during the second half of the 18th century. Afterwards, the French-Chinese cultural exchange was revived when the French intruded into China and caused irretrievable damages, along with the other foreign forces. Chinese people bitterly resented the foreign attacks and decided to learn from France and its literature. Thus, the present dissertation aims to represent the French-Chinese cultural relationships from the beginning to the contemporary era and examine such bonds through the reception of French literature in China.
Le relazioni ufficiali sino-francesi si instaurarono dalla fine del Seicento con l’invio in Cina del primo gruppo di gesuiti eruditi, inaugurando così un centennio di scambi fruttuosi chiamato “la commerce de lumière”. Tuttavia, i rapporti culturali creati grazie all’operato dei gesuiti si interruppero nella seconda metà del Settecento quando il papato intervenne negli affari cinesi vietando la pratica dei riti confuciani. Successivamente, nell’Ottocento, i rapporti sino-francesi ripresero quando i francesi, insieme alle altre forze straniere, arrivarono in Cina, arrecando danni irrimediabili. Il risentimento popolare portò all’esigenza di apprendere dalla Francia e dalla sua letteratura. La presente dissertazione, dunque, propone di rintracciare le relazioni culturali sino-francesi avviate dalla fine del Seicento fino all’epoca contemporanea, approfondendole successivamente attraverso la ricezione della letteratura francese in Cina.
Francia e Cina: dagli scambi culturali alla ricezione letteraria
LI, JUNYI
2021/2022
Abstract
Le relazioni ufficiali sino-francesi si instaurarono dalla fine del Seicento con l’invio in Cina del primo gruppo di gesuiti eruditi, inaugurando così un centennio di scambi fruttuosi chiamato “la commerce de lumière”. Tuttavia, i rapporti culturali creati grazie all’operato dei gesuiti si interruppero nella seconda metà del Settecento quando il papato intervenne negli affari cinesi vietando la pratica dei riti confuciani. Successivamente, nell’Ottocento, i rapporti sino-francesi ripresero quando i francesi, insieme alle altre forze straniere, arrivarono in Cina, arrecando danni irrimediabili. Il risentimento popolare portò all’esigenza di apprendere dalla Francia e dalla sua letteratura. La presente dissertazione, dunque, propone di rintracciare le relazioni culturali sino-francesi avviate dalla fine del Seicento fino all’epoca contemporanea, approfondendole successivamente attraverso la ricezione della letteratura francese in Cina. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80871