IL PROGETTO AGENDO PER L'AGENDA. UNA NUOVA PROSPETTIVA PER DARE VALORE ALLA DIVERSITÀ

Throughout history, disability has evolved both terminologically and culturally. In 2006, the United Nations (UN) Assembly approved the Convention on the Rights of Persons with Disabilities. A great innovation, the Convention represents a turning point in the approach to people with disabilities, as it does not introduce new specific rights, but reaffirms that the rights valid for any human being are also valid for people with disabilities. January 2021 saw the start of the participatory planning process for the Disability Agenda, built around six strategic themes, at the initiative of Fondazione CRT. The project named ‘Agendo per l’Agenda’ involves 150 non-profit organizations and civil society, with the aim of improving the quality of life of people with disabilities in the territory itself, through concrete ideas, projects and networking.

Nel corso della storia la disabilità ha subito un’evoluzione sia dal punto di vista terminologico sia culturale. Nel 2006 è stata approvata da parte dell’Assemblea delle Nazioni Unite (ONU) la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità. Portatrice di grande innovazione, la Convenzione rappresenta un punto di svolta nell’approccio verso le persone con disabilità, in quanto non introduce nuovi diritti specifici, ma ribadisce che i diritti validi per qualsiasi essere umano, lo sono anche per le persone con disabilità. A gennaio 2021 si è dato avvio al percorso di progettazione partecipativa dell’Agenda della Disabilità, costruita intorno a sei temi strategici, su iniziativa della Fondazione CRT. Il progetto “Agendo per l’Agenda” coinvolge 150 organizzazioni non profit e la società civile, con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone con disabilità sul territorio stesso, attraverso idee concrete, progetti e lavoro in rete.