Il cartone animato, come tutti i racconti, ha un valore educativo elevato: è, infatti, un importante veicolo di trasmissione culturale ed educativa. Attraverso un breve excursus storico verrà analizzato il percorso attraverso il quale si è originato il cartone animato. In particolare saranno menzionate le invenzioni ottiche e tecnologiche che hanno portato alla produzione del primo film d’animazione. Saranno ricordate anche le principali case di produzione e per ognuna di esse le pellicole che le hanno rese famose. Successivamente verrà effettuata un’analisi comparativa tra i tre filoni in cui le pellicole d’animazione possono essere divise: Walt Disney, anti-disneyano, Nipponico. Nel secondo capitolo sarà compiuta un’analisi della figura femminile nei lungometraggi di produzione di Walt Disney: verranno descritti i cambiamenti subiti dalle protagoniste femminili, riflesso del cambiamento sociale reale, che hanno portato alla loro emancipazione. Infine nel terzo capitolo sarà spiegato l’importante valore educativo del racconto e come questo sia un importante veicolo di trasmissione culturale ed educativa. In seguito si approfondirà il nuovo contesto crossmediale e i suoi aspetti negativi e positivi: negativi in quanto la crossmedialità favorisce, da parte di un prodotto mediatico, la conquista di tutti gli spazi che, quotidianamente, occupano le giornate dei bambini influendo negativamente sugli stimoli e sugli spunti forniti da questo prodotto mediatico, positivi perché favoriscono una socialità digitale, permettono di abbattere le barriere linguistiche e di ridurre le difficoltà di apprendimento.
Dal cartone animato tradizionale alle nuove frontiere: il nuovo contesto crossmediale
CENTOLANZA, CRISTINA
2020/2021
Abstract
Il cartone animato, come tutti i racconti, ha un valore educativo elevato: è, infatti, un importante veicolo di trasmissione culturale ed educativa. Attraverso un breve excursus storico verrà analizzato il percorso attraverso il quale si è originato il cartone animato. In particolare saranno menzionate le invenzioni ottiche e tecnologiche che hanno portato alla produzione del primo film d’animazione. Saranno ricordate anche le principali case di produzione e per ognuna di esse le pellicole che le hanno rese famose. Successivamente verrà effettuata un’analisi comparativa tra i tre filoni in cui le pellicole d’animazione possono essere divise: Walt Disney, anti-disneyano, Nipponico. Nel secondo capitolo sarà compiuta un’analisi della figura femminile nei lungometraggi di produzione di Walt Disney: verranno descritti i cambiamenti subiti dalle protagoniste femminili, riflesso del cambiamento sociale reale, che hanno portato alla loro emancipazione. Infine nel terzo capitolo sarà spiegato l’importante valore educativo del racconto e come questo sia un importante veicolo di trasmissione culturale ed educativa. In seguito si approfondirà il nuovo contesto crossmediale e i suoi aspetti negativi e positivi: negativi in quanto la crossmedialità favorisce, da parte di un prodotto mediatico, la conquista di tutti gli spazi che, quotidianamente, occupano le giornate dei bambini influendo negativamente sugli stimoli e sugli spunti forniti da questo prodotto mediatico, positivi perché favoriscono una socialità digitale, permettono di abbattere le barriere linguistiche e di ridurre le difficoltà di apprendimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80821