I benefici clinico-assistenziali della musicoterapia in Hospice: un'indagine qualitativa

BACKGROUND: Music therapy is a complementary care approach that uses music or sound as a non-verbal communication tool to intervene at the educational, rehabilitative, or therapeutic level. Music therapy can be employed in various clinical care settings across different specialties. It is divided into active techniques, in which the patient participates in producing music using their voice or instruments, and passive or receptive techniques, which involve attentive listening to music and sounds. In palliative care, music therapy aims to maintain or improve the quality of life. Specific goals include supporting symptom management, improving emotional regulation, and enhancing communication and spiritual experiences. These objectives are achieved through interventions that involve relaxation and imagination, the use of songs, and improvisation techniques. ACHIEVEMENT: To describe, through the narration of nurses' experiences, the impact of music therapy on the physical and psychological well-being of patients in palliative care and the emotions experienced by healthcare professionals. MATERIALS AND METHODS: A Descriptive Observational Study was conducted. Five semi-structured interviews were held with nurses from the "Hospice Anemos - Associazione Luce per la Vita Onlus" in September 2024, focusing primarily on the topic of music therapy. Specifically, the interviews explored the benefits observed in patients and, potentially, the experiences of the nurses themselves. RESULTS: The interviews revealed that music therapy generates short-term benefits in symptoms such as anxiety, death-related distress, and, to a lesser extent, dyspnea. Additionally, it provides support for professionals, helping them adopt relational strategies with patients. Regarding the memories, emotions, and experiences of the assisted individuals, music therapy plays a fundamental role by bringing back happy life memories and improving mood. Finally, the interviews indicated that nurses believe music therapy could also be applied in other care settings, such as pediatrics and chronic care (oncology, long-term care, geriatrics). DISCUSSION: The findings from the interviews confirm the evidence available in the literature regarding the benefits of music therapy – both in terms of patient symptomatology and professional support. Currently, music therapy at the national level is limited to a few very specific care settings, and the interviewed nurses agree with the scientific evidence on the potential of music therapy in other clinical areas as well.

BACKGROUND: La musicoterapia è una Cura Complementare ed è una modalità di approccio alla persona che utilizza la musica o il suono come strumento di comunicazione non-verbale, per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico. La musicoterapia è utilizzabile in svariati contesti di cura clinici afferenti a varie specialità, si distingue tra tecniche attive, in cui il paziente partecipa alla produzione musicale usando la propria voce o strumenti, e tecniche passive o ricettive, che implicano solo un ascolto attento di musica e suoni. Nell’ambito delle cure palliative, la musicoterapia mira a mantenere o migliorare la qualità della vita. Gli obiettivi specifici includono il supporto nella gestione dei sintomi, il miglioramento della regolazione emotiva e l'arricchimento della comunicazione e delle esperienze spirituali. Questi obiettivi vengono raggiunti tramite interventi che coinvolgono il rilassamento e l'immaginazione, l'uso di canzoni e tecniche di improvvisazione. OBIETTIVI: Descrivere, attraverso la narrazione di esperienze degli infermieri, l’impatto della musicoterapia sul benessere fisico e psicologico dei pazienti in cure palliative e le emozioni vissute dagli operatori sanitari. MATERIALI E METODI: È stato svolto uno Studio Osservazionale Descrittivo. Sono state condotte cinque interviste semi-strutturate agli infermieri afferenti alla struttura “Hospice Anemos - Associazione Luce per la Vita Onlus” nel mese di settembre 2024 e le domande trattavano principalmente la tematica della musicoterapia; in particolare i benefici riscontrati nei pazienti e osservati dagli infermieri, ed eventualmente anche sui vissuti degli infermieri stessi. RISULTATI: Dalle interviste è emerso che la musicoterapia genera benefici nel breve termine sui sintomi quali ansia, angoscia di morte e, seppur in misura ridotta, sulla dispnea. Inoltre, rappresenta un supporto per i professionisti, aiutandoli a intraprendere modalità o strategie relazionali con il paziente. Relativamente ai vissuti, alla memoria e alle emozioni delle persone assistite la musicoterapia gioca un ruolo fondamentale in quanto riesce a far riaffiorare ricordi di vita felici e migliorare l’umore. Infine, dalle interviste è emerso che gli infermieri ritengono che la musicoterapia potrebbe essere utilizzata anche in altri setting assistenziali quali pediatria e area della cronicità (oncologia, lungodegenza, geriatria). DISCUSSIONE: Quanto emerso dalle interviste conferma le evidenze reperibili in letteratura relativamente ai benefici della musicoterapia – sia in termini di sintomatologia per il paziente, sia per il supporto all’esercizio della professione. Attualmente a livello nazionale la musicoterapia è limitata a pochi setting di cura molto specifici, e gli infermieri intervistati sono concordi con le evidenze scientifiche rispetto alle potenzialità della musicoterapia anche in altri ambiti clinici.