Comunità di artropodi dell'ambiente interstiziale terrestre vulcanico del Monte Etna

The superficial underground environment or MSS (from the French Milieu Soterrain Superficiel) is composed of the aired empty spaces existing between the rocky debris in direct contact with the cracks in the source rock. The presence on the surface of a layer of soil allows suitable microclimatic conditions for the underground fauna. There are different types of MSS that change in relation to the geomorphological origin; among those less investigated we have volcanic MSS, limited to some regions of the world characterized by recent volcanic activity. In order to carry out an ecological study on the invertebrate communities of the volcanic MS, a fauna sampling was conducted on Mount Etna, an active volcano characterized by the presence of heterogeneous lava substrates that differ in terms of age, varying from a few ends to different thousands of years. The sampling was carried out through the use of trap traps positioned inside holes dug horizontally inside a lava flow or on the cuts in the walls along roads and paths, in an interstitial environment. The collection site was subsequently covered with rocks and stones to avoid the accumulation of debris or water, as well as to maintain the microclimatic conditions suitable for the interstitial fauna. The invertebrate communities detected in the different sampling sites differ in terms of richness and abundance in relation to the season and age of the lava substrate considered. In particular, for the Stylommatophora, Acarina and Diptera orders, a significant effect was found on the abundance in relation to the different ages of sampled lava substrate. The fauna detected by the fall traps appears dominated by many endogenous and epigean elements, but devoid of strictly hypogeal elements. The absence of underground elements is probably attributable to the low depth reached and determined by the thick sandy layer that covers the volcanic soil of Mount Etna, resulting from the frequent volcanic eruptions that occur every year. Considering that specific hypogeal elements are already known for the Etna area, found in particular in lava caves at great depths, the absence of specialized elements at the investigated depths would indicate that the true MSS is found at greater depths, not easily reachable through the positioning of traps buried in the substrates investigated.

L’ambiente sotterraneo superficiale o MSS (dal francese Milieu Souterrain Superficiel) è rappresentato dagli spazi vuoti areati esistenti fra i detriti rocciosi a diretto contatto con le fessurazioni della roccia madre. La presenza in superficie di uno strato di suolo permette favorisce condizioni microclimatiche idonee per la fauna sotterranea. Esistono diverse tipologie di MSS che variano in relazione all’origine geomorfologica; tra quelli certamente meno indagati abbiamo l’MSS vulcanico, limitato ad alcune regioni del mondo caratterizzate da attività vulcanica recente. Nell'ottica di effettuare uno studio ecologico sulle comunità di invertebrati dell'MSS vulcanico, è stato condotto un campionamento faunistico sul Monte Etna, un vulcano attivo caratterizzato dalla presenza di substrati lavici eterogenei che differiscono in termini di età, variando da poche decine a diverse migliaia di anni. Il campionamento è stato svolto mediante l’uso di pitfall traps posizionate all’interno di buche scavate orizzontalmente all’interno di una colata lavica o sui tagli delle pareti lungo strade e sentieri, in ambiente interstiziale. Il sito di raccolta è stato successivamente ricoperto con rocce e sassi per evitare l’accumulo di detriti o di acqua, nonché per il mantenimento delle condizioni microclimatiche idonee per la fauna interstiziale. Le comunità di invertebrati rilevate nei diversi siti di campionamento differiscono in termini di ricchezza e abbondanza in relazione alla stagione e l’età del substrato lavico considerato. In particolare, per gli ordini Stylommatophora, Acarina e Diptera si è rilevato un effetto significativo sulla abbondanza in relazione alle diverse età di substrato lavico campionato. La fauna rilevata con le trappole a caduta appare dominata da molti elementi endogei ed epigei, ma priva di elementi strettamente ipogei. L’assenza di elementi ipogei è probabilmente imputabile alla scarsa profondità raggiunta e determinato dallo spesso strato sabbioso che ricopre il suolo vulcanico del Monte Etna, derivante dalle frequenti eruzioni vulcaniche che si susseguono ogni anno. Considerando che per la zona dell’Etna sono già noti elementi strettamente ipogei, ritrovabili in particolare in grotte laviche a grandi profondità, l’assenza di elementi specializzati alle profondità indagate indicherebbe che il vero MSS si trovi a profondità maggiori, non facilmente raggiungibili tramite il posizionamento di trappole sotterrate nei substrati indagati.