Le specie aliene sono una problematica in forte crescita, facilitata dal fenomeno della globalizzazione. Queste in genere sono causa di gravi conseguenze ambientali ed economiche. Negli ultimi 200 anni sono state censite oltre 184 specie di ragni alloctoni in Europa, periodo in cui è stato documentato un forte aumento delle specie introdotte. Le specie aliene rappresentano una minaccia per tutti gli ecosistemi, ivi inclusi gli ecosistemi sotterranei, scarsamente indagati da questo punto di vista. Allo scopo di valutare il potenziale impatto dei ragni alloctoni in ambiente sotterraneo, è stata svolta una ricerca bibliografica di articoli scientifici trattanti la tematica. Il lavoro ha portato al censimento di 30 specie alloctone introdotte in ambiente sotterraneo, per cui sono state fornite informazioni su origine e distribuzione geografica, modalità di introduzione, tipo di impatto e livello di naturalizzazione nel nuovo ambiente. Abbiamo rilevato la segnalazione di ragni alloctoni in ambiente sotterraneo in ogni continente ad esclusione dell’Africa e l’Antartide. Le principali modalità di diffusione sembrano essere legate alle attività commerciali, ed in particolare al trasporto di frutta. La maggior parte delle specie rilevate sembrano essersi naturalizzate nel nuovo habitat. È stato rilevato un impatto negativo per un numero limitato di specie, che generalmente si verifica a causa di una competizione per le risorse con le specie autoctone. Non sono noti studi che definiscano il grado di impatto di queste specie sull’ecosistema sotterraneo, ma è verosimile che la presenza di predatori alloctoni in qquesti ecosistemi possa rappresentare una minaccia. Studi più approfonditi sulla tematica sarebbero pertanto auspicabili per una maggiore conoscenza della reale distribuzione delle specie aliene in grotta e una maggiore comprensione degli impatti che possono causare sulle specie locali.

Ragni alloctoni in ambiente sotterraneo: inventario delle specie e vie di introduzione

TAGLIABUE, MARCO
2020/2021

Abstract

Le specie aliene sono una problematica in forte crescita, facilitata dal fenomeno della globalizzazione. Queste in genere sono causa di gravi conseguenze ambientali ed economiche. Negli ultimi 200 anni sono state censite oltre 184 specie di ragni alloctoni in Europa, periodo in cui è stato documentato un forte aumento delle specie introdotte. Le specie aliene rappresentano una minaccia per tutti gli ecosistemi, ivi inclusi gli ecosistemi sotterranei, scarsamente indagati da questo punto di vista. Allo scopo di valutare il potenziale impatto dei ragni alloctoni in ambiente sotterraneo, è stata svolta una ricerca bibliografica di articoli scientifici trattanti la tematica. Il lavoro ha portato al censimento di 30 specie alloctone introdotte in ambiente sotterraneo, per cui sono state fornite informazioni su origine e distribuzione geografica, modalità di introduzione, tipo di impatto e livello di naturalizzazione nel nuovo ambiente. Abbiamo rilevato la segnalazione di ragni alloctoni in ambiente sotterraneo in ogni continente ad esclusione dell’Africa e l’Antartide. Le principali modalità di diffusione sembrano essere legate alle attività commerciali, ed in particolare al trasporto di frutta. La maggior parte delle specie rilevate sembrano essersi naturalizzate nel nuovo habitat. È stato rilevato un impatto negativo per un numero limitato di specie, che generalmente si verifica a causa di una competizione per le risorse con le specie autoctone. Non sono noti studi che definiscano il grado di impatto di queste specie sull’ecosistema sotterraneo, ma è verosimile che la presenza di predatori alloctoni in qquesti ecosistemi possa rappresentare una minaccia. Studi più approfonditi sulla tematica sarebbero pertanto auspicabili per una maggiore conoscenza della reale distribuzione delle specie aliene in grotta e una maggiore comprensione degli impatti che possono causare sulle specie locali.
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