INTRODUCTION: Skin burns represent a major challenge in healthcare, as the impairment of skin integrity can lead to significant complications. In this context, there is a need to develop effective therapeutic strategies for the treatment of burn injuries. The use of Nile Tilapia Fish skin (NTFS) as a xenograft represents an innovative therapeutic option, with potential benefits arising from its histological characteristics that are highly compatible with the structure and function of human skin. OBJECTIVE: Describe and analyse, through the scientific evidence currently available in the literature, the efficacy of NTFS as a biological occlusive xenograft in the treatment of skin burns by analysing specific clinical outcomes, including: the amount of collagen, healing time, frequency of dressings, intensity of pain perceived by the patients, and analysis of the costs associated with the treatment. MATERIALS AND METHODS: The search was conducted by means of a literature review, carried out through consultation of several databases, including ECRI, NICE and PubMed. The selected studies were evaluated in accordance with PICO criteria, which were used to define inclusion and exclusion criteria. Studies written in English, Portuguese and Spanish were included, with no time restrictions. RESULTS: The search yielded 4358 results, of which 16 studies were included after the selection process. Analysis of the data showed that xenografting with NTFS reduces healing time, frequency of medication and intensity of postburn and procedural pain. Furthermore, the treatment proved to be more cost-effective than conventional treatments. CONCLUSIONS: NTFS xenograft represents an innovative and effective therapeutic option for the treatment of superficial and deep partial thickness (I and II degree) skin burns, offering relevant clinical advantages such as improved comfort of the assisted person and economic benefits. However, further research is needed to consolidate these results and optimise the use of NTFS in clinical practice. KEYWORDS: Burn, Tilapia, Fish skin, NTFS, Fish skin graft
INTRODUZIONE: Le ustioni cutanee rappresentano una rilevante sfida in ambito sanitario, poiché la compromissione dell'integrità cutanea può determinare complicanze significative. In tale contesto, emerge la necessità di sviluppare strategie terapeutiche efficaci per il trattamento delle lesioni da ustione. L'impiego della pelle di Tilapia del Nilo (NTFS) come xenotrapianto rappresenta un’innovativa opzione terapeutica, con potenziali benefici derivanti dalle sue caratteristiche istologiche che risultano essere altamente compatibili con la struttura e le funzioni della cute umana. OBIETTIVO: Descrivere e analizzare, attraverso le evidenze scientifiche attualmente disponibili in letteratura, l'efficacia della NTFS come xenotrapianto biologico occlusivo nel trattamento delle ustioni cutanee analizzando specifici esiti clinici, tra cui: la quantità di collagene, i tempi di guarigione, la frequenza delle medicazioni, l'intensità del dolore percepito dalle persone assistite e l'analisi dei costi associati al trattamento. MATERIALI E METODI: La ricerca è stata condotta mediante una revisione della letteratura, effettuata attraverso la consultazione di diversi database, tra cui ECRI, NICE e PubMed. Gli studi selezionati sono stati valutati in conformità ai criteri PICO, utilizzati per definire i criteri di inclusione ed esclusione. Sono stati inclusi studi redatti in lingua inglese, portoghese e spagnola, senza alcuna restrizione temporale. RISULTATI: La ricerca ha prodotto 4358 risultati, dei quali 16 studi sono stati inclusi dopo il processo di selezione. L’analisi dei dati ha evidenziato che lo xenotrapianto con NTFS riduce i tempi di guarigione, la frequenza delle medicazioni e l’intensità del dolore post-ustione e procedurale. Inoltre, il trattamento si è dimostrato economicamente più vantaggioso rispetto ai trattamenti convenzionali. CONCLUSIONI: Lo xenotrapianto con NTFS rappresenta un’opzione terapeutica innovativa ed efficace per il trattamento delle ustioni cutanee superficiali e profonde a spessore parziale (I e II grado), offrendo vantaggi clinici rilevanti come un miglioramento del comfort della persona assistita e benefici economici. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per consolidare questi risultati e ottimizzare l'uso della NTFS nella pratica clinica. KEYWORDS: Burn, Tilapia, Fish skin, NTFS, Fish skin graft
Ustioni cutanee: xenotrapianto con Tilapia del Nilo
CORIA, LISA
2023/2024
Abstract
INTRODUZIONE: Le ustioni cutanee rappresentano una rilevante sfida in ambito sanitario, poiché la compromissione dell'integrità cutanea può determinare complicanze significative. In tale contesto, emerge la necessità di sviluppare strategie terapeutiche efficaci per il trattamento delle lesioni da ustione. L'impiego della pelle di Tilapia del Nilo (NTFS) come xenotrapianto rappresenta un’innovativa opzione terapeutica, con potenziali benefici derivanti dalle sue caratteristiche istologiche che risultano essere altamente compatibili con la struttura e le funzioni della cute umana. OBIETTIVO: Descrivere e analizzare, attraverso le evidenze scientifiche attualmente disponibili in letteratura, l'efficacia della NTFS come xenotrapianto biologico occlusivo nel trattamento delle ustioni cutanee analizzando specifici esiti clinici, tra cui: la quantità di collagene, i tempi di guarigione, la frequenza delle medicazioni, l'intensità del dolore percepito dalle persone assistite e l'analisi dei costi associati al trattamento. MATERIALI E METODI: La ricerca è stata condotta mediante una revisione della letteratura, effettuata attraverso la consultazione di diversi database, tra cui ECRI, NICE e PubMed. Gli studi selezionati sono stati valutati in conformità ai criteri PICO, utilizzati per definire i criteri di inclusione ed esclusione. Sono stati inclusi studi redatti in lingua inglese, portoghese e spagnola, senza alcuna restrizione temporale. RISULTATI: La ricerca ha prodotto 4358 risultati, dei quali 16 studi sono stati inclusi dopo il processo di selezione. L’analisi dei dati ha evidenziato che lo xenotrapianto con NTFS riduce i tempi di guarigione, la frequenza delle medicazioni e l’intensità del dolore post-ustione e procedurale. Inoltre, il trattamento si è dimostrato economicamente più vantaggioso rispetto ai trattamenti convenzionali. CONCLUSIONI: Lo xenotrapianto con NTFS rappresenta un’opzione terapeutica innovativa ed efficace per il trattamento delle ustioni cutanee superficiali e profonde a spessore parziale (I e II grado), offrendo vantaggi clinici rilevanti come un miglioramento del comfort della persona assistita e benefici economici. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per consolidare questi risultati e ottimizzare l'uso della NTFS nella pratica clinica. KEYWORDS: Burn, Tilapia, Fish skin, NTFS, Fish skin graftFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/8063