The number of parliamentarians has been, since the various works of the Constituent Assembly, a topic of confrontation between those who believed they should be reduced and those who did not. Over the years there have been several attempts, later unsuccessful, of constitutional reform that affected large parts of the Charter, attempts in which reductions in their number were also envisaged. The constitutional reform of 2020, confirmed in a referendum, succeeds in its intent. After having reconstructed the process, analyzed the content and the objectives, the events that took place in those months that led to a slowdown in the process are reconstructed. A comparative analysis is also carried out and the possible effects that the implementation will bring on different profiles are analyzed: from the organization of the Chambers and their regulations to the election of the President of the Republic regarding the weight of the regional delegates, from the question of Trentino Alto Adige to the number of parliamentarians of the foreign constituency, from the question of representativeness to that of the verticalization of the political system, finally the promised reforms but not all made.
Il numero dei parlamentari è stato, fin dai vari lavori dell'Assemblea Costituente, un argomento di scontro tra chi riteneva si dovessero ridurre e chi no. Nel corso degli anni si sono succeduti diversi tentativi, poi falliti, di riforma costituzionale che andavano ad intaccare ampie parti della Carta, tentativi nei quali erano anche previste riduzioni del loro numero. La riforma costituzionale del 2020, confermata con referendum, riesce nell'intento. Dopo averne ricostruito l'iter, analizzato il contenuto e gli obiettivi, si ricostruiscono gli avvenimenti succedutisi in quei mesi che hanno portato ad un rallentamento dell'iter. Se ne effettua inoltre una analisi comparata e se ne analizzano i possibili effetti che l'attuazione porterà su diversi profili: dall'organizzazione delle Camere e i loro regolamenti all'elezione del Presidente della Repubblica riguardo il peso dei delegati regionali, dalla questione del Trentino Alto Adige al numero dei parlamentari della circoscrizione Estero, dalla questione della rappresentatività a quella della verticalizzazione del sistema politico, infine le riforme promesse ma non tutte fatte.
La riduzione del numero dei parlamentari: genesi, prospettive e criticità
VIOGLIO, ERIKA
2020/2021
Abstract
Il numero dei parlamentari è stato, fin dai vari lavori dell'Assemblea Costituente, un argomento di scontro tra chi riteneva si dovessero ridurre e chi no. Nel corso degli anni si sono succeduti diversi tentativi, poi falliti, di riforma costituzionale che andavano ad intaccare ampie parti della Carta, tentativi nei quali erano anche previste riduzioni del loro numero. La riforma costituzionale del 2020, confermata con referendum, riesce nell'intento. Dopo averne ricostruito l'iter, analizzato il contenuto e gli obiettivi, si ricostruiscono gli avvenimenti succedutisi in quei mesi che hanno portato ad un rallentamento dell'iter. Se ne effettua inoltre una analisi comparata e se ne analizzano i possibili effetti che l'attuazione porterà su diversi profili: dall'organizzazione delle Camere e i loro regolamenti all'elezione del Presidente della Repubblica riguardo il peso dei delegati regionali, dalla questione del Trentino Alto Adige al numero dei parlamentari della circoscrizione Estero, dalla questione della rappresentatività a quella della verticalizzazione del sistema politico, infine le riforme promesse ma non tutte fatte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80618