I processi cognitivi implicati nell'osservazione delle azioni

The experiments presented in this thesis study the cognitive processes involved in the observation of actions, how they are perceived in their temporal development, as well as the consequences that such processes may have on the memory. The basic idea is that when you observe an action performed by another person, mental representations are created in the observer’s mind about the continuation of the action itself. Such representation should help participants to recognize more easily what is about to happen than what has happened. In both experiments 10 pairs of images were shown, followed by a single image that could represent the preceding (backward condition) or subsequent (forward condition). During the presentation of this second, in the first experiment, the participants had to recognize if the action of the single photo represented a moment after or before the action represented in the pairs of images. In the second experiment they had to recognize whether or not a congruent action was always represented in reference to the pairs of images. Going into more detail, we try to understand if participants have lower reaction times in the "forward" condition, compared to the "backward" condition. The results confirmed our hypothesis: the participants are faster in responding to the photos that represent the "forward" condition.

Gli esperimenti presentati in questa tesi hanno come oggetto di studio i processi cognitivi coinvolti nell’osservazione delle azioni, di come queste vengano percepite nel loro svolgimento temporale, nonché delle conseguenze che tali processi possono avere sulla memoria. L’idea alla base è che quando si osserva un’azione compiuta da un’altra persona si creino nella mente dell’osservatore delle rappresentazioni mentali circa il proseguo dell’azione stessa. Tale rappresentazione dovrebbe aiutare i partecipanti a riconoscere con più facilità ciò che sta per accadere rispetto a ciò che è accaduto. In entrambi gli esperimenti presentati venivano mostrate 10 coppie di immagini, seguite da un’immagine singola che poteva raffigurare il momento antecedente (condizione backward) o successivo (condizione forward). Durante la presentazione di questa seconda, nel primo esperimento, i partecipanti dovevano riconoscere se l’azione della foto singola rappresentava un momento successivo o precedente all’azione rappresentata nelle coppie di immagini. Nel secondo esperimento essi dovevano riconoscere se veniva rappresentata un’azione congruente o no sempre in riferimento alle coppie di immagini. Entrando più nel dettaglio, cerchiamo di capire se i partecipanti hanno tempi di reazione più bassi nella condizione “forward”, rispetto che nella condizione “backward”. I risultati hanno confermato la nostra ipotesi: i partecipanti sono più veloci nel rispondere alle foto che rappresentano la condizione “forward”.