The paper deals with the use of direct interrogative clause in the «Canzoni» by Giacomo Leopardi, published in 1824 and then added to the following edition of the «Canti». The analysis is based on some parameters, such as position in each poem and stanza, number, length, type, relationship between metre and syntaxis and other stylistic and rhetorical features, following the development of the author’s poetry and language. Moreover, the study of variants and corrections through the manuscripts and editions allows to understand the different forms of the sentence in the course of time.

La tesi tratta dell’uso della proposizione interrogativa diretta delle dieci «Canzoni» leopardiane pubblicate nel 1824 e comprese nelle successive edizioni dei «Canti». Si sono tenuti in considerazione i seguenti parametri: posizione nel testo e nella stanza, numero, lunghezza, tipologia, rapporto tra metro e sintassi e altre caratteristiche stilistiche e retoriche in relazione allo sviluppo della poesia e della lingua dell’autore. Inoltre, l’analisi delle varianti e delle correzioni nei manoscritti e nelle stampe ha permesso comprendere meglio l’elaborazione della frase nel corso del tempo.

Il canto di protesta. L’uso della proposizione interrogativa diretta nelle «Canzoni» di Leopardi. ​

PACELLA, MARTA
2020/2021

Abstract

La tesi tratta dell’uso della proposizione interrogativa diretta delle dieci «Canzoni» leopardiane pubblicate nel 1824 e comprese nelle successive edizioni dei «Canti». Si sono tenuti in considerazione i seguenti parametri: posizione nel testo e nella stanza, numero, lunghezza, tipologia, rapporto tra metro e sintassi e altre caratteristiche stilistiche e retoriche in relazione allo sviluppo della poesia e della lingua dell’autore. Inoltre, l’analisi delle varianti e delle correzioni nei manoscritti e nelle stampe ha permesso comprendere meglio l’elaborazione della frase nel corso del tempo.
ITA
The paper deals with the use of direct interrogative clause in the «Canzoni» by Giacomo Leopardi, published in 1824 and then added to the following edition of the «Canti». The analysis is based on some parameters, such as position in each poem and stanza, number, length, type, relationship between metre and syntaxis and other stylistic and rhetorical features, following the development of the author’s poetry and language. Moreover, the study of variants and corrections through the manuscripts and editions allows to understand the different forms of the sentence in the course of time.
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