Tutela della donna lavoratrice ed effetti della pandemia

The dissertation investigates the situation of the working woman and the protections provided to her, starting from the "20s, during the fascist era, and then examines the condition during the republican era. The work is divided into three parts. The first chapter presents the difficult situation of women during the "20s, in which their role was mainly relegated to the family, as wife and mother. It then examines the main achievements obtained by women to have greater recognition by society, such as the right to vote. The second chapter examines the condition of working women today and the actions taken by the legislature to reconcile family life and work. It analyzes, by way of example, the compulsory and optional abstention for maternity, rest and the protection of women's health in the workplace. In addition, an overview is presented of the educational services for early childhood, both the "classic" ones, such as the crèche, and the supplementary ones, such as company crèches, baby parking and play libraries. In the last chapter, the situation of the working woman is investigated in relation to the problems that emerged from the covid-19 health emergency. In this part of the thesis we analyze how the female figure was particularly challenged compared to men during the pandemic and how smart working helped or hindered women's lives, both in terms of work and private life.

La dissertazione indaga la situazione della donna lavoratrice e le tutele ad essa apprestate, a partire dagli anni “20, durante l’epoca fascista, per poi esaminare la condizione durante l’epoca repubblicana. Il lavoro si divide in tre parti. Nel primo capitolo viene presentata la difficile situazione della donna durante gli anni “20, in cui il suo ruolo era prevalentemente relegato all’ambito familiare, come moglie e madre. Vengono poi esaminate le principali conquiste ottenute dalle donne onde avere un maggiore riconoscimento da parte della società, come ad esempio il diritto di voto. Nel secondo capitolo si esamina la condizione odierna della donna lavoratrice e le azioni di conciliazione vita familiare-lavorativa poste in essere dal legislatore. Si analizzano, a titolo esemplificativo, le astensioni obbligatorie e facoltative per maternità, riposi e la tutela della salute della donna in ambito lavorativo. Inoltre si presenta una panoramica dei servizi educativi per la prima infanzia, sia quelli “classici”, come l’asilo nido, che quelli integrativi, come ad esempio i nidi aziendali, i baby parking e le ludoteche. Nell’ultimo capitolo, la situazione della donna lavoratrice, viene indagata in relazione alle problematiche emerse dall’emergenza sanitaria covid-19. In questa parte della tesi si analizza in che modo la figura femminile sia stata particolarmente messa in difficoltà rispetto all’uomo durante la pandemia e come lo smart working abbia aiutato o ostacolato la vita della donna, sia per quanto riguarda la sfera lavorativa che quella della vita privata.