Abstract This thesis focuses specifically on analysing the link between the field of education and the practice of sport, specifically surfing, exploring opportunities for learning and development for all, with particular attention to persons with disabilities. Through its unique dynamics, surfing presents itself as a means of expression that goes beyond the competitive dimension of sport, becoming an inclusive practice that enhances the process of acquiring independence and self-efficacy. Adapted surfing presents new possibilities for inclusion for people, with or without disabilities, allowing them to experience the sense of freedom and connection offered by the ocean. Surfing is characterised by a direct relationship with the environment, in a constant dialogue with the sea and with a community of individuals capable of sharing experiences and narratives. This scenario becomes a fertile terrain for developing social, emotional and physical skills, where the surfer, in all his forms, from the beginner to the more experienced, is stimulated to confront his fears and pushed to become aware of his limits. Through this thesis, we intend to discover how surfing can act as an effective educational tool capable of developing significant resources for the growth of the individual, breaking down inequalities. The final objective of this work is to demonstrate that education through sport, and specifically through surfing, can contribute substantially to the integral development of the person, creating an inclusive environment, where the concept of active citizenship is no longer synonymous with a social chimera. Keywords: sport, inclusion, education, surfing, social skills, adaptation.
Abstract Questa tesi si concentra nello specifico sull’analisi del legame tra il campo dell’educazione e la pratica sportiva, in particolare del surf, esplorando le opportunità di apprendimento e di sviluppo per tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Attraverso le sue dinamiche uniche, il surf si presenta come un mezzo di espressione che va oltre la dimensione competitiva dello sport, trasformandosi in una pratica inclusiva che valorizza il processo di acquisizione di indipendenza e di autoaffermazione di sé. Attraverso il surf adattato si presentano nuove possibilità di inclusione per le persone, con o senza disabilità, consentendo loro di sperimentare il senso di libertà e di connessione offerto dall’oceano. La pratica del surf è caratterizzata da un rapporto diretto con l’ambiente, in un dialogo costante con il mare e con una comunità di individui capaci di condividere esperienze e narrazioni. Questo scenario diviene un fertile terreno per sviluppare competenze sociali, emotive e fisiche, laddove il surfista, in ogni sua forma, dal principiante al più esperto, è stimolato a confrontarsi con le proprie paure e spinto a prendere coscienza dei propri limiti. Attraverso questa tesi, si intende scoprire come il surf possa fungere da strumento educativo efficace, capace cioè di sviluppare risorse significative per la crescita dell’individuo, abbattendo le disuguaglianze. L’obiettivo finale di questo lavoro è quello di dimostrare che l’educazione attraverso lo sport, e in particolare attraverso il surf, può contribuire in modo sostanziale allo sviluppo integrale della persona, creando un ambiente inclusivo, dove il concetto di cittadinanza attiva non è più sinonimo di chimera sociale. Parole chiave: sport, inclusione, educazione, surf, competenze sociali, adattamento.
Educare attraverso l’esperienza del surf: creare risorse allo sviluppo della persona attraverso lo sport inclusivo
CAVAGNINO, VALENTINA
2023/2024
Abstract
Abstract Questa tesi si concentra nello specifico sull’analisi del legame tra il campo dell’educazione e la pratica sportiva, in particolare del surf, esplorando le opportunità di apprendimento e di sviluppo per tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Attraverso le sue dinamiche uniche, il surf si presenta come un mezzo di espressione che va oltre la dimensione competitiva dello sport, trasformandosi in una pratica inclusiva che valorizza il processo di acquisizione di indipendenza e di autoaffermazione di sé. Attraverso il surf adattato si presentano nuove possibilità di inclusione per le persone, con o senza disabilità, consentendo loro di sperimentare il senso di libertà e di connessione offerto dall’oceano. La pratica del surf è caratterizzata da un rapporto diretto con l’ambiente, in un dialogo costante con il mare e con una comunità di individui capaci di condividere esperienze e narrazioni. Questo scenario diviene un fertile terreno per sviluppare competenze sociali, emotive e fisiche, laddove il surfista, in ogni sua forma, dal principiante al più esperto, è stimolato a confrontarsi con le proprie paure e spinto a prendere coscienza dei propri limiti. Attraverso questa tesi, si intende scoprire come il surf possa fungere da strumento educativo efficace, capace cioè di sviluppare risorse significative per la crescita dell’individuo, abbattendo le disuguaglianze. L’obiettivo finale di questo lavoro è quello di dimostrare che l’educazione attraverso lo sport, e in particolare attraverso il surf, può contribuire in modo sostanziale allo sviluppo integrale della persona, creando un ambiente inclusivo, dove il concetto di cittadinanza attiva non è più sinonimo di chimera sociale. Parole chiave: sport, inclusione, educazione, surf, competenze sociali, adattamento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Cavagnino_Valentina_1024113_Tesi 2024.pdf
non disponibili
Dimensione
1.02 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.02 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/8047