The Pliocene sperm whale of Vigliano was discovered in 1930 and has been attributed to the southern variant of the currently living species. Since then, no studies have been carried out on the find, which is still largely to be prepared. A recent effort of preparation and consolidation put in place at the Territorial Paleontological Museum of Asti allowed the preliminary analysis of some skeletal elements in order to test the systematic attribution carried out almost a century ago. Atlas, humerus and scapula were identified as potentially diagnostic elements and were studied in a comparative manner. The anatomical description, the comparisons with other fossil species of sperm whale and the measurements made it possible to identify shared characters and differences with the other species of physeterids known from the fossil record. The study demonstrates the taxonomic relief of the skeletal elements analyzed and represents a first step for the complete analysis of this important specimen.
Il capodoglio pliocenico di Vigliano venne scoperto nel 1930 ed è stato attribuito alla variante meridionale della specie attualmente vivente. Da allora non sono stati più effettuati studi sul reperto che è ancora in gran parte da preparare. Un recente sforzo di preparazione e consolidamento messo in campo al Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano ha consentito l’analisi preliminare di alcuni elementi scheletrici allo scopo di testare l’attribuzione sistematica effettuata quasi un secolo fa. Atlante, omero e scapola sono stati individuati quali elementi potenzialmente diagnostici e sono stati studiati in maniera comparativa. La descrizione anatomica, le comparazioni con altre specie fossili di capodoglio e le misurazioni hanno consentito di individuare caratteri condivisi e differenze con le altre specie di fiseteridi note a livello fossile. Lo studio dimostra il rilievo tassonomico degli elementi scheletrici analizzati e rappresenta un primo passo per l’analisi completa di questo importante esemplare.
Analisi preliminare del capodoglio pliocenico di Vigliano d'Asti.
STECCA, RICCARDO
2020/2021
Abstract
Il capodoglio pliocenico di Vigliano venne scoperto nel 1930 ed è stato attribuito alla variante meridionale della specie attualmente vivente. Da allora non sono stati più effettuati studi sul reperto che è ancora in gran parte da preparare. Un recente sforzo di preparazione e consolidamento messo in campo al Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano ha consentito l’analisi preliminare di alcuni elementi scheletrici allo scopo di testare l’attribuzione sistematica effettuata quasi un secolo fa. Atlante, omero e scapola sono stati individuati quali elementi potenzialmente diagnostici e sono stati studiati in maniera comparativa. La descrizione anatomica, le comparazioni con altre specie fossili di capodoglio e le misurazioni hanno consentito di individuare caratteri condivisi e differenze con le altre specie di fiseteridi note a livello fossile. Lo studio dimostra il rilievo tassonomico degli elementi scheletrici analizzati e rappresenta un primo passo per l’analisi completa di questo importante esemplare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80449