L’oggetto di studio di questa dissertazione è il lavoro educativo in campo non formale con i giovani. La domanda di ricerca iniziale è: che cosa significa lavorare con i giovani oggi? Ci sono nuove linee di tendenza nel lavoro educativo? In apertura si utilizzeranno diverse chiavi di lettura, da quella psicologica a quella sociologica e pedagogica per definire chi siano i giovani; si analizzeranno i mutamenti sociali che hanno permesso alla gioventù di passare da classe sociale inesistente e sottoposta al processo di adultizzazione, a “principale agente di sviluppo” secondo la definizione Onu del 2007 con uno sguardo particolare alle nuove ed emergenti normative in Europa. La risposta alla domanda iniziale è racchiusa nel secondo capitolo interamente dedicato al tema delle competenze di cittadinanza e in particolare alla partecipazione giovanile. Si definirà il quadro di riferimento delle competenze secondo la normativa europea degli anni 2006 e 2018 per poi passare nello specifico a quella italiana; viene inoltre analizzata la “Ladder of Youth Participation” di Hart Roger, uno strumento utile per la valutazione del reale coinvolgimento di un soggetto nel processo partecipativo. Se le politiche per la gioventù in ambito europeo rappresentano il quadro teorico di riferimento per gli interventi in favore delle nuove generazioni, lo Youth work ne rappresenta la pratica attuativa nonché il massimo livello di prossimità con i giovani; il tema centrale di questo lavoro è la partecipazione non come un valore in sé ma come opportunità che offre specifici vantaggi e che deve essere governata con cura e in una prospettiva comunitaria. Il terzo capitolo è dedicato all’animazione socioeducativa o Youth work e alla necessità che esso debba essere riconosciuto e normato come strumento di lavoro al fine di formare al meglio i professionisti in questo settore; occuparsi di Youth Work significa concentrare il proprio lavoro con e per i giovani, ma anche creare reti e connessioni a livello locale e di più ampio spettro. In conclusione si analizzerà un caso concreto presente sul territorio ossia il Progetto Oceano di Oasi Giovani Onlus di Savigliano (Cn) un nascente centro di protagonismo giovanile che da un lato promuove l'aggregazione e la socializzazione e dall'altro rende reperibili le risorse affinché i giovani possano usufruire, generare e condividere esperienze in un'ottica di sviluppo comunitario.
I GIOVANI E LO YOUTH WORK A LIVELLO LOCALE Il Progetto Oceano di Oasi Giovani O.n.l.u.s
MUSSETTO, ALEXA
2020/2021
Abstract
L’oggetto di studio di questa dissertazione è il lavoro educativo in campo non formale con i giovani. La domanda di ricerca iniziale è: che cosa significa lavorare con i giovani oggi? Ci sono nuove linee di tendenza nel lavoro educativo? In apertura si utilizzeranno diverse chiavi di lettura, da quella psicologica a quella sociologica e pedagogica per definire chi siano i giovani; si analizzeranno i mutamenti sociali che hanno permesso alla gioventù di passare da classe sociale inesistente e sottoposta al processo di adultizzazione, a “principale agente di sviluppo” secondo la definizione Onu del 2007 con uno sguardo particolare alle nuove ed emergenti normative in Europa. La risposta alla domanda iniziale è racchiusa nel secondo capitolo interamente dedicato al tema delle competenze di cittadinanza e in particolare alla partecipazione giovanile. Si definirà il quadro di riferimento delle competenze secondo la normativa europea degli anni 2006 e 2018 per poi passare nello specifico a quella italiana; viene inoltre analizzata la “Ladder of Youth Participation” di Hart Roger, uno strumento utile per la valutazione del reale coinvolgimento di un soggetto nel processo partecipativo. Se le politiche per la gioventù in ambito europeo rappresentano il quadro teorico di riferimento per gli interventi in favore delle nuove generazioni, lo Youth work ne rappresenta la pratica attuativa nonché il massimo livello di prossimità con i giovani; il tema centrale di questo lavoro è la partecipazione non come un valore in sé ma come opportunità che offre specifici vantaggi e che deve essere governata con cura e in una prospettiva comunitaria. Il terzo capitolo è dedicato all’animazione socioeducativa o Youth work e alla necessità che esso debba essere riconosciuto e normato come strumento di lavoro al fine di formare al meglio i professionisti in questo settore; occuparsi di Youth Work significa concentrare il proprio lavoro con e per i giovani, ma anche creare reti e connessioni a livello locale e di più ampio spettro. In conclusione si analizzerà un caso concreto presente sul territorio ossia il Progetto Oceano di Oasi Giovani Onlus di Savigliano (Cn) un nascente centro di protagonismo giovanile che da un lato promuove l'aggregazione e la socializzazione e dall'altro rende reperibili le risorse affinché i giovani possano usufruire, generare e condividere esperienze in un'ottica di sviluppo comunitario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80435