La seguente trattazione intende indagare le differenze presenti a livello cognitivo, psicologico-emotivo e fisiologico-prestativo tra due stili di approccio all’arrampicata sportiva rappresentati dalla condizione A Vista (On-Sight), in cui lo scalatore tenta una salita per la prima volta senza avere conoscenza delle sue caratteristiche e senza averla mai provata in passato, confrontata con lo stile Lavorato (Red-Point) che prevede l’esecuzione di una serie di tentativi per concludere la salita con successo. Attraverso un’analisi degli articoli scientifici presenti nella letteratura di riferimento, si intende indagare quali siano i processi cognitivi che vengono attuati dagli atleti durante la lettura di una “via” della specialità Lead o di un “blocco” della specialità Boulder nella pratica della disciplina dell’arrampicata sportiva. Quindi quali siano le modalità di anteprima, l’interpretazione, e successivamente l’elaborazione e l’adattamento durante la scalata. La volontà è inoltre quella di ricercare le motivazioni emotive e fisiologiche che pongono l’arrampicata nello stile A Vista in una condizione maggiormente stressante ed impegnativa, mentre nello stile Lavorato quali caratteristiche rendano la scalata più favorevole in termini di completamento dell’itinerario ed economia fisica. E infine, si ha l’obbiettivo di trovare le differenze tra questi due stili di approccio all’arrampicata tra gli scalatori principianti rispetto a quelli maggiormente esperti.
Differenze cognitive, emotive e di performance tra arrampicata A Vista e Lavorato
GARELLI, NIVES
2021/2022
Abstract
La seguente trattazione intende indagare le differenze presenti a livello cognitivo, psicologico-emotivo e fisiologico-prestativo tra due stili di approccio all’arrampicata sportiva rappresentati dalla condizione A Vista (On-Sight), in cui lo scalatore tenta una salita per la prima volta senza avere conoscenza delle sue caratteristiche e senza averla mai provata in passato, confrontata con lo stile Lavorato (Red-Point) che prevede l’esecuzione di una serie di tentativi per concludere la salita con successo. Attraverso un’analisi degli articoli scientifici presenti nella letteratura di riferimento, si intende indagare quali siano i processi cognitivi che vengono attuati dagli atleti durante la lettura di una “via” della specialità Lead o di un “blocco” della specialità Boulder nella pratica della disciplina dell’arrampicata sportiva. Quindi quali siano le modalità di anteprima, l’interpretazione, e successivamente l’elaborazione e l’adattamento durante la scalata. La volontà è inoltre quella di ricercare le motivazioni emotive e fisiologiche che pongono l’arrampicata nello stile A Vista in una condizione maggiormente stressante ed impegnativa, mentre nello stile Lavorato quali caratteristiche rendano la scalata più favorevole in termini di completamento dell’itinerario ed economia fisica. E infine, si ha l’obbiettivo di trovare le differenze tra questi due stili di approccio all’arrampicata tra gli scalatori principianti rispetto a quelli maggiormente esperti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80360