La dissertazione si concentra sull'analisi dell'aegritudo amoris in alcune opere giovanili di Boccaccio, nello specifico del Filostrato e di Elegia di Madonna Fiammetta. Il primo capitolo tratterà lo studio dell'evoluzione diacronica della teoria scientifica del mal d'amore, dalla scuola greca di Ippocrate fino al Medioevo. Il secondo capitolo analizzerà il Filostrato: verranno descritti la trama, il contenuto e i comportamenti del protagonista Troiolo che in seguito alla partenza dell'amata, soffre per amore e ormai vinto da quest'ultimo muore dopo aver perso la sua razionalità. Il terzo e ultimo capitolo si concentrerà sull'analisi di Elegia di Madonna Fiammetta: la protagonista del romanzo, abbandonata dal suo amato Panfilo, sprofonda nella disperazione e , tramite l'uso di parole ornate, racconta al suo pubblico interamente femminile, i suoi pensieri e il suo stato d'animo. Fiammetta, come Troiolo, presenta tutti i segnali fisici e mentali dell'aegritudo amoris, nonostante ciò l'epilogo della nostra eroina sarà differente: il suo dolore sarà ciò che la renderà eterna. Nell'ultimo capitolo verrà anche analizzata la questione del genere adottato da Boccaccio e la nascita di Fiammetta che si erge come nuovo auctor della storia della letteratura.
L'aegritudo amoris in alcune opere giovanili del Boccaccio.
D'AGOSTINO, NICOLE
2020/2021
Abstract
La dissertazione si concentra sull'analisi dell'aegritudo amoris in alcune opere giovanili di Boccaccio, nello specifico del Filostrato e di Elegia di Madonna Fiammetta. Il primo capitolo tratterà lo studio dell'evoluzione diacronica della teoria scientifica del mal d'amore, dalla scuola greca di Ippocrate fino al Medioevo. Il secondo capitolo analizzerà il Filostrato: verranno descritti la trama, il contenuto e i comportamenti del protagonista Troiolo che in seguito alla partenza dell'amata, soffre per amore e ormai vinto da quest'ultimo muore dopo aver perso la sua razionalità. Il terzo e ultimo capitolo si concentrerà sull'analisi di Elegia di Madonna Fiammetta: la protagonista del romanzo, abbandonata dal suo amato Panfilo, sprofonda nella disperazione e , tramite l'uso di parole ornate, racconta al suo pubblico interamente femminile, i suoi pensieri e il suo stato d'animo. Fiammetta, come Troiolo, presenta tutti i segnali fisici e mentali dell'aegritudo amoris, nonostante ciò l'epilogo della nostra eroina sarà differente: il suo dolore sarà ciò che la renderà eterna. Nell'ultimo capitolo verrà anche analizzata la questione del genere adottato da Boccaccio e la nascita di Fiammetta che si erge come nuovo auctor della storia della letteratura.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80323