I "Champions League" della CSR: i casi Juventus, Real Madrid, Chelsea e Borussia Dortmund ​

Lo sport è considerato una delle componenti fondamentali nel mondo in cui viviamo e il calcio non è escluso da questo ecosistema. Ma quanto le politiche a favore della sostenibilità e le teorie della CSR hanno influenzato le principali decisioni in questo settore? All’interno del mio lavoro ho voluto unire uno degli argomenti più rilevanti nel panorama della gestione aziendale che è la Corporate Social Responsibility con il calcio, uno degli sport più popolari a livello internazionale. L’elaborato inizia con una disamina principale sui concetti fondamentali delle imprese come l’ambiente, la creazione di valore, shareholder, stakeholder e la CSR, con un cenno storico alla sua evoluzione nel tempo. Il secondo capitolo si concentra sullo sport con la sua storia e un’analisi di alcuni casi reali. Successivamente si scende nello specifico con un focus nel mondo del calcio con l’elenco dei casi di questo tipo applicati nei quattro principali campionati europei e alcune critiche a questo mondo sul fronte economico, ambientale e sociale. Il terzo capitolo del mio lavoro, invece, inizia con un’analisi di un questionario per comprendere la percezione, da parte del pubblico calcistico e sportivo in generale, dell’attenzione delle politiche di sostenibilità da parte delle squadre di calcio italiane, europee e delle nazionali, sulla base delle differenze del campione come età, professione, sesso e grado di visione degli eventi calcistici. Successivamente si vanno ad analizzare, tramite i report di sostenibilità e il calcolo di alcuni rating, quattro celebri squadre sportive, citate nel titolo, per vedere cosa adottano nel pratico dal punto di vista della CSR. La conclusione del lavoro ha come focus un giudizio generale sull’adozione di queste politiche, mettendo assieme il mio pensiero critico, i risultati del questionario e i casi pratici visti all’interno dell’elaborato. ​