La Turchia può diventare una superpotenza regionale a metà del secolo?

The thesis aims to investigate whether Turkey can become a regional superpower by the mid-century according to a geopolitical analysis perspective. The intent is to provide the salient aspects of the current complex geopolitical framework starting from the historical background and the anthropological aspect. And continuing on the basis of the information collected from volumes, books, articles and video interviews to deepen the elements favorable to a rise, such as the internal political aspect, the international posture, the ability of the ideology of Pan-Turkism to attract all the Turkish communities that do not reside in Anatolia, the technological and military progress of recent years, but also to evaluate the difficult economic framework and deepening the different geographical quadrants on which the Turkey acts, conditioned by circumstances and international relations with other competing states. What emerges from the analysis is the discovery of a peculiar Turkish model, the son of a nation that aspires to become a superpower, but having not yet become one and in all probability not being able to become one by the mid-century, tries with its limited means to derive maximum benefit, trying to take advantage of every opportunity, and waiting without haste for the historical period favorable to it.

La tesi elaborata si propone di indagare se la Turchia possa diventare una superpotenza regionale a metà del secolo secondo una prospettiva di analisi geopolitica. L’intento è di fornire gli aspetti salienti del complesso quadro geopolitico attuale partendo dal retroterra storico e dall’aspetto antropologico. E proseguendo sulla base delle informazioni raccolte da volumi, libri, articoli e videointerviste ad approfondire gli elementi favorevoli ad un’ascesa, come l’aspetto politico interno, la postura internazionale, la capacità di attrazione dell’ideologia del panturchismo verso tutte le comunità turche che non risiedono in Anatolia, il progresso tecnologico e militare degli ultimi anni, ma anche di valutare il difficile quadro economico e approfondendo i diversi quadranti geografici su cui la Turchia agisce, condizionati dalle circostanze e dalle relazioni internazionali con altri stati competitori. Quello che scaturisce dall’analisi è la scoperta di un modello turco peculiare, figlio di una nazione che aspira a diventare una superpotenza, ma non essendolo ancora diventata e con ogni probabilità non potendola diventare a metà del secolo, cerca con i suoi limitati mezzi di trarre il massimo beneficio, cercando di sfruttare ogni opportunità e aspettando senza premura il periodo storico a lei favorevole.