La pallavolo è uno sport di squadra e alla guida di quest’ultima c’è l’allenatore: questo è il programmatore degli allenamenti nel microciclo e nel macrociclo, deve preparare la squadra ad esprimere il massimo durante la competizione. Inoltre è il punto di riferimento della squadra, è il responsabile e deve essere un modello comportamentale, sportivo ed etico idoneo per i ragazzi; infine crea la leadership attraverso la costruzione di regole che sono alla base delle relazioni all’interno della squadra. L’obiettivo di questa ricerca è quello di ricreare il profilo ideale dell’allenatore seguendo tre punti per programmare l’allenamento: la progettazione del sistema di allenamento, la realizzazione del programma e il monitoraggio degli atleti attraverso il confront e l’adattamento degli obiettivi. È stato trattato, nella prima parte, l’aspetto psicologico dell’allenatore, come deve gestire una squadra, la leadership che ha all’interno del gruppo, la motivazione che deve trasmettere ai suoi atleti e l’atteggiamento che deve avere in palestra per crescere al meglio i suoi atleti in modo individuale e anche come squadra. Nella seconda parte è stata trattata la metodologia dell’allenamento; ribadendo che non c’è un modo giusto o no di allenare, ci sono dei periodi che è consigliato seguire: il microciclo, mesociclo e macrociclo. Inoltre l’allenamento può essere suddiviso in tre parti, quella preparatoria, quella centrale e quella finale.
L'allenatore nella pallavolo giovanile: gestione della squadra e metodologia dell'allenamento.
BONO, ANNA
2021/2022
Abstract
La pallavolo è uno sport di squadra e alla guida di quest’ultima c’è l’allenatore: questo è il programmatore degli allenamenti nel microciclo e nel macrociclo, deve preparare la squadra ad esprimere il massimo durante la competizione. Inoltre è il punto di riferimento della squadra, è il responsabile e deve essere un modello comportamentale, sportivo ed etico idoneo per i ragazzi; infine crea la leadership attraverso la costruzione di regole che sono alla base delle relazioni all’interno della squadra. L’obiettivo di questa ricerca è quello di ricreare il profilo ideale dell’allenatore seguendo tre punti per programmare l’allenamento: la progettazione del sistema di allenamento, la realizzazione del programma e il monitoraggio degli atleti attraverso il confront e l’adattamento degli obiettivi. È stato trattato, nella prima parte, l’aspetto psicologico dell’allenatore, come deve gestire una squadra, la leadership che ha all’interno del gruppo, la motivazione che deve trasmettere ai suoi atleti e l’atteggiamento che deve avere in palestra per crescere al meglio i suoi atleti in modo individuale e anche come squadra. Nella seconda parte è stata trattata la metodologia dell’allenamento; ribadendo che non c’è un modo giusto o no di allenare, ci sono dei periodi che è consigliato seguire: il microciclo, mesociclo e macrociclo. Inoltre l’allenamento può essere suddiviso in tre parti, quella preparatoria, quella centrale e quella finale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80090