Reddito di Cittadinanza appears in our country as the first measure that brought Italy closer to the rest of Europe in the aim of having a basic income. Between lights and shadows, after three years from its inception, it represents an effective measure to fight poverty, but it is still far from working as an active employment policy. Several proposals have been made to improve it, but many problems need to be solved also on the operational level of its implementation. How is the organization of services that provide it? Do the Employment Centers and Social Services have the opportunity to be coordinated in a simple and effective way? The informatic platforms that manage the Work and Social Inclusion Pacts are functional? Trying to answer these questions, it is shown and analyzed the reality of the Inter-municipal Consortium of Social Services of Cuorgnè, CISS 38. Its organizational model is presented with its strengths and weaknesses, talking about pre-assessment, GePi platform, monitoring and Area meetings, making concrete proposals for a reorganization of the Consortium with regard to the management of this measure.
Il Reddito di Cittadinanza appare nel nostro paese come la prima misura che ha avvicinato l’Italia al resto d’Europa nell’obiettivo di avere un basic income. Tra luci ed ombre, dopo tre anni dal suo avvio, esso rappresenta un’efficace misura di contrasto alla povertà, ma è ancora lontano da fungere come politica attiva per il lavoro. Diverse proposte sono state avanzate per migliorarlo, ma molti problemi restano da risolvere anche sul piano operativo della sua implementazione. Come sono organizzati i servizi che lo erogano? I Centri per l’Impiego e i Servizi Sociali hanno la possibilità di coordinarsi in maniera semplice ed efficace? Le piattaforme informatiche che gestiscono i Patti per il Lavoro e di Inclusione Sociale sono funzionali? Nel tentativo di rispondere a tali quesiti, viene presentata ed analizzata la realtà del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali di Cuorgnè, il CISS 38. Dal pre-assestment alla piattaforma GePi, dal monitoraggio alle riunioni di Ambito, viene presentato un modello organizzativo con i suoi punti di forza e di debolezza, avanzando proposte concrete per una riorganizzazione del Consorzio rispetto alla gestione di tale misura.
Reddito di Cittadinanza: prima valutazione della misura e proposte per una riorganizzazione all’interno del CISS 38 Cuorgnè
ANDREIS, SARA
2020/2021
Abstract
Il Reddito di Cittadinanza appare nel nostro paese come la prima misura che ha avvicinato l’Italia al resto d’Europa nell’obiettivo di avere un basic income. Tra luci ed ombre, dopo tre anni dal suo avvio, esso rappresenta un’efficace misura di contrasto alla povertà, ma è ancora lontano da fungere come politica attiva per il lavoro. Diverse proposte sono state avanzate per migliorarlo, ma molti problemi restano da risolvere anche sul piano operativo della sua implementazione. Come sono organizzati i servizi che lo erogano? I Centri per l’Impiego e i Servizi Sociali hanno la possibilità di coordinarsi in maniera semplice ed efficace? Le piattaforme informatiche che gestiscono i Patti per il Lavoro e di Inclusione Sociale sono funzionali? Nel tentativo di rispondere a tali quesiti, viene presentata ed analizzata la realtà del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali di Cuorgnè, il CISS 38. Dal pre-assestment alla piattaforma GePi, dal monitoraggio alle riunioni di Ambito, viene presentato un modello organizzativo con i suoi punti di forza e di debolezza, avanzando proposte concrete per una riorganizzazione del Consorzio rispetto alla gestione di tale misura. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/80041