This work is aimed at providing an overall interpretation of Alberto Moravia’s “L’attenzione” (English title “The lie”) by analysing its narrative strategies, main themes and ideological contents as well as the literary genre to which it belongs. The first chapter opens with a brief historical and philosophical contextualisation and places the book in the Moravian production, finding and underlining its bonds with the so-defined “season of the Novel-Essay”. Then, the belonging of the novel to the sub-genre of the meta-novel is discussed by focusing on the peculiar aspects that the meta-novel itself has in this book and on the function that Moravia attributes to such stylistic choice. The concept of “total realism” is the key by which the problems concerning the epistemological approach, the relationship with reality, the function attributed to literature and the status of the narrator are read and analysed. The second chapter deals with the existential notion of “paying attention” and it compares it with other similar concepts that characterise Moravia’s previous works – in doing so, links between attention in L’attenzione and contemplation in La noia are found and explained. The attitude of attention is connected to morality, a problematic topic that usually plays a key-role throughout Moravia’s literary production, and allows the novel to be contextualised within the humanistic ideology that the writer was defining in those years. Eventually, the so-called “moral question” has to do with the main topic of the novel, that is the incest, which is here explicated through Freud’s and Malinowski’s interpretative paradigms. The often-recurring-Moravian theme of the figure of the intellectual is examined in the third and last chapter. Moravia belongs to the middle class, a factor that lets him look critically at the bourgeois from within the mid-class itself. The controversial relationship between the single individual and reality is realised through the intellectual and artistic activity as a search for the meaning of existence. The work ends with a discussion on the way in which the intellectual fits into the capitalist economy, especially in the cultural industry typical of the second post-war period.
La tesi si propone di fornire un'interpretazione complessiva del romanzo L'attenzione di Alberto Moravia attraverso l'analisi di alcuni aspetti dell'opera come le strategie narrative, il genere letterario, i temi principali e il contenuto ideologico. Il primo capitolo, dopo una breve contestualizzazione storica e una rilevazione del sostrato filosofico, colloca l'opera all'interno della narrativa moraviana evidenziandone la continuità con la stagione del romanzo-saggio. L'appartenenza al sottogenere del metaromanzo viene discussa privilegiando gli aspetti peculiari che il metaromanzo viene ad avere nell'Attenzione, ovvero la particolare funzione attribuitagli da Moravia. I problemi emersi riguardanti l'impostazione epistemologica, il rapporto con la realtà, la funzione attribuita alla letteratura e lo statuto del narratore vengono discussi attraverso la nozione di "realismo totale". Il secondo capitolo si sofferma sulla categoria esistenziale dell'attenzione confrontandola con altre analoghe categorie presenti in opere precedenti; il confronto giunge a rilevare il nesso esistente tra l'attenzione e la contemplazione così come si presenta nella Noia. L'atteggiamento dell'attenzione risulta collegato al problema morale, tipico dell'opera moraviana nella sua totalità; diventa così possibile contestualizzare il romanzo nell'alveo dell'ideologia umanistica che Moravia andava definendo in quegli anni. Infine la questione morale chiama in causa il tema centrale dell'incesto che viene discusso attraverso le categorie interpretative fornite da Freud e Malinowski. Il terzo capitolo si configura come un approfondimento della figura dell'intellettuale, ricorrente in molti romanzi di Moravia. La sua origine inevitabilmente borghese permette a Moravia di adottare uno sguardo critico interno alla borghesia. Il rapporto problematico tra individuo e realtà si concretizza nell'attività intellettuale e artistica intesa come ricerca del senso dell'esistenza. Infine si discutono i problemi comportati dall'inserimento dell'intellettuale all'interno dell'economia capitalistica e precisamente dell'industria culturale che si afferma nel Secondo Dopoguerra.
"L'attenzione" di Alberto Moravia: verso un realismo "totale"
DILENO, RICCARDO
2020/2021
Abstract
La tesi si propone di fornire un'interpretazione complessiva del romanzo L'attenzione di Alberto Moravia attraverso l'analisi di alcuni aspetti dell'opera come le strategie narrative, il genere letterario, i temi principali e il contenuto ideologico. Il primo capitolo, dopo una breve contestualizzazione storica e una rilevazione del sostrato filosofico, colloca l'opera all'interno della narrativa moraviana evidenziandone la continuità con la stagione del romanzo-saggio. L'appartenenza al sottogenere del metaromanzo viene discussa privilegiando gli aspetti peculiari che il metaromanzo viene ad avere nell'Attenzione, ovvero la particolare funzione attribuitagli da Moravia. I problemi emersi riguardanti l'impostazione epistemologica, il rapporto con la realtà, la funzione attribuita alla letteratura e lo statuto del narratore vengono discussi attraverso la nozione di "realismo totale". Il secondo capitolo si sofferma sulla categoria esistenziale dell'attenzione confrontandola con altre analoghe categorie presenti in opere precedenti; il confronto giunge a rilevare il nesso esistente tra l'attenzione e la contemplazione così come si presenta nella Noia. L'atteggiamento dell'attenzione risulta collegato al problema morale, tipico dell'opera moraviana nella sua totalità; diventa così possibile contestualizzare il romanzo nell'alveo dell'ideologia umanistica che Moravia andava definendo in quegli anni. Infine la questione morale chiama in causa il tema centrale dell'incesto che viene discusso attraverso le categorie interpretative fornite da Freud e Malinowski. Il terzo capitolo si configura come un approfondimento della figura dell'intellettuale, ricorrente in molti romanzi di Moravia. La sua origine inevitabilmente borghese permette a Moravia di adottare uno sguardo critico interno alla borghesia. Il rapporto problematico tra individuo e realtà si concretizza nell'attività intellettuale e artistica intesa come ricerca del senso dell'esistenza. Infine si discutono i problemi comportati dall'inserimento dell'intellettuale all'interno dell'economia capitalistica e precisamente dell'industria culturale che si afferma nel Secondo Dopoguerra.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/79964