Fin dai primi passi mossi verso lo sport, mi hanno affascinato due figure fondamentali nella sua cultura: quella del giocatore (come ogni bambino ho sempre sognato di diventare un professionista) e quella dell’allenatore, che a mio parere è uno dei simboli portanti di una squadra e, in questo elaborato, cercherò di motivare tale affermazione. Questa attrazione verso la figura del tecnico è maturata nel corso degli anni impiegati a giocare agonisticamente a pallacanestro, nei quali ho sempre più osservato con maggiore interesse e curiosità quanto per un giocatore sia fondamentale tale figura per la sua crescita tecnica e tattica legata al gioco ma soprattutto per la sua possibile influenza nella crescita personale. All’interno della mia dissertazione, nel primo capitolo, analizzerò la figura dell’allenatore attraverso un rapporto di amicizia tra un tecnico dell’Università della California di Los Angeles (UCLA), John Wooden, e un ragazzo che poi diventò uno dei massimi esponenti della storia della pallacanestro, Kareem Abdul Jabbar. Successivamente, nel secondo capitolo, affronterò il tema del successo, approfondendo la carriera di Phil Jackson, uno degli allenatori più vincenti della storia del basket americano, e di come abbia gestito gruppi con tante personalità forti, come quelle di Jordan, Rodman e Bryant. Nel capitolo successivo, mi soffermerò sulla figura dell’allenatore come una persona “giusta, responsabile e consapevole delle proprie scelte”, esaminando la stagione 1965-66 NCAA (National Collegiate Athletic Association) dei Texas Western Miners, guidati da Don Haskins, che con le sue scelte, in pieno periodo razzista verso gli afroamericani, rivoluzionò lo sport della pallacanestro. Infine, prenderò in considerazione un intervento scritto da un allenatore che mi ha e ho seguito nel corso del mio tirocinio presso la società di pallacanestro Don Bosco Crocetta, Claudio Maino.
La figura dell'allenatore: revisione bibliografica approfondita
VECE, EDOARDO
2021/2022
Abstract
Fin dai primi passi mossi verso lo sport, mi hanno affascinato due figure fondamentali nella sua cultura: quella del giocatore (come ogni bambino ho sempre sognato di diventare un professionista) e quella dell’allenatore, che a mio parere è uno dei simboli portanti di una squadra e, in questo elaborato, cercherò di motivare tale affermazione. Questa attrazione verso la figura del tecnico è maturata nel corso degli anni impiegati a giocare agonisticamente a pallacanestro, nei quali ho sempre più osservato con maggiore interesse e curiosità quanto per un giocatore sia fondamentale tale figura per la sua crescita tecnica e tattica legata al gioco ma soprattutto per la sua possibile influenza nella crescita personale. All’interno della mia dissertazione, nel primo capitolo, analizzerò la figura dell’allenatore attraverso un rapporto di amicizia tra un tecnico dell’Università della California di Los Angeles (UCLA), John Wooden, e un ragazzo che poi diventò uno dei massimi esponenti della storia della pallacanestro, Kareem Abdul Jabbar. Successivamente, nel secondo capitolo, affronterò il tema del successo, approfondendo la carriera di Phil Jackson, uno degli allenatori più vincenti della storia del basket americano, e di come abbia gestito gruppi con tante personalità forti, come quelle di Jordan, Rodman e Bryant. Nel capitolo successivo, mi soffermerò sulla figura dell’allenatore come una persona “giusta, responsabile e consapevole delle proprie scelte”, esaminando la stagione 1965-66 NCAA (National Collegiate Athletic Association) dei Texas Western Miners, guidati da Don Haskins, che con le sue scelte, in pieno periodo razzista verso gli afroamericani, rivoluzionò lo sport della pallacanestro. Infine, prenderò in considerazione un intervento scritto da un allenatore che mi ha e ho seguito nel corso del mio tirocinio presso la società di pallacanestro Don Bosco Crocetta, Claudio Maino.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
924432_lafiguradellallenatorericercabibiliograficaapprofondita.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.21 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.21 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/79839