Il decreto 118 del 2021 ha introdotto un nuovo strumento per la risoluzione della crisi d'impresa. Si tratta di un percorso attivabile volontariamente ed esclusivamente dall'imprenditore che rilevi una situazione di squilibrio patrimoniale, economico o finanziario; l'accesso è possibile solamente nei casi in cui si ravvisi una concreta prospettiva di risanamento. L'evolversi della composizione è affidato ad una figura indipendente, formata e con esperienze pregresse: l'esperto negoziatore, che ha il compito di agevolare le trattative con i creditori. Un vantaggio assoluto del nuovo strumento di composizione riguarda l'assenza dell'intervento del Tribunale (se non solamente per l'ottenimento delle misure protettive e cautelari), oltre al fatto che l'imprenditore continua a gestire la propria impresa senza alcuno spossessamento totale e/o parziale. L'obiettivo della composizione negoziata è quello di spingere l'imprenditore verso una rilevazione anticipata della crisi d'impresa per evitare di doversi poi confrontare con le procedure concorsuali ovvero con l'ultimo stadio della liquidazione giudiziale. La composizione negoziata diventerà parte integrante del Codice della Crisi d'impresa: l'intervento sul CCII è richiesto dalla scadenza del 17 luglio 2022 per il recepimento della Direttiva Insolvency 1023/2019 dell'Unione Europea.
Decreto 118/2021: la composizione negoziata per la soluzione della crisi d'impresa
GIUBERGIA, SOFIA
2021/2022
Abstract
Il decreto 118 del 2021 ha introdotto un nuovo strumento per la risoluzione della crisi d'impresa. Si tratta di un percorso attivabile volontariamente ed esclusivamente dall'imprenditore che rilevi una situazione di squilibrio patrimoniale, economico o finanziario; l'accesso è possibile solamente nei casi in cui si ravvisi una concreta prospettiva di risanamento. L'evolversi della composizione è affidato ad una figura indipendente, formata e con esperienze pregresse: l'esperto negoziatore, che ha il compito di agevolare le trattative con i creditori. Un vantaggio assoluto del nuovo strumento di composizione riguarda l'assenza dell'intervento del Tribunale (se non solamente per l'ottenimento delle misure protettive e cautelari), oltre al fatto che l'imprenditore continua a gestire la propria impresa senza alcuno spossessamento totale e/o parziale. L'obiettivo della composizione negoziata è quello di spingere l'imprenditore verso una rilevazione anticipata della crisi d'impresa per evitare di doversi poi confrontare con le procedure concorsuali ovvero con l'ultimo stadio della liquidazione giudiziale. La composizione negoziata diventerà parte integrante del Codice della Crisi d'impresa: l'intervento sul CCII è richiesto dalla scadenza del 17 luglio 2022 per il recepimento della Direttiva Insolvency 1023/2019 dell'Unione Europea.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/79825