M&A strategiche: il caso Nestlé SA

Il mondo aziendale e imprenditoriale è oggi più che mai variegato e pieno di insidie. La pandemia e i continui lockdown hanno segnato profondamente il sistema economico mondiale, coinvolgendo non solo le numerose PMI presenti sul territorio nazionale, ma anche alcune multinazionali, tra cui possiamo ricordare il caso di PizzaHut, una delle catene di pizzerie più grande del mondo, che ha richiesto di poter accedere al “Chapter-11”, una legge americana in fatto di economia e gestione dei fallimenti. A seguito della pandemia le aziende di tutto il mondo hanno dovuto rispondere sempre di più a nuove esigenze dettate dal “new normal”, una normalità fatta di distanziamento sociale, smart working, digitalizzazione e maggior attenzione al benessere personale. Le imprese di tutto il mondo hanno dovuto adattarsi in breve tempo a questa nuova situazione, sviluppando nuovi modelli di business che hanno coinvolto aspetti quali: l’allocazione delle risorse fra le diverse business unit, le attività di M&A e la diversificazione. Ruolo centrale lo hanno assunto sempre di più, quindi, le attività di fusione e di acquisizione; secondo i dati raccolti da KPMG, la pandemia non ha totalmente travolto il mercato mondiale M&A, che con un totale di 37.230 fusioni e acquisizioni completate si avvicina molto al record del 2017 (37.437). Il primo mercato di M&A a livello globale nel 2020 sono stati gli USA, con il 38% dei volumi complessivi, in particolare a trainare la performance è stato il comparto farmaceutico, con cinque deals nella Top10 americana. In questo elaborato ho trattato l’importanza delle strategie corporate, delle M&A, ma anche dei nuovi modelli utilizzati per percorrere la strada delle nuove tecnologie e dell’innovazione, le cosiddette “new Venture”, finalizzate alla creazione di valore per gli stakeholder. In particolar modo nel primo capitolo descrivo a livello generale le corporate strategy riportando alcune nozioni fondamentali per l’analisi di queste ultime Nel secondo capitolo, prettamente teorico, ho analizzato le diverse tipologie di M&A che un’impresa può utilizzare sviluppandosi per linee esterne, i vantaggi e gli svantaggi che ne conseguono, andando poi ad esaminare le diverse classificazioni di “New Venture” che un’impresa può adottare; successivamente ho approfondito un tema di grande attualità legato alla diversificazione: il trend delle “new capabilities”. Nella parte successiva del lavoro analizzo ed illustro un caso aziendale: l’acquisizione da parte di Nestlé SA, la più grande compagnia operante nell’ambito food&beverage, di una società attiva nell’ambito biofarmaceutico, la Aimmune Therapeutics. Questo esempio rappresenta appieno le nuove tendenze dell’economia mondiale riguardanti la diversificazione e il fenomeno delle “new capabilities” finalizzate all’innovazione. Nel quarto ho analizzato le ultime operazioni strategiche di M&A della compagnia Nestlé SA che, sempre indirizzate verso nuovi settori, stanno contribuendo alla riformulazione del portfolio dell’impresa, senza però distogliere l’attenzione da quello che è il core business societario. Infine sono stati riportati i risultati economico/ finanziari e la crescita organica conseguita dal gruppo a seguito dell’acquisizione della società americana Aimmune Therapeutics. ​