In the digital age, disinformation has become one of the key challenges for modern society, with false news spreading rapidly on online platforms. This thesis aims to explore the origins, nature and impact of fake news, with a focus on digital dissemination mechanisms and strategies used to counter them. The role of social media in the proliferation of false information is particularly examined, as emerging platforms often promote polarization and widespread disinformation. The COVID-19 pandemic, in particular, has highlighted the rise of "infodemia", a phenomenon that has fuelled excessive circulation of misleading news, further complicating the ability to distinguish truth from falsehood. The research explores the primary responses of digital platforms such as Facebook, Twitter, YouTube and TikTok in the fight against fake news. These efforts include the verification of information, collaboration with independent auditors and the development of technological tools to reduce the visibility of misleading content. However, it is clear that such measures are not entirely effective in solving the problem, largely because of cognitive biases which hinder individuals' ability to critically assess information. The thesis concludes by reflecting on the crucial role of media literacy as a key tool to promote an informed and resilient society. Only through a joint effort between institutions, digital platforms and citizens can the challenges of disinformation in the digital age be effectively addressed, preserving the integrity of public discourse.
Nell'era digitale, la disinformazione è diventata una delle sfide chiave per la società moderna, con notizie false che si diffondono rapidamente sulle piattaforme online. La presente tesi si propone di esplorare le origini, la natura e l'impatto delle fake news, con un focus sui meccanismi di diffusione digitale e sulle strategie impiegate per contrastarle. Il ruolo dei social media nella proliferazione di informazioni false è particolarmente esaminato, in quanto le piattaforme nascenti spesso favoriscono la polarizzazione e la disinformazione diffusa. La pandemia di COVID-19, in particolare, ha evidenziato l'ascesa dell'"infodemia", un fenomeno che ha alimentato l'eccessiva circolazione di notizie fuorvianti, complicando ulteriormente la capacità di distinguere verità da falsità. La ricerca esplora le risposte primarie di piattaforme digitali come Facebook, Twitter, YouTube e TikTok nella lotta contro le fake news. Tali sforzi comprendono la verifica delle informazioni, la collaborazione con controllori indipendenti e lo sviluppo di strumenti tecnologici volti a ridurre la visibilità dei contenuti ingannevoli. Tuttavia, è evidente che tali misure non sono del tutto efficaci nel risolvere il problema, in gran parte a causa di pregiudizi cognitivi che ostacolano la capacità degli individui di valutare criticamente le informazioni. La tesi si conclude riflettendo sul ruolo cruciale dell'alfabetizzazione mediatica come strumento chiave per promuovere una società informata e resiliente. Solo attraverso uno sforzo congiunto tra istituzioni, piattaforme digitali e cittadini si possono affrontare efficacemente le sfide della disinformazione nell'era digitale, preservando l'integrità del discorso pubblico.
Disinformazione nell'era digitale: comprendere e contrastare le fake news
BELLAN, ALESSIA
2023/2024
Abstract
Nell'era digitale, la disinformazione è diventata una delle sfide chiave per la società moderna, con notizie false che si diffondono rapidamente sulle piattaforme online. La presente tesi si propone di esplorare le origini, la natura e l'impatto delle fake news, con un focus sui meccanismi di diffusione digitale e sulle strategie impiegate per contrastarle. Il ruolo dei social media nella proliferazione di informazioni false è particolarmente esaminato, in quanto le piattaforme nascenti spesso favoriscono la polarizzazione e la disinformazione diffusa. La pandemia di COVID-19, in particolare, ha evidenziato l'ascesa dell'"infodemia", un fenomeno che ha alimentato l'eccessiva circolazione di notizie fuorvianti, complicando ulteriormente la capacità di distinguere verità da falsità. La ricerca esplora le risposte primarie di piattaforme digitali come Facebook, Twitter, YouTube e TikTok nella lotta contro le fake news. Tali sforzi comprendono la verifica delle informazioni, la collaborazione con controllori indipendenti e lo sviluppo di strumenti tecnologici volti a ridurre la visibilità dei contenuti ingannevoli. Tuttavia, è evidente che tali misure non sono del tutto efficaci nel risolvere il problema, in gran parte a causa di pregiudizi cognitivi che ostacolano la capacità degli individui di valutare criticamente le informazioni. La tesi si conclude riflettendo sul ruolo cruciale dell'alfabetizzazione mediatica come strumento chiave per promuovere una società informata e resiliente. Solo attraverso uno sforzo congiunto tra istituzioni, piattaforme digitali e cittadini si possono affrontare efficacemente le sfide della disinformazione nell'era digitale, preservando l'integrità del discorso pubblico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi di Laurea Bellan Alessia.pdf
non disponibili
Descrizione: Disinformazione nell'era digitale: comprendere e contrastare le fake news.
Dimensione
507.13 kB
Formato
Adobe PDF
|
507.13 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/7965