The paper examines the concepts of isolation, social withdrawal and loneliness, with particular attention to adolescence and the phenomenon of hikikomori. The concepts of mental health and mental disorder are further developed, according to the definitions of the World Health Organization (WHO) and the Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5), as they provide the basis for developing a deeper understanding of the psychological and social dynamics at the root of these phenomena. Mental health cannot be seen only in terms of the absence of disease, but rather as a complex balance influenced by multiple factors including social, economic and relational. This psychosocial approach is fundamental because it highlights how the environment we live in, the relationships we build and socio-economic conditions affect our mental well-being. In adolescence, the phenomena of loneliness and social withdrawal are increasingly important issues, especially in the current context; it is therefore essential to talk about them to raise awareness of the importance of prevention and support, To prevent self-harm and promote the mental well-being of adolescents. Hikikomori, for example, represent an extreme form of social retreat that helps to understand how deep the effects of self-discovery can be when social networks fail. Adolescence is also a particularly sensitive phase, where the need for connection and belonging is crucial to identity building and, precisely because of this, isolation dynamics can have significant consequences on the mental health of young people. The following analysis focuses, therefore, not only on clinical and behavioral manifestations of these phenomena, but also on their psychosocial roots, highlighting the importance of an integrated approach to prevention and intervention. Therefore, some preventive measures will be proposed based on an active collaboration between families, schools and professionals, with the aim of creating a more inclusive and supportive environment for young people at risk.
L’elaborato esamina i concetti di isolamento, ritiro sociale e solitudine, con particolare attenzione all’adolescenza e al fenomeno degli hikikomori. Vengono approfonditi i concetti di salute mentale e disturbo mentale, secondo le definizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), poiché rappresentano la base da cui sviluppare una comprensione più approfondita delle dinamiche psicologiche e sociali alla radice di questi fenomeni. La salute mentale non può essere considerata solo in termini di assenza di malattia, ma piuttosto come un equilibrio complesso influenzato da molteplici fattori, tra cui quelli sociali, economici e relazionali. Questo approccio psicosociale è fondamentale perché mette in luce come l’ambiente in cui viviamo, le relazioni che costruiamo e le condizioni socioeconomiche influenzano il nostro benessere mentale. Nell’adolescenza i fenomeni di solitudine e ritiro sociale sono questioni sempre più rilevanti, soprattutto nel contesto attuale; è dunque fondamentale parlarne per sensibilizzare le persone sull'importanza della prevenzione e del supporto, affinché si possano evitare comportamenti autolesivi e promuovere il benessere mentale degli adolescenti. Gli hikikomori, ad esempio, rappresentano una forma estrema di ritiro sociale che aiutano a comprendere quanto profondi possono essere gli effetti dell’autoreclusione quando le reti sociali vengono meno. L’adolescenza è inoltre una fase particolarmente delicata, in cui il bisogno di connessione e appartenenza è cruciale per la costruzione dell’identità e, proprio per questo, le dinamiche di isolamento possono avere conseguenze significative sulla salute mentale dei giovani. L’analisi che seguirà si focalizza quindi, non solo sulle manifestazioni cliniche e comportamentali di questi fenomeni, ma anche sulle loro radici psicosociali, evidenziando l’importanza di un approccio integrato per la prevenzione e l’intervento. Verranno dunque proposte alcune misure preventive basate su una collaborazione attiva tra famiglie, scuola e professionisti, con l’obiettivo di creare un contesto più inclusivo e supportivo per i giovani a rischio.
"I determinanti sociali della salute mentale e il ruolo dell’isolamento, del ritiro sociale e della solitudine negli adolescenti".
BERBOTTO, MARTA
2023/2024
Abstract
L’elaborato esamina i concetti di isolamento, ritiro sociale e solitudine, con particolare attenzione all’adolescenza e al fenomeno degli hikikomori. Vengono approfonditi i concetti di salute mentale e disturbo mentale, secondo le definizioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), poiché rappresentano la base da cui sviluppare una comprensione più approfondita delle dinamiche psicologiche e sociali alla radice di questi fenomeni. La salute mentale non può essere considerata solo in termini di assenza di malattia, ma piuttosto come un equilibrio complesso influenzato da molteplici fattori, tra cui quelli sociali, economici e relazionali. Questo approccio psicosociale è fondamentale perché mette in luce come l’ambiente in cui viviamo, le relazioni che costruiamo e le condizioni socioeconomiche influenzano il nostro benessere mentale. Nell’adolescenza i fenomeni di solitudine e ritiro sociale sono questioni sempre più rilevanti, soprattutto nel contesto attuale; è dunque fondamentale parlarne per sensibilizzare le persone sull'importanza della prevenzione e del supporto, affinché si possano evitare comportamenti autolesivi e promuovere il benessere mentale degli adolescenti. Gli hikikomori, ad esempio, rappresentano una forma estrema di ritiro sociale che aiutano a comprendere quanto profondi possono essere gli effetti dell’autoreclusione quando le reti sociali vengono meno. L’adolescenza è inoltre una fase particolarmente delicata, in cui il bisogno di connessione e appartenenza è cruciale per la costruzione dell’identità e, proprio per questo, le dinamiche di isolamento possono avere conseguenze significative sulla salute mentale dei giovani. L’analisi che seguirà si focalizza quindi, non solo sulle manifestazioni cliniche e comportamentali di questi fenomeni, ma anche sulle loro radici psicosociali, evidenziando l’importanza di un approccio integrato per la prevenzione e l’intervento. Verranno dunque proposte alcune misure preventive basate su una collaborazione attiva tra famiglie, scuola e professionisti, con l’obiettivo di creare un contesto più inclusivo e supportivo per i giovani a rischio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/7958