Con le prime misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19, le persone hanno vissuto per la prima volta delle restrizioni che le hanno confinate nelle proprie case, senza possibilità di praticare attività sportiva nè all’interno di palestre e palazzetti nè all’esterno, situazione che è diventata più difficile per coloro che abitano in alloggi privi di giardino. E’ durante questo primo lockdown che probabilmente la popolazione si è resa conto di quanto fosse importante il contatto con la natura, spesso scontato. Avendo passato periodi chiusi nelle proprie case, utilizzando il pc per lo smart working o frequentando le lezioni scolastiche o universitarie da remoto, non appena è stata data da parte delle autorità la possibilità di uscire dalle abitazioni, la scelta migliore che è stata prospettata alla popolazione è stata quella di tornare a sfruttare le infinite possibilità naturali all’esterno. E' così che la popolazione si è concentrata nelle pratiche sportive outdoor come il trekking, la mountain bike, lo sci alpinismo (considerando che lo sci alpino era impossibile da praticare poiché per tutto l’inverno 2020/2021 le piste da sci sono state chiuse al turismo), l’arrampicata, il Nordic walking, il rafting, la canoa, lo Stand Up Paddle, il surf e altro. In questi ultimi anni si è notata una veloce evoluzione nell’utilizzo dei termini, che ha enfatizzato la distinzione tra quelle che sono le attività indoor da quelle outdoor, proprio perché durante le restrizioni per Covid-19 le prime erano sospese mentre le seconde, svolgendosi all’aria aperta, erano autorizzate. Si è inoltre evidenziato un recente incremento in queste attività sia a livello italiano che internazionale. In questa tesi è stato quindi descritto e analizzato questo processo, considerando l’aumento dell'attività sportiva all'aria aperta rispetto agli anni pre Covid-19 e i benefici che ne ha riscontrato la popolazione.
L'ATTIVITà SPORTIVA ALL'ARIA APERTA IN PERIODO POST LOCKDOWN
GIORDANO, ELIA
2021/2022
Abstract
Con le prime misure urgenti di contenimento del contagio da COVID-19, le persone hanno vissuto per la prima volta delle restrizioni che le hanno confinate nelle proprie case, senza possibilità di praticare attività sportiva nè all’interno di palestre e palazzetti nè all’esterno, situazione che è diventata più difficile per coloro che abitano in alloggi privi di giardino. E’ durante questo primo lockdown che probabilmente la popolazione si è resa conto di quanto fosse importante il contatto con la natura, spesso scontato. Avendo passato periodi chiusi nelle proprie case, utilizzando il pc per lo smart working o frequentando le lezioni scolastiche o universitarie da remoto, non appena è stata data da parte delle autorità la possibilità di uscire dalle abitazioni, la scelta migliore che è stata prospettata alla popolazione è stata quella di tornare a sfruttare le infinite possibilità naturali all’esterno. E' così che la popolazione si è concentrata nelle pratiche sportive outdoor come il trekking, la mountain bike, lo sci alpinismo (considerando che lo sci alpino era impossibile da praticare poiché per tutto l’inverno 2020/2021 le piste da sci sono state chiuse al turismo), l’arrampicata, il Nordic walking, il rafting, la canoa, lo Stand Up Paddle, il surf e altro. In questi ultimi anni si è notata una veloce evoluzione nell’utilizzo dei termini, che ha enfatizzato la distinzione tra quelle che sono le attività indoor da quelle outdoor, proprio perché durante le restrizioni per Covid-19 le prime erano sospese mentre le seconde, svolgendosi all’aria aperta, erano autorizzate. Si è inoltre evidenziato un recente incremento in queste attività sia a livello italiano che internazionale. In questa tesi è stato quindi descritto e analizzato questo processo, considerando l’aumento dell'attività sportiva all'aria aperta rispetto agli anni pre Covid-19 e i benefici che ne ha riscontrato la popolazione.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
923527_elia_giordano.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.97 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.97 MB | Adobe PDF |
Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/79577