La violenza invisibile: un'analisi delle manifestazioni della violenza psicologica nella dinamica relazionale, delle sue conseguenze e degli strumenti di contrasto e prevenzione.

Violence against women is a phenomenon, unfortunately, very relevant in our society. This dissertation analyses the main manifestations of gender-based violence and the origin of this phenomenon and thus how gender stereotypes and prejudices help to normalize and fuel violence. However, light is shed on psychological violence, which often remains silent and that is hardly identifiable. The dissertation illustrates the main forms of manifestations of this violence, including gaslighting, and the consequences that it has on the victim and their children, if they are present. It also analyses the legal relevance that psychological violence has in our legal system, highlighting the main penal and civil norms such as, for example, orders of protection from family abuse. In the end there is an analysis of the main tools in our disposal to contrast violence and some method and questionnaire that should be used by workers and professional who come directly in contact whit the woman, such as the SARA method and the ISA self-assessment test. It is also emphasized the importance of networking and the need to be in a position to eliminate stereotypes from our society, through education, to attempt to limit and eliminate the phenomenon of violence.

La violenza contro le donne è un fenomeno, purtroppo, molto attuale nella nostra società. In questa tesi viene svolto un focus sulle varie forme di violenza di genere e sull’origine di questo fenomeno e su come gli stereotipi e i pregiudizi di genere contribuiscano a normalizzare e ad alimentare la violenza. In questo lavoro, viene analizzata in particolare la violenza psicologica, che spesso rimane silente e che è difficilmente riconoscibile. In questa tesi si illustrano le principali forme di manifestazione di questa forma di violenza, tra cui il gaslighting, e le conseguenze che essa ha sulla vittima e sui figli, se sono presenti. Si analizza inoltre la rilevanza giuridica della violenza psicologica nel nostro ordinamento, illustrando le principali norme penali ma anche civili come, ad esempio, gli ordini di protezione dagli abusi familiari. Per concludere si svolge un’analisi dei principali strumenti in nostro possesso per contrastare la violenza e di alcuni metodi e questionari che dovrebbero essere utilizzati dagli operatori e dai professionisti che entrano in contatto con la donna come il metodo SARA e il test di autovalutazione ISA. Si sottolinea anche l’importanza del lavoro di rete e la necessità di riuscire ad eliminare gli stereotipi dalla nostra società, attraverso l’educazione, per cercare di limitare ed eliminare il fenomeno della violenza.