Chess involves a multitude of mind’s aspects: memory, creativity, problem solving, abstract thinking and Theory of Mind (ToM) just to mention a few. The first chapter of this work deals with these competences during chess practice while the following one focuses, instead, on ToM definition and operationalization, its relations with chess and the influences that this game has on the ability. Two different studies will be presented, both found on Google Scholar. The first one aims to demonstrate an overlapping between cortical regions activated by ToM and chess tasks while the second one is a study conducted in a Turkish school, the argument is based on the idea that continuous practice in this game during early childhood could significantly improves ToM and creativity. The results of these studies show that chess not only enhances capabilities like problem solving or memory but also ToM skills.
Il gioco degli scacchi coinvolge una moltitudine di aspetti della mente umana: memoria, creatività, problem solving, ragionamento astratto, Teoria della Mente (ToM) per citarne alcuni ed il capitolo iniziale di questo elaborato verte proprio sulla presentazione del gioco in riferimento a queste competenze. I capitoli seguenti, invece, prestano un occhio di riguardo alla definizione di ToM, alla sua operazionalizzazione, alle relazioni che intercorrono con gli scacchi e le influenze che la pratica di questo gioco hanno sullo sviluppo dell’abilità. Verranno di conseguenza presentati nel dettaglio due studi differenti, entrambi reperiti tramite Google Scholar. Nel primo (Powell et al., 2017) si intende dimostrare una sovrapposizione delle regioni corticali attivate dalla ToM e dagli scacchi mentre per il secondo (Sigirtmac, 2016) si tratta di uno studio condotto in una scuola turca la cui tesi è che la pratica costante in età infantile di questo gioco possa significativamente migliorare ToM e creatività nei bambini. I risultati degli studi presentati mostrano come gli scacchi siano un buon terreno di potenziamento non solo per le capacità, per esempio, di problem solving o memoria ma anche per quelle della ToM.
Teoria della Mente nella pratica degli scacchi.
TEDESCHI, SIMONE
2020/2021
Abstract
Il gioco degli scacchi coinvolge una moltitudine di aspetti della mente umana: memoria, creatività, problem solving, ragionamento astratto, Teoria della Mente (ToM) per citarne alcuni ed il capitolo iniziale di questo elaborato verte proprio sulla presentazione del gioco in riferimento a queste competenze. I capitoli seguenti, invece, prestano un occhio di riguardo alla definizione di ToM, alla sua operazionalizzazione, alle relazioni che intercorrono con gli scacchi e le influenze che la pratica di questo gioco hanno sullo sviluppo dell’abilità. Verranno di conseguenza presentati nel dettaglio due studi differenti, entrambi reperiti tramite Google Scholar. Nel primo (Powell et al., 2017) si intende dimostrare una sovrapposizione delle regioni corticali attivate dalla ToM e dagli scacchi mentre per il secondo (Sigirtmac, 2016) si tratta di uno studio condotto in una scuola turca la cui tesi è che la pratica costante in età infantile di questo gioco possa significativamente migliorare ToM e creatività nei bambini. I risultati degli studi presentati mostrano come gli scacchi siano un buon terreno di potenziamento non solo per le capacità, per esempio, di problem solving o memoria ma anche per quelle della ToM.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/79472