Telemedicine is a health discipline in great expansion in the World, especially under the pressures of the Covid-19 pandemic. To assess the status of telemedicine in Piedmont, a questionnaire was administered to each ASL in the territory and responses were evaluated. Telemedicine programs are scarce and teleophthalmology programs almost absent. However, at least three teleophthalmology services are being planned and will be implemented in the near future. Piedmont appears to be one of the few realities in Italy where teleophthalmology is expanding. Italy is therefore lagging behind in the introduction of telemedicine technologies compared to other countries. Among the requirements for the implementation of optimal teleophthalmology services, the need to develop a uniform network on which to operate, which allows for better patient management and greater security of sensitive data, stands out. The approach to the prospects of teleophthalmology, progressive but steady, will be essential to optimize the results on patients in real time and promptly, in the increase of the ever more stringent and crucial relationship between territory and hospitals for both public and private health care. ​

La telemedicina è una disciplina sanitaria in grande espansione nel Mondo, soprattutto sotto le pressioni della pandemia da Covid-19. Per valutare lo stato della telemedicina in Piemonte è stato somministrato un questionario ad ogni ASL del territorio e sono state valutate le risposte. I programmi di telemedicina sono scarsi e quelli di teleoftalmologia quasi assenti. Tuttavia, sono in programma almeno tre servizi di teleoftalmologia che saranno messi in atto nel prossimo futuro. Il Piemonte risulta essere una delle poche realtà in Italia dove si sta espandendo la teleoftalmologia. L’Italia risulta pertanto in ritardo sull’introduzione delle tecnologie di telemedicina rispetto a confronti effettuati con altri Paesi. Tra i requisiti per l’implementazione di servizi di teleoftalmologia ottimali spicca anche la necessità di sviluppare un network uniforme sul quale operare, che consenta una migliore gestione del paziente e maggiore sicurezza dei dati sensibili. L’approccio alle prospettive della telemedicina oftalmologica, progressivo ma costante, risulterà fondamentale per ottimizzare i risultati sui pazienti in tempo reale e tempestivo, nell’incremento del rapporto sempre più stringente e determinante tra territorio ed ospedali per la sanità sia pubblica sia privata. ​

Analisi delle applicazioni della telemedicina in oftalmologia in Piemonte e confronti nazionali ed internazionali ​

DERACO, FLORIANA
2020/2021

Abstract

La telemedicina è una disciplina sanitaria in grande espansione nel Mondo, soprattutto sotto le pressioni della pandemia da Covid-19. Per valutare lo stato della telemedicina in Piemonte è stato somministrato un questionario ad ogni ASL del territorio e sono state valutate le risposte. I programmi di telemedicina sono scarsi e quelli di teleoftalmologia quasi assenti. Tuttavia, sono in programma almeno tre servizi di teleoftalmologia che saranno messi in atto nel prossimo futuro. Il Piemonte risulta essere una delle poche realtà in Italia dove si sta espandendo la teleoftalmologia. L’Italia risulta pertanto in ritardo sull’introduzione delle tecnologie di telemedicina rispetto a confronti effettuati con altri Paesi. Tra i requisiti per l’implementazione di servizi di teleoftalmologia ottimali spicca anche la necessità di sviluppare un network uniforme sul quale operare, che consenta una migliore gestione del paziente e maggiore sicurezza dei dati sensibili. L’approccio alle prospettive della telemedicina oftalmologica, progressivo ma costante, risulterà fondamentale per ottimizzare i risultati sui pazienti in tempo reale e tempestivo, nell’incremento del rapporto sempre più stringente e determinante tra territorio ed ospedali per la sanità sia pubblica sia privata. ​
ITA
Telemedicine is a health discipline in great expansion in the World, especially under the pressures of the Covid-19 pandemic. To assess the status of telemedicine in Piedmont, a questionnaire was administered to each ASL in the territory and responses were evaluated. Telemedicine programs are scarce and teleophthalmology programs almost absent. However, at least three teleophthalmology services are being planned and will be implemented in the near future. Piedmont appears to be one of the few realities in Italy where teleophthalmology is expanding. Italy is therefore lagging behind in the introduction of telemedicine technologies compared to other countries. Among the requirements for the implementation of optimal teleophthalmology services, the need to develop a uniform network on which to operate, which allows for better patient management and greater security of sensitive data, stands out. The approach to the prospects of teleophthalmology, progressive but steady, will be essential to optimize the results on patients in real time and promptly, in the increase of the ever more stringent and crucial relationship between territory and hospitals for both public and private health care. ​
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