Parkinson’s disease (PD) is the second most common neurodegenerative disease worldwide after Alzheimer’s disease. The cause of PD remains unknown to this day and it is assumed to be a multifactorial disease where genetic predisposition and environmental factors interact in a complex way throughout life, leading in some subjects to the clinical development of the disease. In view of the growing need to treat this disease, it is essential to use prevention and early diagnosis strategies that can provide the basis for effective health planning. In line with this objective, the present study aims to investigate, through a statistical comparison between a population of cases and controls, the existence of risk factors and protective factors for PD. The design of the study was guided by an analysis of the associations found in the most recent scientific literature, including a detailed analysis of lifestyle and possible exposure to neurotoxic factors, current or past, reported by patients. A total of 264 cases suffering from PD were collected and coupled with as many controls to which was administered a questionnaire, specially constructed on the basis of the objectives set for this analysis. The rigorous pairing of cases and controls by sex, age, geographical area of origin and familiarity for PD or other neurodegenerative diseases made it possible to formulate etiological hypotheses free of genetic confounders and focused on the contribution of exogenous factors in the onset of the disease. Preliminary results of the statistical analysis of the collected data confirmed some known risk factors for PD such as hypertension and exposure to environmental pollutants such as solvents, metals, pesticides and glues. A negative association with PD was found for gynecological pathologies, appendectomy, physical activity and cigarette smoke. Finally, an original and interesting finding from this study was the identification of a possible protective role of cereal consumption in reference to PD, which, if confirmed, would open up interesting prospects for future research. The associations detected in this study will require confirmation of further epidemiological investigations and prospective cohort studies in particular; their statistical significance, however, is the basis for the construction of future studies that can help to outline a predictive model for the onset of Parkinson’s disease.

La malattia di Parkinson (MP) è per frequenza la seconda malattia neurodegenerativa più diffusa a livello mondiale dopo la malattia di Alzheimer. La causa della MP rimane ancora oggi sconosciuta e si ipotizza che si tratti di una malattia multifattoriale dove fattori di predisposizione genetica e fattori ambientali interagiscono in modo complesso lungo il corso della vita, portando in alcuni soggetti allo sviluppo clinico della malattia. Nell’ottica della crescente necessità di trattare questa patologia, è fondamentale ricorrere a strategie di prevenzione e diagnosi precoce che possano fornire la base per un’efficace pianificazione sanitaria. In linea con questo obiettivo, il presente studio si è proposto di indagare, tramite un confronto statistico tra una popolazione di casi e controlli, l’esistenza di fattori di rischio e fattori protettivi per la MP. L’impostazione dello studio è stata guidata dall’analisi delle associazioni riscontrate dalla più recente letteratura scientifica, comprendendo una dettagliata analisi dello stile di vita e di eventuali esposizioni a fattori neurotossici, attuali o pregresse, riferite dai pazienti. Sono stati raccolti un totale di 264 casi affetti da MP, accoppiati con altrettanti controlli a cui è stato somministrato un questionario appositamente costruito sulla base degli obiettivi stabiliti per questa analisi. L’accoppiamento rigoroso di casi e controlli per sesso, età, area di provenienza geografica e familiarità per MP o altre malattie neurodegenerative, ha permesso di formulare ipotesi eziologiche scevre di confondenti genetiche e focalizzate sul contributo di fattori esogeni nell’insorgenza della malattia. I risultati preliminari dell’analisi statistica dei dati raccolti hanno consentito di confermare alcuni fattori di rischio già noti per MP, quali l’ipertensione arteriosa e l’esposizione a inquinanti ambientali come solventi, metalli, pesticidi e colle. Una associazione negativa con la MP è stata invece rilevata per patologie ginecologiche, appendicectomia, attività fisica e fumo di sigaretta. Infine, un dato originale ed interessante emerso da questo studio è stato il riscontro di un possibile ruolo protettivo del consumo di cereali rispetto alla MP, che, qualora confermato, aprirebbe interessanti prospettive per future ricerche. Le associazioni rilevate in questo studio richiederanno la conferma di ulteriori indagini epidemiologiche ed in particolare di studi di coorte prospettici; la loro significatività statistica, tuttavia, rappresenta la base per la costruzione di studi futuri che possano contribuire a delineare un modello predittivo dell’insorgenza della malattia di Parkinson.

Studio caso-controllo su possibili fattori di rischio associati alla Malattia di Parkinson

DELPIANO, CHIARA
2019/2020

Abstract

La malattia di Parkinson (MP) è per frequenza la seconda malattia neurodegenerativa più diffusa a livello mondiale dopo la malattia di Alzheimer. La causa della MP rimane ancora oggi sconosciuta e si ipotizza che si tratti di una malattia multifattoriale dove fattori di predisposizione genetica e fattori ambientali interagiscono in modo complesso lungo il corso della vita, portando in alcuni soggetti allo sviluppo clinico della malattia. Nell’ottica della crescente necessità di trattare questa patologia, è fondamentale ricorrere a strategie di prevenzione e diagnosi precoce che possano fornire la base per un’efficace pianificazione sanitaria. In linea con questo obiettivo, il presente studio si è proposto di indagare, tramite un confronto statistico tra una popolazione di casi e controlli, l’esistenza di fattori di rischio e fattori protettivi per la MP. L’impostazione dello studio è stata guidata dall’analisi delle associazioni riscontrate dalla più recente letteratura scientifica, comprendendo una dettagliata analisi dello stile di vita e di eventuali esposizioni a fattori neurotossici, attuali o pregresse, riferite dai pazienti. Sono stati raccolti un totale di 264 casi affetti da MP, accoppiati con altrettanti controlli a cui è stato somministrato un questionario appositamente costruito sulla base degli obiettivi stabiliti per questa analisi. L’accoppiamento rigoroso di casi e controlli per sesso, età, area di provenienza geografica e familiarità per MP o altre malattie neurodegenerative, ha permesso di formulare ipotesi eziologiche scevre di confondenti genetiche e focalizzate sul contributo di fattori esogeni nell’insorgenza della malattia. I risultati preliminari dell’analisi statistica dei dati raccolti hanno consentito di confermare alcuni fattori di rischio già noti per MP, quali l’ipertensione arteriosa e l’esposizione a inquinanti ambientali come solventi, metalli, pesticidi e colle. Una associazione negativa con la MP è stata invece rilevata per patologie ginecologiche, appendicectomia, attività fisica e fumo di sigaretta. Infine, un dato originale ed interessante emerso da questo studio è stato il riscontro di un possibile ruolo protettivo del consumo di cereali rispetto alla MP, che, qualora confermato, aprirebbe interessanti prospettive per future ricerche. Le associazioni rilevate in questo studio richiederanno la conferma di ulteriori indagini epidemiologiche ed in particolare di studi di coorte prospettici; la loro significatività statistica, tuttavia, rappresenta la base per la costruzione di studi futuri che possano contribuire a delineare un modello predittivo dell’insorgenza della malattia di Parkinson.
Case-control study on possible risk factors associated with Parkinson’s Disease
Parkinson’s disease (PD) is the second most common neurodegenerative disease worldwide after Alzheimer’s disease. The cause of PD remains unknown to this day and it is assumed to be a multifactorial disease where genetic predisposition and environmental factors interact in a complex way throughout life, leading in some subjects to the clinical development of the disease. In view of the growing need to treat this disease, it is essential to use prevention and early diagnosis strategies that can provide the basis for effective health planning. In line with this objective, the present study aims to investigate, through a statistical comparison between a population of cases and controls, the existence of risk factors and protective factors for PD. The design of the study was guided by an analysis of the associations found in the most recent scientific literature, including a detailed analysis of lifestyle and possible exposure to neurotoxic factors, current or past, reported by patients. A total of 264 cases suffering from PD were collected and coupled with as many controls to which was administered a questionnaire, specially constructed on the basis of the objectives set for this analysis. The rigorous pairing of cases and controls by sex, age, geographical area of origin and familiarity for PD or other neurodegenerative diseases made it possible to formulate etiological hypotheses free of genetic confounders and focused on the contribution of exogenous factors in the onset of the disease. Preliminary results of the statistical analysis of the collected data confirmed some known risk factors for PD such as hypertension and exposure to environmental pollutants such as solvents, metals, pesticides and glues. A negative association with PD was found for gynecological pathologies, appendectomy, physical activity and cigarette smoke. Finally, an original and interesting finding from this study was the identification of a possible protective role of cereal consumption in reference to PD, which, if confirmed, would open up interesting prospects for future research. The associations detected in this study will require confirmation of further epidemiological investigations and prospective cohort studies in particular; their statistical significance, however, is the basis for the construction of future studies that can help to outline a predictive model for the onset of Parkinson’s disease.
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Descrizione: Studio caso-controllo su possibili fattori di rischio associati alla Malattia di Parkinson Tesi di laurea di Chiara Delpiano
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