In recent years, consumer interest in the environment and biodiversity has increased significantly. The wineries, like many others, have taken this opportunity to diversify their products on the market, with the help of a label that recognizes the respect of biodiversity during the production phase. This method of differentiation has led the consumer increasingly confused, making the terms of sustainability, biodiversity and biology synonymous. The purpose of this study is to assess the real knowledge of the biodiversity of the world of the sample analyzed, through the analysis of the willingness to pay a higher price (Willingness To Pay) for a wine that respects this theme and that has a strong reference to the denomination of origin of Franciacorta. The sample in question, consisting of 281 participants, was traced during Vinitaly 2018 through an interview made with technological tools. The questionnaire allowed to collect in the first place all the socio-demographic and consumption information of the participants; subsequently it allowed to refer to the actual knowledge of the world of biodiversity and to the impact of non-compliance with it. Finally, the WTP was evaluated using the Contingency Assessment model. The results, obtained through the use of the STATA software, show that most survey participants are willing to pay an increased price for the certification of wine that takes into account biodiversity, although there are some targets still reluctant to follow this new type of trend, especially if it is interposed by other attributes, such as the designation of origin.
Negli ultimi anni l’interesse del consumatore nei confronti dell’ambiente e della biodiversità è notevolmente aumentato. Le aziende vitivinicole, come tante altre, hanno colto questa opportunità diversificando i propri prodotti immessi sul mercato, tramite l’ausilio di un’etichetta che riconoscesse il rispetto della biodiversità durante la fase di produzione. Questo metodo di differenziazione ha portato il consumatore sempre più in confusione, facendo sì che i termini di sostenibilità, biodiversità e biologico venissero considerati sinonimi. Questo studio ha lo scopo di valutare l’effettiva conoscenza del mondo della biodiversità del campione analizzato, tramite l’analisi della disponibilità a pagare un prezzo maggiorato (Willingness To Pay) per un vino che rispetti tale tematica e che abbia un forte riferimento alla denominazione di origine della Franciacorta. Il campione in questione, costituito da 281 partecipanti, è stato rintracciato durante il Vinitaly del 2018 attraverso un’intervista realizzata con strumenti tecnologici. Il questionario permetteva di raccogliere in primo luogo tutte le informazioni socio demografiche e di consumo dei partecipanti; successivamente consentiva di fare riferimento all’effettiva conoscenza del mondo della biodiversità e all’impatto del mancato rispetto di quest’ultima. Infine, si andava a valutare il WTP tramite l’utilizzo del modello della Valutazione Contingente. I risultati, ottenuti tramite l’utilizzo del software STATA, dimostrano che la maggior parte dei partecipanti all’indagine sono disposti a pagare un prezzo maggiorato per la certificazione del vino che tenga conto della biodiversità, anche se ci sono alcuni target ancora restii a seguire questo nuovo tipo di tendenza, soprattutto se ad esso si interpongono altri attributi, come quello della denominazione di origine.
Analisi della disponibilità a pagare per la biodiversità in vigna. Applicazione della valutazione contingente ad un caso studio in Franciacorta.
RUGGIERO, SIMONE
2020/2021
Abstract
Negli ultimi anni l’interesse del consumatore nei confronti dell’ambiente e della biodiversità è notevolmente aumentato. Le aziende vitivinicole, come tante altre, hanno colto questa opportunità diversificando i propri prodotti immessi sul mercato, tramite l’ausilio di un’etichetta che riconoscesse il rispetto della biodiversità durante la fase di produzione. Questo metodo di differenziazione ha portato il consumatore sempre più in confusione, facendo sì che i termini di sostenibilità, biodiversità e biologico venissero considerati sinonimi. Questo studio ha lo scopo di valutare l’effettiva conoscenza del mondo della biodiversità del campione analizzato, tramite l’analisi della disponibilità a pagare un prezzo maggiorato (Willingness To Pay) per un vino che rispetti tale tematica e che abbia un forte riferimento alla denominazione di origine della Franciacorta. Il campione in questione, costituito da 281 partecipanti, è stato rintracciato durante il Vinitaly del 2018 attraverso un’intervista realizzata con strumenti tecnologici. Il questionario permetteva di raccogliere in primo luogo tutte le informazioni socio demografiche e di consumo dei partecipanti; successivamente consentiva di fare riferimento all’effettiva conoscenza del mondo della biodiversità e all’impatto del mancato rispetto di quest’ultima. Infine, si andava a valutare il WTP tramite l’utilizzo del modello della Valutazione Contingente. I risultati, ottenuti tramite l’utilizzo del software STATA, dimostrano che la maggior parte dei partecipanti all’indagine sono disposti a pagare un prezzo maggiorato per la certificazione del vino che tenga conto della biodiversità, anche se ci sono alcuni target ancora restii a seguire questo nuovo tipo di tendenza, soprattutto se ad esso si interpongono altri attributi, come quello della denominazione di origine.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
850149_tesisimoneruggiero.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
580.96 kB
Formato
Adobe PDF
|
580.96 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/79219