La genodica offre un metodo per la regolazione dell’espressione genica, applicabile praticamente ad ogni organismo. Nasce dall’ipotesi di Joel Sternheimer che i mattoncini costituenti le proteine, ovvero gli amminoacidi, emettano dei segnali quantici vibrazionali definiti dalla teoria di De Broglie delle onde di materia. Tali onde elettromagnetiche hanno frequenza prevedibile e calcolabile attraverso la relazione di Planck-Einstein. Secondo il principio fisico della risonanza acustica è possibile indurre in vibrazione un corpo semplicemente emettendo la sua onda di risonanza. Nonostante le onde di materia siano onde quantistiche di natura elettromagnetica, J.S. ha ipotizzato la possibilità di stimolarne la vibrazione emettendo onde acustiche. La frequenza di quest’ultime, perché avvenga la “risonanza” deve essere armonicamente relazionata con quella delle onde quantiche. Tale fenomeno è stato nominato dall’inventore stesso “risonanza di scala” in quanto mette in comunicazione due scale, due grandezze diverse fra loro: la scala acustica e la scala quantistica. Il modo più comodo per descrivere questa relazione armonica tra particella e onda acustica è la scrittura musicale su foglio pentagrammato. Ad ogni amminoacido corrisponde una nota musicale armonicamente risonante con la propria onda di materia. Conoscendo la composizione amminoacidica di una proteina target è possibile associare ad ogni amminoacido una nota. La sequenza di note così ottenuta viene chiamata proteodia, che significa letteralmente “melodia della proteina”. La diffusione acustica delle proteodie su di uno o più organismi target, consente di innescare un fenomeno di risonanza acustica-quantistica tra onda sonora e amminoacido. Tale risonanza indurrebbe gli amminoacidi a vibrare, stimolando la formazione degli amminoacil-tRNA e il loro ingresso nel ribosoma. L’intero processo di sintesi della proteina target risulta quindi favorito, facilitato e stimolato su tutte le cellule con cui l’onda sonora è in grado di interagire. Le potenziali applicazioni del metodo sono numerose, e prove sperimentali in campo medico, agronomico e viticolo continuano a mostrare l’efficacia di tale trattamento.

Effetti della stimolazione acustica sulla vite e altre specie vegetali

BOGLIETTI, MATTEO
2020/2021

Abstract

La genodica offre un metodo per la regolazione dell’espressione genica, applicabile praticamente ad ogni organismo. Nasce dall’ipotesi di Joel Sternheimer che i mattoncini costituenti le proteine, ovvero gli amminoacidi, emettano dei segnali quantici vibrazionali definiti dalla teoria di De Broglie delle onde di materia. Tali onde elettromagnetiche hanno frequenza prevedibile e calcolabile attraverso la relazione di Planck-Einstein. Secondo il principio fisico della risonanza acustica è possibile indurre in vibrazione un corpo semplicemente emettendo la sua onda di risonanza. Nonostante le onde di materia siano onde quantistiche di natura elettromagnetica, J.S. ha ipotizzato la possibilità di stimolarne la vibrazione emettendo onde acustiche. La frequenza di quest’ultime, perché avvenga la “risonanza” deve essere armonicamente relazionata con quella delle onde quantiche. Tale fenomeno è stato nominato dall’inventore stesso “risonanza di scala” in quanto mette in comunicazione due scale, due grandezze diverse fra loro: la scala acustica e la scala quantistica. Il modo più comodo per descrivere questa relazione armonica tra particella e onda acustica è la scrittura musicale su foglio pentagrammato. Ad ogni amminoacido corrisponde una nota musicale armonicamente risonante con la propria onda di materia. Conoscendo la composizione amminoacidica di una proteina target è possibile associare ad ogni amminoacido una nota. La sequenza di note così ottenuta viene chiamata proteodia, che significa letteralmente “melodia della proteina”. La diffusione acustica delle proteodie su di uno o più organismi target, consente di innescare un fenomeno di risonanza acustica-quantistica tra onda sonora e amminoacido. Tale risonanza indurrebbe gli amminoacidi a vibrare, stimolando la formazione degli amminoacil-tRNA e il loro ingresso nel ribosoma. L’intero processo di sintesi della proteina target risulta quindi favorito, facilitato e stimolato su tutte le cellule con cui l’onda sonora è in grado di interagire. Le potenziali applicazioni del metodo sono numerose, e prove sperimentali in campo medico, agronomico e viticolo continuano a mostrare l’efficacia di tale trattamento.
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