The final dissertation aims to investigate, through the analysis of various scientific sources and pedagogical theories, the causes and consequences of an increasingly prevalent autoimmune disease: diabetes, with a particular focus on type 1 diabetes. The primary objective of this work is to develop an educational program aimed at lower secondary school students. This program integrates both the health aspect, concerning knowledge of the disease, and the educational aspect, related to curricular activities, with the intent to foster the students' autonomy. A central role is assigned to the educator, who will have the task of guiding the student through both their school and family life, serving as a mentor in both settings. In the first chapter, the disease will be examined from a scientific perspective, illustrating its causes, consequences, risks, and dangers of inadequate management. Related problems will also be considered, with particular attention given to the emotional aspect, which plays a crucial role in the student's psychological and physical well-being. It will be emphasized how diabetes accompanies an individual throughout their life and how the emotional management of this condition can influence both academic performance and body perception, in relation to the two extremes of the disease: hypoglycemia and hyperglycemia. In the central chapter, the proposed educational paths will be described in detail. These will include both playful and knowledge-building activities, such as the food pyramid game, and innovative educational techniques, such as narrating one's diabetic condition in a foreign language (English and French). These tools aim not only to provide knowledge but also to make students aware of their condition and promote the integration of health knowledge with curricular subjects, as well as peer integration. Finally, the last chapter will be dedicated to evaluating the educational project, from both a qualitative and quantitative perspective. On one hand, questionnaires and interviews will be used to gather feedback from teachers and students on the effectiveness of the educational interventions; on the other hand, quantitative tools such as the "time in range," which measures the student's ability to autonomously manage their blood sugar levels, will be employed. In conclusion, it is evident that achieving optimal glycemic balance and overall well-being is only possible through an integrated and collaborative approach among all involved parties. The thesis highlights how the sense of care, a seemingly simple concept, actually proves to be a determining factor for the success of this educational pathway.
La dissertazione finale si propone di indagare, attraverso l'analisi di diverse fonti scientifiche e teorie pedagogiche, le cause e le conseguenze di una malattia autoimmune sempre più diffusa: il diabete, con un focus particolare sul diabete di tipo 1. L’obiettivo principale del lavoro è quello di sviluppare un programma educativo destinato agli studenti della scuola secondaria di primo grado. Questo programma integra sia la dimensione sanitaria, riguardante la conoscenza della malattia, sia quella didattica, legata alle attività curricolari, con l'intento di favorire l'autonomia dei ragazzi. Il ruolo centrale è legato alla figura dell’educatore, che avrà il compito di accompagnare l’alunno nel suo percorso scolastico e familiare, fungendo da guida in entrambe le realtà. Nel primo capitolo, verrà esaminata la malattia dal punto di vista scientifico, illustrando cause, conseguenze, rischi e pericoli di una gestione inadeguata. Saranno presi in considerazione anche altri problemi correlati e sarà posta particolare attenzione all’aspetto emotivo, che gioca un ruolo centrale nel benessere psicofisico del ragazzo. Si sottolineerà come il diabete accompagni il soggetto per tutta la vita e come la gestione emotiva di questa condizione possa influenzare sia il rendimento scolastico che la percezione del proprio corpo, in relazione ai due poli estremi della malattia: l’ipoglicemia e l’iperglicemia. Nel capitolo centrale, verranno descritti nel dettaglio i percorsi didattici proposti. Si includeranno attività ludiche e conoscitive, come il gioco della piramide alimentare, e tecniche educative innovative, tra cui il racconto della propria condizione diabetica in lingua straniera (inglese e francese). Questi strumenti mirano non solo a fornire conoscenze, ma anche a rendere i ragazzi consapevoli della loro condizione e a favorire l’integrazione delle conoscenze sanitarie con le materie curricolari nonché di integrazione tra i pari. Infine, l’ultimo capitolo sarà dedicato alla valutazione del progetto educativo, con una duplice prospettiva: qualitativa e quantitativa. Da un lato, verranno utilizzati questionari e interviste per raccogliere feedback da insegnanti e studenti sull’efficacia degli interventi educativi; dall’altro, si impiegheranno strumenti quantitativi come il "time in range", che misura la capacità di gestione autonoma della glicemia da parte del ragazzo. In conclusione, emerge che il raggiungimento di un equilibrio glicemico ottimale e del benessere complessivo è possibile solo attraverso un approccio integrato e collaborativo tra tutte le figure coinvolte. La tesi sottolinea come il senso di cura, un concetto apparentemente semplice, si riveli in realtà un fattore determinante per il successo di questo percorso educativo.
“Programma educativo integrato per la gestione del diabete di tipo 1: un percorso collaborativo tra scuola, famiglia ed educatori”
SERRA, GIULIA
2023/2024
Abstract
La dissertazione finale si propone di indagare, attraverso l'analisi di diverse fonti scientifiche e teorie pedagogiche, le cause e le conseguenze di una malattia autoimmune sempre più diffusa: il diabete, con un focus particolare sul diabete di tipo 1. L’obiettivo principale del lavoro è quello di sviluppare un programma educativo destinato agli studenti della scuola secondaria di primo grado. Questo programma integra sia la dimensione sanitaria, riguardante la conoscenza della malattia, sia quella didattica, legata alle attività curricolari, con l'intento di favorire l'autonomia dei ragazzi. Il ruolo centrale è legato alla figura dell’educatore, che avrà il compito di accompagnare l’alunno nel suo percorso scolastico e familiare, fungendo da guida in entrambe le realtà. Nel primo capitolo, verrà esaminata la malattia dal punto di vista scientifico, illustrando cause, conseguenze, rischi e pericoli di una gestione inadeguata. Saranno presi in considerazione anche altri problemi correlati e sarà posta particolare attenzione all’aspetto emotivo, che gioca un ruolo centrale nel benessere psicofisico del ragazzo. Si sottolineerà come il diabete accompagni il soggetto per tutta la vita e come la gestione emotiva di questa condizione possa influenzare sia il rendimento scolastico che la percezione del proprio corpo, in relazione ai due poli estremi della malattia: l’ipoglicemia e l’iperglicemia. Nel capitolo centrale, verranno descritti nel dettaglio i percorsi didattici proposti. Si includeranno attività ludiche e conoscitive, come il gioco della piramide alimentare, e tecniche educative innovative, tra cui il racconto della propria condizione diabetica in lingua straniera (inglese e francese). Questi strumenti mirano non solo a fornire conoscenze, ma anche a rendere i ragazzi consapevoli della loro condizione e a favorire l’integrazione delle conoscenze sanitarie con le materie curricolari nonché di integrazione tra i pari. Infine, l’ultimo capitolo sarà dedicato alla valutazione del progetto educativo, con una duplice prospettiva: qualitativa e quantitativa. Da un lato, verranno utilizzati questionari e interviste per raccogliere feedback da insegnanti e studenti sull’efficacia degli interventi educativi; dall’altro, si impiegheranno strumenti quantitativi come il "time in range", che misura la capacità di gestione autonoma della glicemia da parte del ragazzo. In conclusione, emerge che il raggiungimento di un equilibrio glicemico ottimale e del benessere complessivo è possibile solo attraverso un approccio integrato e collaborativo tra tutte le figure coinvolte. La tesi sottolinea come il senso di cura, un concetto apparentemente semplice, si riveli in realtà un fattore determinante per il successo di questo percorso educativo.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
SERRA GIULIA_STESURA DEFINITIVA.pdf
non disponibili
Descrizione: La dissertazione finale, attraverso un’analisi di carattere sperimentale, propone un progetto educativo dedicato ai ragazzi di scuola secondaria di primo grado affetti da diabete di tipo 1.
Dimensione
1.17 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.17 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/7916