L’espressività facciale è stata oggetto di un elevato numero studi sulla comunicazione umana, con particolare riferimento alle emozioni. Il sorriso è per eccellenza l’espressione facciale legata a uno stato emotivo di gioia e, da un punto di vista funzionale, favorisce il rafforzamento delle relazioni sociali. L’empatia è la capacità di condividere, inconsciamente (empatia affettiva) o consciamente (empatia cognitiva) lo stato emotivo di un altro individuo. La forma più basale di empatia è il contagio emotivo, che può definirsi come la capacità di entrare inconsciamente in connessione emotiva con un altro soggetto. Questa ricerca ha come oggetto l’investigazione dei fattori che possono influenzare i livelli di contagio della risata. In questo progetto di ricerca sono individuabili 3 fasi principali: (1) osservazione naturalistica; (2) prove video; (3) dilemma del prigioniero. La prima fase è stata una raccolta dati naturalistici “blind” su 68 studenti presso l’Università degli studi di Torino, utilizzata per analisi preliminari necessarie per le fasi successive. Nella seconda fase, partendo dai risultati ottenuti in quella precedente, 15 giovani donne tra i soggetti iniziali sono state sottoposte a prove video di risata, per testare i livelli di contagio, e successivamente al gioco del Dilemma del Prigioniero, per testare la propensione a collaborare. Nelle prove (2) e (3) abbiamo voluto anche cercare una correlazione con il legame sociale, determinando tre livelli di familiarità (sconosciuto, conosciuto, amico) grazie alle precedenti osservazioni naturalistiche focalizzate sulla presenza di comportamenti affiliativi effettuate (per esempio, contatto corporeo e tocco gentile). Le analisi hanno dimostrato una maggiore presenza di “sorriso+risata” in risposta a un modello a video che ride rispetto ad una situazione di controllo. Il contagio “sorriso+risata” è risultato avere una correlazione positiva con il contagio di sbadiglio. Inoltre, è stato evidenziato un legame positivo tra il contagio e il livello di familiarità. Anche se lo studio presenta alcune limitazioni dovute al campione ridotto di soggetti testati, sembra sussistere una positiva correlazione tra l’intensità dei legami sociali e il contagio di “sorriso+risata” (empatia affettiva), da un lato, nonché della propensione a cooperare (empatia cognitiva) dall’altro.

Fattori che influenzano il contagio di risata e sorriso in un gruppo di giovani donne: un approccio combinato sperimentale e naturalistico

RIGOLLI, REBECCA
2020/2021

Abstract

L’espressività facciale è stata oggetto di un elevato numero studi sulla comunicazione umana, con particolare riferimento alle emozioni. Il sorriso è per eccellenza l’espressione facciale legata a uno stato emotivo di gioia e, da un punto di vista funzionale, favorisce il rafforzamento delle relazioni sociali. L’empatia è la capacità di condividere, inconsciamente (empatia affettiva) o consciamente (empatia cognitiva) lo stato emotivo di un altro individuo. La forma più basale di empatia è il contagio emotivo, che può definirsi come la capacità di entrare inconsciamente in connessione emotiva con un altro soggetto. Questa ricerca ha come oggetto l’investigazione dei fattori che possono influenzare i livelli di contagio della risata. In questo progetto di ricerca sono individuabili 3 fasi principali: (1) osservazione naturalistica; (2) prove video; (3) dilemma del prigioniero. La prima fase è stata una raccolta dati naturalistici “blind” su 68 studenti presso l’Università degli studi di Torino, utilizzata per analisi preliminari necessarie per le fasi successive. Nella seconda fase, partendo dai risultati ottenuti in quella precedente, 15 giovani donne tra i soggetti iniziali sono state sottoposte a prove video di risata, per testare i livelli di contagio, e successivamente al gioco del Dilemma del Prigioniero, per testare la propensione a collaborare. Nelle prove (2) e (3) abbiamo voluto anche cercare una correlazione con il legame sociale, determinando tre livelli di familiarità (sconosciuto, conosciuto, amico) grazie alle precedenti osservazioni naturalistiche focalizzate sulla presenza di comportamenti affiliativi effettuate (per esempio, contatto corporeo e tocco gentile). Le analisi hanno dimostrato una maggiore presenza di “sorriso+risata” in risposta a un modello a video che ride rispetto ad una situazione di controllo. Il contagio “sorriso+risata” è risultato avere una correlazione positiva con il contagio di sbadiglio. Inoltre, è stato evidenziato un legame positivo tra il contagio e il livello di familiarità. Anche se lo studio presenta alcune limitazioni dovute al campione ridotto di soggetti testati, sembra sussistere una positiva correlazione tra l’intensità dei legami sociali e il contagio di “sorriso+risata” (empatia affettiva), da un lato, nonché della propensione a cooperare (empatia cognitiva) dall’altro.
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