BACKGROUND: Safe sleep behaviors are critical to the prevention of Sudden Infant Death Syndrome (SIDS). SIDS involves the sudden death of a child under one year of age and is most common in preterm infants. In the context of an inpatient admission to a Neonatology Department, health care providers are in a position to influence caregiver adherence to recommendations and ensure care for the newborn. OBJECTIVE: To investigate knowledge, attitudes, and behaviors of Neonatology health care workers regarding the safe sleep in preterm infants. METHODS: The study adopted a cross-sectional descriptive design. Healthcare workers (HCWs) working in the Neonatology Department of the Sant'Anna Hospital in Turin were included in the study. They were provided with an ad hoc questionnaire consisting of 21 multiple-choice or open-ended items to investigate their knowledge, attitudes and behaviors regarding safe sleep in preterm infants. Differences in scores obtained were assessed using t-tests, correlations with attitudes were investigated using Pearson's r coefficient. RESULTS: Eighty-one HCWs were included. The mean total score obtained by study participants was 9.6 (DS±2.5) out of 12. Statistically significant differences were found in scores obtained from the questionnaire regarding persistence (p=0.007), confidence (p<0.001), and influence (p<0.001) in providing SIDS/safe sleep guidance to parents of preterm infants. The main barriers to providing guidance with respect to the topic included: language, cultural, and social barriers; caregiver education level; and lack of time due to heavy workload and staffing shortages. Positive correlations were shown between the score obtained and feeling useful and influential in providing information. CONCLUSIONS: The results obtained suggest a medium-high level of knowledge regarding the topic. However, it appears to be necessary to design and create written policies, shared by all HCWs to standardize their behaviours and timing of education provided to parents of preterm infants.
PREMESSA: I comportamenti legati al sonno sicuro sono fondamentali per la prevenzione della Sindrome della Morte Improvvisa Infantile (Sudden Infant Death Syndrome – SIDS). Essa comporta l’improvvisa morte del bambino al di sotto dell’anno di età ed è più frequente nei nati prematuri. Nel contesto di un ricovero in un reparto di Neonatologia, gli operatori sanitari rivestono una posizione di riferimento per influenzare l’adesione dei caregiver alle raccomandazioni e garantire l’assistenza al neonato. OBIETTIVO: Indagare conoscenze, attitudini e comportamenti degli operatori sanitari di Neonatologia rispetto al tema del sonno sicuro nei nati prematuri. METODI: Lo studio ha adottato un disegno descrittivo trasversale. Sono stati arruolati gli operatori sanitari in servizio presso le Neonatologie dell’Ospedale Sant’Anna di Torino; è stato consegnato loro un questionario ad hoc, composto da 21 item a scelta multipla o risposta aperta volti ad indagarne conoscenze, attitudini e comportamenti in tema di sonno sicuro dei nati prematuri. Le differenze nei punteggi ottenuti sono stati valutati con dei t-test, le correlazioni con le attitudini sono state indagate attraverso il coefficiente r di Pearson. RISULTATI: Sono stati reclutati 81 operatori sanitari. Il punteggio medio totale ottenuto dai partecipanti allo studio è stato di 9,6 (DS±2,5) su 12. Sono state riscontrate differenze statisticamente significative nei punteggi ottenuti dal questionario rispetto alla costanza (p=0.007), alla sicurezza (p<0.001) e all’influenza (p<0.001) nel fornire indicazioni sulla SIDS/sonno sicuro ai genitori di nati prematuri. Tra le principali barriere che ostacolano l’erogazione di indicazioni rispetto all’argomento sono state elencate: le barriere linguistiche, culturali e sociali, il livello di istruzione del caregiver, la mancanza di tempo dovuta al gravoso carico di lavoro e alla mancanza di personale. Sono state evidenziate delle correlazioni positive tra il punteggio ottenuto e il sentirsi utili e influenti nel fornire informazioni. CONCLUSIONI: I risultati ottenuti suggeriscono un livello medio-alto di conoscenza rispetto al tema. Tuttavia, risulta necessario progettare e costruire politiche scritte, condivise da tutto il personale sanitario per uniformare i comportamenti e le tempistiche di educazione ai genitori dei nati prematuri.
CONOSCENZE, ATTITUDINI E COMPORTAMENTI DEGLI OPERATORI SANITARI DI NEONATOLOGIA IN TEMA DI SONNO SICURO DEI NATI PREMATURI
BERGAMINI, DENISE
2020/2021
Abstract
PREMESSA: I comportamenti legati al sonno sicuro sono fondamentali per la prevenzione della Sindrome della Morte Improvvisa Infantile (Sudden Infant Death Syndrome – SIDS). Essa comporta l’improvvisa morte del bambino al di sotto dell’anno di età ed è più frequente nei nati prematuri. Nel contesto di un ricovero in un reparto di Neonatologia, gli operatori sanitari rivestono una posizione di riferimento per influenzare l’adesione dei caregiver alle raccomandazioni e garantire l’assistenza al neonato. OBIETTIVO: Indagare conoscenze, attitudini e comportamenti degli operatori sanitari di Neonatologia rispetto al tema del sonno sicuro nei nati prematuri. METODI: Lo studio ha adottato un disegno descrittivo trasversale. Sono stati arruolati gli operatori sanitari in servizio presso le Neonatologie dell’Ospedale Sant’Anna di Torino; è stato consegnato loro un questionario ad hoc, composto da 21 item a scelta multipla o risposta aperta volti ad indagarne conoscenze, attitudini e comportamenti in tema di sonno sicuro dei nati prematuri. Le differenze nei punteggi ottenuti sono stati valutati con dei t-test, le correlazioni con le attitudini sono state indagate attraverso il coefficiente r di Pearson. RISULTATI: Sono stati reclutati 81 operatori sanitari. Il punteggio medio totale ottenuto dai partecipanti allo studio è stato di 9,6 (DS±2,5) su 12. Sono state riscontrate differenze statisticamente significative nei punteggi ottenuti dal questionario rispetto alla costanza (p=0.007), alla sicurezza (p<0.001) e all’influenza (p<0.001) nel fornire indicazioni sulla SIDS/sonno sicuro ai genitori di nati prematuri. Tra le principali barriere che ostacolano l’erogazione di indicazioni rispetto all’argomento sono state elencate: le barriere linguistiche, culturali e sociali, il livello di istruzione del caregiver, la mancanza di tempo dovuta al gravoso carico di lavoro e alla mancanza di personale. Sono state evidenziate delle correlazioni positive tra il punteggio ottenuto e il sentirsi utili e influenti nel fornire informazioni. CONCLUSIONI: I risultati ottenuti suggeriscono un livello medio-alto di conoscenza rispetto al tema. Tuttavia, risulta necessario progettare e costruire politiche scritte, condivise da tutto il personale sanitario per uniformare i comportamenti e le tempistiche di educazione ai genitori dei nati prematuri.File | Dimensione | Formato | |
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