Uso razionale del farmaco: studio su sei allevamenti di bovine da latte del cuneese e del torinese.

Il settore dell'allevamento bovino da latte si trova in questi ultimi anni a dover fronteggiare il crescente problema dell'antibiotico resistenza e la mastite rappresenta una delle maggiori cause di utilizzo di sostanze antimicrobiche in azienda. Ad oggi, la lotta alla diffusione delle resistenze passa necessariamente attraverso un uso razionale dei farmaci antimicrobici che dovrebbe manifestarsi tramite una diminuzione dei volumi accompagnata da un’accurata selezione dei principi attivi prescelti per le terapie. Questa ricerca descrive l'utilizzo del farmaco in sei allevamenti di bovine da latte della zona di Cuneo e Torino. In essa, viene eseguita una valutazione di tipo quantitativo e qualitativo, che si sviluppa su tre anni: 2018, 2019 e 2020. Vengono descritti quindi quantità di farmaci usati, DDD/y aziendali, quantità di farmaci endomammari e quantità di medicinali usati in fase di asciutta e di lattazione. Dal punto di vista qualitativo vengono valutate le tipologie di farmaci utilizzate, con particolare riferimento a due classificazioni: la categorizzazione WHO, che individua i Critically Important Antimicrobials e i farmaci High Priority, insieme alla classificazione dell’EMA. Tramite l’incrocio di dati su qualità e quantità di antimicrobici si mette in evidenza l’andamento dell’uso del farmaco nelle sei aziende oggetto di studio e si individuano prospettive e strategie volte al raggiungimento di un uso razionale del farmaco.