Lymphopenia is a common disorder found in patients with Fontan's circulation, but its etiology and clinical implications are still unclear. Some studies suggest the presence of an association of lymphopenia with protein-losing enteropathy, circulatory-associated liver disease of Fontan, increased central venous pressure or early thymectomy in these patients. A cross-sectional case-control observational study was conducted, in which all patients either with a single anatomical or functional ventricle, who underwent Fontan corrective surgery, were recruited for a follow-up inspection at the Cardiology Department of the Regina Margherita Children's Hospital (OIRM) of Turin, subjected to annual checks scheduled in the period between 06/02/2020 and 07/01/2021. The purpose of this study is to identify and describe in details the immunological phenotype of patients with Fontan circulation, evaluating potential associations between the observed lymphopenia and some anamnestic, clinical or laboratory variables. All patients with Fontan circulation presented lymphopenia: in particular, a statistically significant reduction, compared to healthy subjects, was found in the percentage and absolute values of T helper lymphocytes (p-value = 0.005 and p-value <0, 0001) and cytotoxic (p-value = <0.0001) and absolute values of B lymphocytes (p-value = 0.009). Then the immunophenotypic subpopulations of T lymphocytes were evaluated, showing a reduction in CD4 + naïve (p value = <0.0001) and RTE (Recent Thymic Emigrant) (p value = <0.0001) T lymphocytes, and a consequent increase (p value = <0.0001) in CD4 Central memory T lymphocytes and Effector memory, with a Central memory / Effector memory ratio of less than 2 in 19 out of 21 patients. These results seem to suggest a problem of lymphocyte recirculation, as the most significant alterations seem to be in the lymphocytes with prevalent homing in the lymph nodes. To confirm this, the association of T helper, CD4 naïve and RTE lymphocytes with the maturation of B lymphocytes and the production of immunoglobulins was not statistically significant. Furthermore, to support the hypothesis of impaired lymphocyte recirculation, the specific antibody response to tetanus and pneumococcus in patients undergoing Fontan surgery was protective, respectively, in 89.47% and 94.74% of patients. On the other hand, the associations of T helper, CD4 naïve and RTE lymphocytes with the moment of thymectomy, with the mean pulmonary artery pressures and with the hepatic stiffness value on the elastography were not statistically significant; this result suggests that these changes are not at the basis of lymphopenia in patients with Fontan's circulation. It is likely to conclude that the observed lymphopenia, which affects naïve CD4 T lymphocytes in particular, is an epiphenomenon of the Fontan circulation, although it is necessary to investigate further this hypothesis in subsequent studies.
La linfopenia è un’alterazione di comune riscontro nei pazienti con circolazione di Fontan, ma la sua eziologia e le sue implicazioni cliniche sono ancora poco chiare. Alcuni studi suggeriscono la presenza di un’associazione della linfopenia con l’enteropatia protidodisperdente, l’epatopatia associata alla circolazione di Fontan, l’aumento della pressione venosa centrale o la timectomia eseguita precocemente in questi pazienti. È stato condotto uno studio osservazionale caso-controllo cross-sectional, in cui sono stati reclutati tutti i pazienti con ventricolo unico anatomico o funzionale, sottoposti a intervento correttivo di Fontan, in follow-up annuale presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM) di Torino, nel periodo compreso fra il 06/02/2020 e il 07/01/2021. Scopo di questo studio è identificare e descrivere in maniera approfondita il fenotipo immunologico dei pazienti con circolazione di Fontan, valutando eventuali associazioni tra la linfopenia riscontrata e alcune variabili anamnestiche, cliniche o laboratoristiche. I pazienti con circolazione di Fontan hanno presentato tutti una linfopenia: in particolare, è stata riscontrata una riduzione statisticamente significativa, rispetto ai soggetti sani, dei valori percentuale e assoluti dei linfociti T helper (p-value= 0,005 e p-value <0,0001) e citotossici (p value= <0,0001) e dei valori assoluti dei linfociti B (p-value=0,009). Sono, poi, state valutate le sottopopolazioni immunofenotipiche dei linfociti T, evidenziando una riduzione dei linfociti T CD4+ naïve (p value= <0,0001) e RTE (Recent Thymic Emigrant) (p value= <0,0001) e un conseguente aumento (p value= <0,0001) dei linfociti T CD4 Central memory e degli Effector memory, con rapporto Central memory/Effector memory inferiore a 2 in 19 pazienti su 21. Questi risultati sembrano suggerire un problema di ricircolo dei linfociti, in quanto le alterazioni più significative sembrano essere a carico dei linfociti con prevalente homing nei linfonodi. A conferma di ciò, non è risultata statisticamente significativa l’associazione dei linfociti T helper, CD4 naïve e RTE con la maturazione dei linfociti B e con la produzione di immunoglobuline. Inoltre, ad avvalorare l’ipotesi dell’alterato ricircolo dei linfociti, la risposta anticorpale specifica al tetano e allo pneumococco, nei pazienti sottoposti a intervento di Fontan, è risultata protettiva, rispettivamente, nel 89,47% e nel 94,74% dei pazienti. Non sono, invece, risultate statisticamente significative le associazioni dei linfociti T helper, CD4 naïve e RTE con il momento della timectomia, con le pressioni medie dell’arteria polmonare e con il valore di stiffness epatica all’elastografia; questo risultato suggerisce che queste alterazioni non siano alla base della linfopenia nei pazienti con circolazione di Fontan. È verosimile concludere che la linfopenia riscontrata, in particolare a carico dei linfociti T CD4 naïve, sia un epifenomeno della circolazione di Fontan, per quanto sia necessario approfondire in successivi studi tale ipotesi.
Alterazioni immunologiche in pazienti con ventricolo unico sottoposti ad intervento di Fontan: implicazioni fisiopatologiche e cliniche.
MICHELETTI, ANNA PIA
2019/2020
Abstract
La linfopenia è un’alterazione di comune riscontro nei pazienti con circolazione di Fontan, ma la sua eziologia e le sue implicazioni cliniche sono ancora poco chiare. Alcuni studi suggeriscono la presenza di un’associazione della linfopenia con l’enteropatia protidodisperdente, l’epatopatia associata alla circolazione di Fontan, l’aumento della pressione venosa centrale o la timectomia eseguita precocemente in questi pazienti. È stato condotto uno studio osservazionale caso-controllo cross-sectional, in cui sono stati reclutati tutti i pazienti con ventricolo unico anatomico o funzionale, sottoposti a intervento correttivo di Fontan, in follow-up annuale presso il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Infantile Regina Margherita (OIRM) di Torino, nel periodo compreso fra il 06/02/2020 e il 07/01/2021. Scopo di questo studio è identificare e descrivere in maniera approfondita il fenotipo immunologico dei pazienti con circolazione di Fontan, valutando eventuali associazioni tra la linfopenia riscontrata e alcune variabili anamnestiche, cliniche o laboratoristiche. I pazienti con circolazione di Fontan hanno presentato tutti una linfopenia: in particolare, è stata riscontrata una riduzione statisticamente significativa, rispetto ai soggetti sani, dei valori percentuale e assoluti dei linfociti T helper (p-value= 0,005 e p-value <0,0001) e citotossici (p value= <0,0001) e dei valori assoluti dei linfociti B (p-value=0,009). Sono, poi, state valutate le sottopopolazioni immunofenotipiche dei linfociti T, evidenziando una riduzione dei linfociti T CD4+ naïve (p value= <0,0001) e RTE (Recent Thymic Emigrant) (p value= <0,0001) e un conseguente aumento (p value= <0,0001) dei linfociti T CD4 Central memory e degli Effector memory, con rapporto Central memory/Effector memory inferiore a 2 in 19 pazienti su 21. Questi risultati sembrano suggerire un problema di ricircolo dei linfociti, in quanto le alterazioni più significative sembrano essere a carico dei linfociti con prevalente homing nei linfonodi. A conferma di ciò, non è risultata statisticamente significativa l’associazione dei linfociti T helper, CD4 naïve e RTE con la maturazione dei linfociti B e con la produzione di immunoglobuline. Inoltre, ad avvalorare l’ipotesi dell’alterato ricircolo dei linfociti, la risposta anticorpale specifica al tetano e allo pneumococco, nei pazienti sottoposti a intervento di Fontan, è risultata protettiva, rispettivamente, nel 89,47% e nel 94,74% dei pazienti. Non sono, invece, risultate statisticamente significative le associazioni dei linfociti T helper, CD4 naïve e RTE con il momento della timectomia, con le pressioni medie dell’arteria polmonare e con il valore di stiffness epatica all’elastografia; questo risultato suggerisce che queste alterazioni non siano alla base della linfopenia nei pazienti con circolazione di Fontan. È verosimile concludere che la linfopenia riscontrata, in particolare a carico dei linfociti T CD4 naïve, sia un epifenomeno della circolazione di Fontan, per quanto sia necessario approfondire in successivi studi tale ipotesi.File | Dimensione | Formato | |
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