L’utilizzo di integratori alimentari contenenti sostanze vegetali è in forte aumento. Vengono condotte sempre nuove ricerche per dimostrare il beneficio sulla salute di questi prodotti e, d’altro canto, c’è un crescente interesse da parte dei consumatori nei confronti di rimedi naturali di comprovata efficacia. È importante non dimenticare che, come i farmaci, anche le sostanze vegetali sono biologicamente attive e possono dare delle interazioni con determinati alimenti, con altri integratori e con alcuni farmaci. Questo fenomeno rappresenta un rischio importante per la salute dei pazienti che non sono a conoscenza di queste informazioni. Per questo motivo si rende necessario intervenire in merito alla gestione dei rischi associati all’utilizzo di sostanze vegetali, in particolar modo quando queste vengono impiegate da pazienti in politerapia. Il farmacista o, più in generale, il professionista sanitario, è spesso chiamato a svolgere un ruolo di guida nei confronti dei pazienti in quello che sarà il loro percorso terapeutico; per questo motivo è fondamentale che sia egli stesso informato, formato e altresì sostenuto da appositi strumenti per garantire una consulenza competente ed efficace. L’utilizzo di piattaforme telematiche in grado di elaborare le informazioni disponibili su farmaci e sostanze vegetali potrebbe permettere di assistere estemporaneamente il professionista sanitario e rendergli note tutte le evidenze riscontrate circa i possibili effetti avversi e i rischi di interazioni con i farmaci. Il lavoro che ha portato all’elaborazione di questa tesi ha preso forma nella ricerca di case report, studi clinici, documentazioni redatte da enti di ricerca pubblici e da associazioni scientifiche su motori di ricerca quali Scopus e PubMed. Sulla base delle fonti reperite è stata condotta un’analisi e una revisione delle potenziali interazioni tra farmaci e sostanze vegetali per l’aggiornamento di un database derivante da precedenti lavori. È stata quindi ricercata la modalità più adatta a rendere fruibili i risultati delle ricerche condotte ed è stato ipotizzato che un applicativo di libera consultazione potesse essere la condizione migliore. Tale applicativo dovrebbe basarsi su un database quanto più possibile ricco e aggiornato di informazioni affinché possa essere rapidamente consultato e supportare il farmacista nella sua attività di consiglio a banco: digitando il nome di un farmaco o quello di una sostanza contenuta in un integratore (con diverse denominazioni possibili) è possibile conoscere i rischi associati ad eventuali associazioni e orientare il paziente verso la scelta più appropriata. È attualmente disponibile una versione di prova dell’applicativo D.A.H.L.I.A. (Drugs And Herbals List of InterActions).
Aggiornamento e revisione di un database di interazioni tra farmaci e sostanze erboristiche e sviluppo di un applicativo dedicato
BONINO, JACQUELINE
2020/2021
Abstract
L’utilizzo di integratori alimentari contenenti sostanze vegetali è in forte aumento. Vengono condotte sempre nuove ricerche per dimostrare il beneficio sulla salute di questi prodotti e, d’altro canto, c’è un crescente interesse da parte dei consumatori nei confronti di rimedi naturali di comprovata efficacia. È importante non dimenticare che, come i farmaci, anche le sostanze vegetali sono biologicamente attive e possono dare delle interazioni con determinati alimenti, con altri integratori e con alcuni farmaci. Questo fenomeno rappresenta un rischio importante per la salute dei pazienti che non sono a conoscenza di queste informazioni. Per questo motivo si rende necessario intervenire in merito alla gestione dei rischi associati all’utilizzo di sostanze vegetali, in particolar modo quando queste vengono impiegate da pazienti in politerapia. Il farmacista o, più in generale, il professionista sanitario, è spesso chiamato a svolgere un ruolo di guida nei confronti dei pazienti in quello che sarà il loro percorso terapeutico; per questo motivo è fondamentale che sia egli stesso informato, formato e altresì sostenuto da appositi strumenti per garantire una consulenza competente ed efficace. L’utilizzo di piattaforme telematiche in grado di elaborare le informazioni disponibili su farmaci e sostanze vegetali potrebbe permettere di assistere estemporaneamente il professionista sanitario e rendergli note tutte le evidenze riscontrate circa i possibili effetti avversi e i rischi di interazioni con i farmaci. Il lavoro che ha portato all’elaborazione di questa tesi ha preso forma nella ricerca di case report, studi clinici, documentazioni redatte da enti di ricerca pubblici e da associazioni scientifiche su motori di ricerca quali Scopus e PubMed. Sulla base delle fonti reperite è stata condotta un’analisi e una revisione delle potenziali interazioni tra farmaci e sostanze vegetali per l’aggiornamento di un database derivante da precedenti lavori. È stata quindi ricercata la modalità più adatta a rendere fruibili i risultati delle ricerche condotte ed è stato ipotizzato che un applicativo di libera consultazione potesse essere la condizione migliore. Tale applicativo dovrebbe basarsi su un database quanto più possibile ricco e aggiornato di informazioni affinché possa essere rapidamente consultato e supportare il farmacista nella sua attività di consiglio a banco: digitando il nome di un farmaco o quello di una sostanza contenuta in un integratore (con diverse denominazioni possibili) è possibile conoscere i rischi associati ad eventuali associazioni e orientare il paziente verso la scelta più appropriata. È attualmente disponibile una versione di prova dell’applicativo D.A.H.L.I.A. (Drugs And Herbals List of InterActions).File | Dimensione | Formato | |
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