Yawn contagion occurs when an individual (trigger) yawns and another one (responder) responds to it with another yawn, after having seen and/or heard it. This study was carried out on a species reputed as one of the most tolerant in the primate order, the bonobo (Pan paniscus). This species is well known for its other-oriented behaviours (e.g., consolation, reconciliation, appeasement, food sharing). This species is also interesting for the structure of its society (fission-fusion society), with female dominance. There are only few studies about yawn contagion in this species in the current literature. Yawn contagion was found in two out of the three studies with different results. To clarify the situation, we conducted a new study at La Vallée des Singes (Romagne, France), from March to June 2021 on a different colony composed by 18 individuals. During the entire study period a total of 595 yawns were collected. We found the presence of yawn contagion in this study group, in the first minute after the triggering stimulus. Then, we found, that the trigger sex did not influence the presence of yawning response, in contrast with what was found for chimpanzees. Possibly due to the high visual acuity of anthropoid primates, our work showed that trigger?responder distance did not influence yawn contagion. Instead, the number of triggering yawns had an effect in eliciting a possible yawning response, in contrast with previous findings in chimpanzees and humans. Then, we found an increase in the female yawning response when the trigger was a female under sexual swelling, in line with the fact that females have a central role in bonobo society and that yawn contagion can be influenced by the most influential sex. Contrary to what has been found in chimpanzee and humans, we detected no effect of the responder age in the yawning response, although this preliminary result needs further confirmation. Finally - in contrast with a previous naturalistic study on bonobos - we found no effect of social bond on yawn contagion in our study group. Overall, this study confirmed again the presence of yawn contagion in bonobos and that different variables can affect the phenomenon.

Quando parliamo di contagio di sbadiglio, ci riferiamo alla situazione in cui un individuo (trigger) sbadiglia e un altro individuo (responder) risponde ad esso con un altro sbadiglio, dopo averlo visto o sentito. Questo studio è stato svolto su una specie ritenuta una delle più tolleranti nell’ordine dei primati, i bonobo (Pan paniscus). Questa specie è ben conosciuta per i suoi comportamenti ‘other-oriented’ (come la consolazione, la riconciliazione o condivisione del cibo). Questa specie è anche interessante per la sua struttura sociale (società fission-fusion), con dominanza femminile. Ci sono solo pochi studi circa il contagio di sbadiglio in questa specie in letteratura. Il contagio di sbadiglio è stato trovato in due studi su tre con risultati contrastanti in merito a fattori che modulano il fenomeno. Per fare luce sulla questione, abbiamo condotto un nuovo studio presso La Vallée des Singes (Romagne, Francia), da marzo a giugno 2021 su una colonia composta da 18 individui. Durante l’intero periodo di studio sono stati raccolti un totale di 595 sbadigli. Innanzitutto, in seguito all’analisi dei dati, è stata riscontrata la presenza del contagio di sbadiglio anche nella colonia in studio, con un picco nel primo minuto. Poi, in contrasto con quanto trovato negli scimpanzé, è stato rilevato che il sesso del trigger non influenzava la presenza del contagio di sbadiglio. Il nostro studio ha altresì mostrato che la distanza trigger-responder non influenzava il contagio di sbadiglio probabilmente perché i primati antropoidi posseggono un’alta acuità visiva. Inoltre, il numero di sbadigli trigger è risultato avere un effetto nell’innescare una possibile risposta, in contrasto con quanto trovato in scimpanzé ed umani. Inoltre, è stato rilevato un incremento nelle risposte di sbadiglio da parte delle femmine quanto il trigger era una femmina potenzialmente riproduttiva (con swelling sessuale), in linea con il fatto che le femmine hanno un ruolo centrale nella società dei bonobo e con l’ipotesi che il contagio di sbadiglio possa essere influenzato dal sesso dominante. In contrasto con quanto trovato in scimpanzé e uomo, non l’età del responder non ha avuto alcun effetto nella risposta di sbadiglio, ma questo aspetto necessita di ulteriori verifiche. In linea con la natura tollerante e xenofilica della specie, non abbiamo trovato, infine, alcun effetto del social bond sul contagio di sbadiglio nel nostro gruppo. Nel complesso, questo studio ha confermato nuovamente il contagio di sbadiglio nei bonobo e ha dimostrato che diversi fattori possono influenzarlo.

Contagio di sbadiglio in un gruppo di bonobo in cattività: presenza e fattori modulanti

DE MEO, GABRIELE
2020/2021

Abstract

Quando parliamo di contagio di sbadiglio, ci riferiamo alla situazione in cui un individuo (trigger) sbadiglia e un altro individuo (responder) risponde ad esso con un altro sbadiglio, dopo averlo visto o sentito. Questo studio è stato svolto su una specie ritenuta una delle più tolleranti nell’ordine dei primati, i bonobo (Pan paniscus). Questa specie è ben conosciuta per i suoi comportamenti ‘other-oriented’ (come la consolazione, la riconciliazione o condivisione del cibo). Questa specie è anche interessante per la sua struttura sociale (società fission-fusion), con dominanza femminile. Ci sono solo pochi studi circa il contagio di sbadiglio in questa specie in letteratura. Il contagio di sbadiglio è stato trovato in due studi su tre con risultati contrastanti in merito a fattori che modulano il fenomeno. Per fare luce sulla questione, abbiamo condotto un nuovo studio presso La Vallée des Singes (Romagne, Francia), da marzo a giugno 2021 su una colonia composta da 18 individui. Durante l’intero periodo di studio sono stati raccolti un totale di 595 sbadigli. Innanzitutto, in seguito all’analisi dei dati, è stata riscontrata la presenza del contagio di sbadiglio anche nella colonia in studio, con un picco nel primo minuto. Poi, in contrasto con quanto trovato negli scimpanzé, è stato rilevato che il sesso del trigger non influenzava la presenza del contagio di sbadiglio. Il nostro studio ha altresì mostrato che la distanza trigger-responder non influenzava il contagio di sbadiglio probabilmente perché i primati antropoidi posseggono un’alta acuità visiva. Inoltre, il numero di sbadigli trigger è risultato avere un effetto nell’innescare una possibile risposta, in contrasto con quanto trovato in scimpanzé ed umani. Inoltre, è stato rilevato un incremento nelle risposte di sbadiglio da parte delle femmine quanto il trigger era una femmina potenzialmente riproduttiva (con swelling sessuale), in linea con il fatto che le femmine hanno un ruolo centrale nella società dei bonobo e con l’ipotesi che il contagio di sbadiglio possa essere influenzato dal sesso dominante. In contrasto con quanto trovato in scimpanzé e uomo, non l’età del responder non ha avuto alcun effetto nella risposta di sbadiglio, ma questo aspetto necessita di ulteriori verifiche. In linea con la natura tollerante e xenofilica della specie, non abbiamo trovato, infine, alcun effetto del social bond sul contagio di sbadiglio nel nostro gruppo. Nel complesso, questo studio ha confermato nuovamente il contagio di sbadiglio nei bonobo e ha dimostrato che diversi fattori possono influenzarlo.
ENG
Yawn contagion occurs when an individual (trigger) yawns and another one (responder) responds to it with another yawn, after having seen and/or heard it. This study was carried out on a species reputed as one of the most tolerant in the primate order, the bonobo (Pan paniscus). This species is well known for its other-oriented behaviours (e.g., consolation, reconciliation, appeasement, food sharing). This species is also interesting for the structure of its society (fission-fusion society), with female dominance. There are only few studies about yawn contagion in this species in the current literature. Yawn contagion was found in two out of the three studies with different results. To clarify the situation, we conducted a new study at La Vallée des Singes (Romagne, France), from March to June 2021 on a different colony composed by 18 individuals. During the entire study period a total of 595 yawns were collected. We found the presence of yawn contagion in this study group, in the first minute after the triggering stimulus. Then, we found, that the trigger sex did not influence the presence of yawning response, in contrast with what was found for chimpanzees. Possibly due to the high visual acuity of anthropoid primates, our work showed that trigger?responder distance did not influence yawn contagion. Instead, the number of triggering yawns had an effect in eliciting a possible yawning response, in contrast with previous findings in chimpanzees and humans. Then, we found an increase in the female yawning response when the trigger was a female under sexual swelling, in line with the fact that females have a central role in bonobo society and that yawn contagion can be influenced by the most influential sex. Contrary to what has been found in chimpanzee and humans, we detected no effect of the responder age in the yawning response, although this preliminary result needs further confirmation. Finally - in contrast with a previous naturalistic study on bonobos - we found no effect of social bond on yawn contagion in our study group. Overall, this study confirmed again the presence of yawn contagion in bonobos and that different variables can affect the phenomenon.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/78873