Questo lavoro si propone di indagare l'acquisizione della morfologia nominale dell'italiano da parte di apprendenti stranieri con l'ausilio degli strumenti diagnostici forniti dall'analisi dell'errore e della metodologia didattica task-based. Il primo capitolo è dedicato all'evoluzione della nozione di errore, al suo rapporto con quella di norma, ai principali metodi di valutazione, classificazione, spiegazione dell'errore sviluppati in ambito glottodidattico. Il secondo capitolo si propone di descrivere la morfologia nominale dell’italiano dal punto di vista tipologico e grammaticale. Dopo averne evidenziato le peculiarità che ne rendono problematica l’acquisizione da parte degli apprendenti stranieri, il capitolo si chiude con l’esposizione dei risultati osservati nelle ricerche svolte in materia. Lo studio di caso, condotto in un CPIA torinese con apprendenti adulti ed esposto nel terzo capitolo, mette in pratica gli strumenti teorici, a partire dalla didattica task-based adottata, che viene qui dettagliata. L’analisi degli errori e delle loro cause torna in chiusura del capitolo dove i risultati ottenuti dagli studenti in sede di test e le strategie di apprendimento messe in atto vengono infine esaminati per discutere l'efficacia degli interventi proposti in termini di facilitazione dell’acquisizione della morfologia nominale dell’italiano.

L’acquisizione della morfologia nominale dell’italiano tra analisi dell’errore e didattica task-based: un caso di studio in un CPIA torinese

ZUCCHERMAGLIO, SILVIA
2020/2021

Abstract

Questo lavoro si propone di indagare l'acquisizione della morfologia nominale dell'italiano da parte di apprendenti stranieri con l'ausilio degli strumenti diagnostici forniti dall'analisi dell'errore e della metodologia didattica task-based. Il primo capitolo è dedicato all'evoluzione della nozione di errore, al suo rapporto con quella di norma, ai principali metodi di valutazione, classificazione, spiegazione dell'errore sviluppati in ambito glottodidattico. Il secondo capitolo si propone di descrivere la morfologia nominale dell’italiano dal punto di vista tipologico e grammaticale. Dopo averne evidenziato le peculiarità che ne rendono problematica l’acquisizione da parte degli apprendenti stranieri, il capitolo si chiude con l’esposizione dei risultati osservati nelle ricerche svolte in materia. Lo studio di caso, condotto in un CPIA torinese con apprendenti adulti ed esposto nel terzo capitolo, mette in pratica gli strumenti teorici, a partire dalla didattica task-based adottata, che viene qui dettagliata. L’analisi degli errori e delle loro cause torna in chiusura del capitolo dove i risultati ottenuti dagli studenti in sede di test e le strategie di apprendimento messe in atto vengono infine esaminati per discutere l'efficacia degli interventi proposti in termini di facilitazione dell’acquisizione della morfologia nominale dell’italiano.
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