Il lavoro di tesi si propone di analizzare la presenza, la diffusione e le azioni illecite delle mafie straniere sul territorio italiano, con particolare riguardo per le associazioni mafiose di origine nigeriana, in seguito al fenomeno migratorio che ha interessato l’Italia a partire dagli anni Novanta del Novecento. Per poter effettuare tale studio è necessario, in primo luogo, introdurre cosa si intende quando si fa riferimento al fenomeno della criminalità organizzata transnazionale, una delle conseguenze dell’avvento della globalizzazione e dell’abbattimento delle barriere e dei confini sociali e nazionali. Tale fenomeno ha portato alla nascita di alcune reti criminali internazionali e ha permesso a gruppi mafiosi locali di operare anche in altre nazioni favorendo, dunque, la nascita delle cosiddette mafie straniere. Successivamente vengono analizzate, più nello specifico, le associazioni criminali e mafiose che operano in Italia, dando particolare rilievo alle attività illegali e ai mercati illecite, quali l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento sessuale e il traffico degli stupefacenti. L’elaborato si focalizza, successivamente, sul caso specifico della mafia nigeriana partendo dall’analisi della sua nascita, della struttura e della gerarchia interne all’organizzazione e indagando l’arrivo, la presenza e la diffusione nella penisola italiana. Ci si concentra poi sui mercati illeciti in cui le associazioni di origine nigeriana risultano essere maggiormente coinvolte quale, ad esempio, il mercato della prostituzione o lo sfruttamento delle donne a fini sessuali e la tratta degli esseri umani. A questo segue un riferimento dedicato alle azioni di contrasto sperimentate e attuate dalle forze dell’ordine italiane per ostacolare e bloccare il dilagare della criminalità sul territorio. Infine, non viene tralasciato il lato più oscuro della mafia nigeriana che spazia tra la nascita e la proliferazione di sette segrete o confraternite, i cosiddetti secret cults che fanno della violenza la loro caratteristica peculiare, e il ricorso alla ritualità e alle pratiche spiritiche, come il Voodoo o JuJu, o di magia nera. L’obiettivo del lavoro di tesi è quello di indagare il fenomeno mafioso nigeriano e, più in generale, di origine straniera, sotto diversi punti di vista e mettere in luce gli aspetti peculiari che lo diversificano dalle mafie storiche di origine italiana e lo rendono un fenomeno relativamente nuovo.
Criminalità organizzata straniera in Italia: il caso della mafia nigeriana
AVENA, CARLOTTA
2020/2021
Abstract
Il lavoro di tesi si propone di analizzare la presenza, la diffusione e le azioni illecite delle mafie straniere sul territorio italiano, con particolare riguardo per le associazioni mafiose di origine nigeriana, in seguito al fenomeno migratorio che ha interessato l’Italia a partire dagli anni Novanta del Novecento. Per poter effettuare tale studio è necessario, in primo luogo, introdurre cosa si intende quando si fa riferimento al fenomeno della criminalità organizzata transnazionale, una delle conseguenze dell’avvento della globalizzazione e dell’abbattimento delle barriere e dei confini sociali e nazionali. Tale fenomeno ha portato alla nascita di alcune reti criminali internazionali e ha permesso a gruppi mafiosi locali di operare anche in altre nazioni favorendo, dunque, la nascita delle cosiddette mafie straniere. Successivamente vengono analizzate, più nello specifico, le associazioni criminali e mafiose che operano in Italia, dando particolare rilievo alle attività illegali e ai mercati illecite, quali l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento sessuale e il traffico degli stupefacenti. L’elaborato si focalizza, successivamente, sul caso specifico della mafia nigeriana partendo dall’analisi della sua nascita, della struttura e della gerarchia interne all’organizzazione e indagando l’arrivo, la presenza e la diffusione nella penisola italiana. Ci si concentra poi sui mercati illeciti in cui le associazioni di origine nigeriana risultano essere maggiormente coinvolte quale, ad esempio, il mercato della prostituzione o lo sfruttamento delle donne a fini sessuali e la tratta degli esseri umani. A questo segue un riferimento dedicato alle azioni di contrasto sperimentate e attuate dalle forze dell’ordine italiane per ostacolare e bloccare il dilagare della criminalità sul territorio. Infine, non viene tralasciato il lato più oscuro della mafia nigeriana che spazia tra la nascita e la proliferazione di sette segrete o confraternite, i cosiddetti secret cults che fanno della violenza la loro caratteristica peculiare, e il ricorso alla ritualità e alle pratiche spiritiche, come il Voodoo o JuJu, o di magia nera. L’obiettivo del lavoro di tesi è quello di indagare il fenomeno mafioso nigeriano e, più in generale, di origine straniera, sotto diversi punti di vista e mettere in luce gli aspetti peculiari che lo diversificano dalle mafie storiche di origine italiana e lo rendono un fenomeno relativamente nuovo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/78747