n.d.
La presente tesi intende rispondere ad un quesito: esistono modi di pensare la cura che non sovradetermini alcuno dei soggetti coinvolti? Partendo da alcune teorie classiche in materia di etica della cura come quelle di Carol Gilligan e Joan Tronto, si cercherà di dimostrare come la risposta sia più complessa di quanto non sembri in apparenza: come sostengono le teorie queer, trattare il tema del potere nella contemporaneità significa mettere in questione tutte le forme istituzionali, prime fonti di prassi coercitive e di soppressione della capacità di soggettivarsi. A partire da queste conclusioni preliminari, l'attenzione si sposterà invece sul fornire esempi virtuosi di individui e collettivi impegnati nell'attualizzare forme liberate di cura: il terrore poliamoroso di Brigitte Vasallo, le altre intimità difese dal SommoVimento NazioAnale e la visione politica di Roma De Las Heras Gomez costituiscono la prima, essenziale fonte di produzione di saperi in merito. L'esempio dell'anarchia relazionale, considerato nella sua relazione con quanto affermato in precedenza, rappresenta allo stesso tempo un coraggioso tentativo di mettere in questione la necessità stessa di forme istituzionali di potere, mettendo in evidenza come il mutualismo, la creazione di reti di supporto scevre da considerazioni affettive immediate e la fiducia nella possibilità di far fronte collettivamente ai bisogni individuali costituiscano elementi di primaria importanza per, in conclusione, rendere reale quel desiderio di una buona cura postulato nel primo capitolo dell'elaborato.
Etica della cura e teorie queer: prospettive a confronto
TROMBINI, GABRIELE MARIO
2023/2024
Abstract
La presente tesi intende rispondere ad un quesito: esistono modi di pensare la cura che non sovradetermini alcuno dei soggetti coinvolti? Partendo da alcune teorie classiche in materia di etica della cura come quelle di Carol Gilligan e Joan Tronto, si cercherà di dimostrare come la risposta sia più complessa di quanto non sembri in apparenza: come sostengono le teorie queer, trattare il tema del potere nella contemporaneità significa mettere in questione tutte le forme istituzionali, prime fonti di prassi coercitive e di soppressione della capacità di soggettivarsi. A partire da queste conclusioni preliminari, l'attenzione si sposterà invece sul fornire esempi virtuosi di individui e collettivi impegnati nell'attualizzare forme liberate di cura: il terrore poliamoroso di Brigitte Vasallo, le altre intimità difese dal SommoVimento NazioAnale e la visione politica di Roma De Las Heras Gomez costituiscono la prima, essenziale fonte di produzione di saperi in merito. L'esempio dell'anarchia relazionale, considerato nella sua relazione con quanto affermato in precedenza, rappresenta allo stesso tempo un coraggioso tentativo di mettere in questione la necessità stessa di forme istituzionali di potere, mettendo in evidenza come il mutualismo, la creazione di reti di supporto scevre da considerazioni affettive immediate e la fiducia nella possibilità di far fronte collettivamente ai bisogni individuali costituiscano elementi di primaria importanza per, in conclusione, rendere reale quel desiderio di una buona cura postulato nel primo capitolo dell'elaborato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi-Trombini-DEF.pdf
non disponibili
Dimensione
1.7 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.7 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/7864