Se si osserva la realtà odierna, nella quale le donne inserite nel mondo del lavoro sono ormai un dato di fatto, è impossibile non notare il doppio sforzo che queste compiono quotidianamente in ambito familiare e occupazionale (Balbo, 1982). La conciliazione lavoro-famiglia è una delle problematiche cui devono far fronte tutte le famiglie perchè quasi la maggior parte di queste vedono entrambi i partner impegnati nel mondo del lavoro, quindi è interessante mettere a confronto le diverse strategie utilizzate dal genere maschile e da quello femminile e osservare le differenze più comuni nelle ripercussioni riscontrate dai due generi. Nel presente elaborato si vogliono evidenziare le varie problematiche connesse con la conciliazione lavoro-famiglia e i differenti modi in cui i due generi cercano di farvi fronte. Con il termine conciliazione si intende la volontà e la necessità di avere strumenti adeguati per gestire armonicamente e in modo coerente la vita familiare e lavorativa (Sartori, 2009; Ghislieri, Colombo e Piccardo, 2010). Dal significativo aumento del numero di studi a partire dagli anni Ottanta (Rothbard e Dumas, 2006), è chiaro come la difficoltà di conciliazione possa diventare fonte di stress, diminuendo il benessere psicologico e fisico della persona (Ghislieri, Colombo e Piccardo, 2010). Nell'elaborato vengono evidenziate alcune tra le principali strategie di coping, ovvero dell'insieme degli sforzi individuali, cognitivi e comportamentali usati per gestire le richieste che vengono valutate eccessivamente gravose rispetto alle risorse personali (Lazarus e Folkman, 1984). Il supporto sociale, espresso nella presenza di un buon servizio, una buona salute, buone condizioni di lavoro, sono tutte risorse su cui gli individui possono contare per alleviare il conflitto lavoro-famiglia e potenziare le vie per una buona conciliazione (Allen, Schokley e Poteat, 2008; Behson, 2005).
STRATEGIE DI COPING NELLA CONCILIAZIONE LAVORO-FAMIGLIA. UNA RASSEGNA BIBLIOGRAFICA
REPICI, ALESSANDRA
2014/2015
Abstract
Se si osserva la realtà odierna, nella quale le donne inserite nel mondo del lavoro sono ormai un dato di fatto, è impossibile non notare il doppio sforzo che queste compiono quotidianamente in ambito familiare e occupazionale (Balbo, 1982). La conciliazione lavoro-famiglia è una delle problematiche cui devono far fronte tutte le famiglie perchè quasi la maggior parte di queste vedono entrambi i partner impegnati nel mondo del lavoro, quindi è interessante mettere a confronto le diverse strategie utilizzate dal genere maschile e da quello femminile e osservare le differenze più comuni nelle ripercussioni riscontrate dai due generi. Nel presente elaborato si vogliono evidenziare le varie problematiche connesse con la conciliazione lavoro-famiglia e i differenti modi in cui i due generi cercano di farvi fronte. Con il termine conciliazione si intende la volontà e la necessità di avere strumenti adeguati per gestire armonicamente e in modo coerente la vita familiare e lavorativa (Sartori, 2009; Ghislieri, Colombo e Piccardo, 2010). Dal significativo aumento del numero di studi a partire dagli anni Ottanta (Rothbard e Dumas, 2006), è chiaro come la difficoltà di conciliazione possa diventare fonte di stress, diminuendo il benessere psicologico e fisico della persona (Ghislieri, Colombo e Piccardo, 2010). Nell'elaborato vengono evidenziate alcune tra le principali strategie di coping, ovvero dell'insieme degli sforzi individuali, cognitivi e comportamentali usati per gestire le richieste che vengono valutate eccessivamente gravose rispetto alle risorse personali (Lazarus e Folkman, 1984). Il supporto sociale, espresso nella presenza di un buon servizio, una buona salute, buone condizioni di lavoro, sono tutte risorse su cui gli individui possono contare per alleviare il conflitto lavoro-famiglia e potenziare le vie per una buona conciliazione (Allen, Schokley e Poteat, 2008; Behson, 2005).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/78563