L'esperienza in campo ospedaliero di tipo prevalentemente oncologico, mi ha consentito di avvicinarmi ad una realtà assistenziale che giudico estremamente complessa ed arricchente dal punto di vista formativo, professionale ed umano. Ho deciso di affrontare questo argomento perché ritengo che la relazione non soltanto rappresenti un elemento imprescindibile del percorso di cura del paziente , ma anche un elemento professionalizzante per l'operatore, in quanto la complessità che caratterizza l'erogazione di un servizio in una rete sociale così articolata richiede all'operatore un elevato bagaglio di conoscenze e capacità, nonché un lungo percorso di responsabilizzazione. Il rischio,se non viene riconosciuta alla relazione la rilevanza che merita, è quello di banalizzare sia la professione dell'operatore sia il tentativo di risoluzione dei bisogni espressi dal paziente.
La relazione operatore/utente nei servizi alla persona
POLIMENI, ANNA
2009/2010
Abstract
L'esperienza in campo ospedaliero di tipo prevalentemente oncologico, mi ha consentito di avvicinarmi ad una realtà assistenziale che giudico estremamente complessa ed arricchente dal punto di vista formativo, professionale ed umano. Ho deciso di affrontare questo argomento perché ritengo che la relazione non soltanto rappresenti un elemento imprescindibile del percorso di cura del paziente , ma anche un elemento professionalizzante per l'operatore, in quanto la complessità che caratterizza l'erogazione di un servizio in una rete sociale così articolata richiede all'operatore un elevato bagaglio di conoscenze e capacità, nonché un lungo percorso di responsabilizzazione. Il rischio,se non viene riconosciuta alla relazione la rilevanza che merita, è quello di banalizzare sia la professione dell'operatore sia il tentativo di risoluzione dei bisogni espressi dal paziente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/78475