Anorexia Nervosa (AN) is a complex eating disorder often associated with cognitive deficits, such as impaired cognitive flexibility and problem-solving skills. These cognitive challenges can significantly impact the therapeutic response, making targeted interventions essential. Cognitive Remediation Therapy (CRT) is emerging as a promising approach aimed at addressing these cognitive deficits in AN patients, focusing on enhancing cognitive flexibility and executive function. This thesis explores the application of CRT in the treatment of Anorexia Nervosa, emphasizing its potential benefits in both individual and group settings within specialized care facilities. The first part of the study delves into the underlying neuropsychological profiles of AN patients, highlighting common cognitive impairments such as difficulties in set-shifting, visuospatial abilities, and central coherence. Through a thorough review of existing literature, it is evident that these cognitive deficits persist even after weight recovery and are considered endophenotypes of the disorder. Given the rigidity in thinking and behavior observed in AN patients, CRT offers a structured framework to improve cognitive flexibility, which can ultimately support better clinical outcomes. The thesis hypothesizes a group-based CRT intervention thought for inpatients diagnosed with AN and Bulimia Nervosa. The intervention lasts 10 weeks, involving weekly sessions facilitated by a Psychiatric Rehabilitation Technician trained in CRT. The sessions are designed to promote interactive participation, minimize anxiety around food and body image discussions, and focus on practical cognitive tasks. The intervention uses neuropsychological assessments such as the Wisconsin Card Sorting Test (WCST) and the Rey-Osterrieth Complex Figure Test (ROCFT) to monitor progress in cognitive flexibility and executive function. The research results suggest that CRT enhances cognitive flexibility and problem-solving skills, which are crucial for long-term recovery. The group format, particularly in a clinical setting, fosters socialization and reduces isolation among patients. Moreover, the use of validated scales, such as the Cognitive Flexibility Scale (CFS), provides measurable outcomes for evaluating the effectiveness of the intervention. In conclusion, this thesis demonstrates that CRT is a viable and effective tool in the treatment of AN, offering patients an opportunity to improve cognitive function, which in turn facilitates better engagement with other therapeutic modalities. Further research is encouraged to explore long-term effects and potential integration of CRT into standard care for eating disorders.

L'Anoressia Nervosa (AN) è un disturbo alimentare complesso spesso associato a deficit cognitivi, come la compromissione della flessibilità cognitiva e delle capacità di problem solving. Queste difficoltà cognitive possono influenzare significativamente la risposta terapeutica, rendendo essenziali interventi mirati. La Terapia di Remediation Cognitiva (CRT) sta emergendo come un approccio promettente per affrontare questi deficit cognitivi nei pazienti con AN, concentrandosi sul miglioramento della flessibilità cognitiva e delle funzioni esecutive. Questa tesi esplora l'applicazione della CRT nel trattamento dell'Anoressia Nervosa, sottolineando i suoi potenziali benefici sia in contesti individuali che di gruppo all'interno di strutture di cura specializzate. La prima parte dello studio approfondisce i profili neuropsicologici dei pazienti con AN, evidenziando comuni compromissioni cognitive come difficoltà nel "set-shifting" (cambiamento di compito), abilità visuospaziali e coerenza centrale. Attraverso una revisione della letteratura esistente, risulta evidente che questi deficit cognitivi persistono anche dopo il recupero del peso e sono considerati endofenotipi del disturbo. Data la rigidità nel pensiero e nel comportamento osservata nei pazienti con AN, la CRT offre un quadro strutturato per migliorare la flessibilità cognitiva, supportando così migliori risultati clinici. La tesi ipotizza un intervento CRT di gruppo pensato per pazienti ricoverati con diagnosi di AN e Bulimia Nervosa. L'intervento ha una durata di 10 settimane, con sessioni settimanali condotte da un Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica formato in CRT. Le sessioni sono progettate per promuovere una partecipazione interattiva, ridurre l'ansia legata alle discussioni su cibo e immagine corporea e concentrarsi su compiti cognitivi pratici. L'intervento utilizza valutazioni neuropsicologiche, come il Wisconsin Card Sorting Test (WCST) e il Test della Figura Complessa di Rey-Osterrieth (ROCFT), per monitorare i progressi nella flessibilità cognitiva e nelle funzioni esecutive. I risultati della ricerca suggeriscono che la CRT migliora la flessibilità cognitiva e le capacità di problem solving, aspetti cruciali per una ripresa a lungo termine. Il formato di gruppo, in particolare in un contesto clinico, favorisce la socializzazione e riduce l'isolamento tra i pazienti. Inoltre, l'uso di scale validate, come la Scala di Flessibilità Cognitiva (CFS), fornisce risultati misurabili per valutare l'efficacia dell'intervento. In conclusione, questa tesi dimostra che la CRT è uno strumento valido ed efficace nel trattamento dell'AN, offrendo ai pazienti l'opportunità di migliorare le funzioni cognitive, facilitando così un migliore coinvolgimento in altre modalità terapeutiche. Si incoraggia ulteriori ricerche per esplorare gli effetti a lungo termine e l'integrazione potenziale della CRT nella cura standard dei disturbi alimentari.

Il funzionamento cognitivo nell'Anoressia Nervosa: specifici aspetti deficitari e possibili interventi riabilitativi

SCELSI, ERIKA
2023/2024

Abstract

L'Anoressia Nervosa (AN) è un disturbo alimentare complesso spesso associato a deficit cognitivi, come la compromissione della flessibilità cognitiva e delle capacità di problem solving. Queste difficoltà cognitive possono influenzare significativamente la risposta terapeutica, rendendo essenziali interventi mirati. La Terapia di Remediation Cognitiva (CRT) sta emergendo come un approccio promettente per affrontare questi deficit cognitivi nei pazienti con AN, concentrandosi sul miglioramento della flessibilità cognitiva e delle funzioni esecutive. Questa tesi esplora l'applicazione della CRT nel trattamento dell'Anoressia Nervosa, sottolineando i suoi potenziali benefici sia in contesti individuali che di gruppo all'interno di strutture di cura specializzate. La prima parte dello studio approfondisce i profili neuropsicologici dei pazienti con AN, evidenziando comuni compromissioni cognitive come difficoltà nel "set-shifting" (cambiamento di compito), abilità visuospaziali e coerenza centrale. Attraverso una revisione della letteratura esistente, risulta evidente che questi deficit cognitivi persistono anche dopo il recupero del peso e sono considerati endofenotipi del disturbo. Data la rigidità nel pensiero e nel comportamento osservata nei pazienti con AN, la CRT offre un quadro strutturato per migliorare la flessibilità cognitiva, supportando così migliori risultati clinici. La tesi ipotizza un intervento CRT di gruppo pensato per pazienti ricoverati con diagnosi di AN e Bulimia Nervosa. L'intervento ha una durata di 10 settimane, con sessioni settimanali condotte da un Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica formato in CRT. Le sessioni sono progettate per promuovere una partecipazione interattiva, ridurre l'ansia legata alle discussioni su cibo e immagine corporea e concentrarsi su compiti cognitivi pratici. L'intervento utilizza valutazioni neuropsicologiche, come il Wisconsin Card Sorting Test (WCST) e il Test della Figura Complessa di Rey-Osterrieth (ROCFT), per monitorare i progressi nella flessibilità cognitiva e nelle funzioni esecutive. I risultati della ricerca suggeriscono che la CRT migliora la flessibilità cognitiva e le capacità di problem solving, aspetti cruciali per una ripresa a lungo termine. Il formato di gruppo, in particolare in un contesto clinico, favorisce la socializzazione e riduce l'isolamento tra i pazienti. Inoltre, l'uso di scale validate, come la Scala di Flessibilità Cognitiva (CFS), fornisce risultati misurabili per valutare l'efficacia dell'intervento. In conclusione, questa tesi dimostra che la CRT è uno strumento valido ed efficace nel trattamento dell'AN, offrendo ai pazienti l'opportunità di migliorare le funzioni cognitive, facilitando così un migliore coinvolgimento in altre modalità terapeutiche. Si incoraggia ulteriori ricerche per esplorare gli effetti a lungo termine e l'integrazione potenziale della CRT nella cura standard dei disturbi alimentari.
Cognitive functioning in Anorexia Nervosa: specific deficit traits and possible rehabilitative interventions
Anorexia Nervosa (AN) is a complex eating disorder often associated with cognitive deficits, such as impaired cognitive flexibility and problem-solving skills. These cognitive challenges can significantly impact the therapeutic response, making targeted interventions essential. Cognitive Remediation Therapy (CRT) is emerging as a promising approach aimed at addressing these cognitive deficits in AN patients, focusing on enhancing cognitive flexibility and executive function. This thesis explores the application of CRT in the treatment of Anorexia Nervosa, emphasizing its potential benefits in both individual and group settings within specialized care facilities. The first part of the study delves into the underlying neuropsychological profiles of AN patients, highlighting common cognitive impairments such as difficulties in set-shifting, visuospatial abilities, and central coherence. Through a thorough review of existing literature, it is evident that these cognitive deficits persist even after weight recovery and are considered endophenotypes of the disorder. Given the rigidity in thinking and behavior observed in AN patients, CRT offers a structured framework to improve cognitive flexibility, which can ultimately support better clinical outcomes. The thesis hypothesizes a group-based CRT intervention thought for inpatients diagnosed with AN and Bulimia Nervosa. The intervention lasts 10 weeks, involving weekly sessions facilitated by a Psychiatric Rehabilitation Technician trained in CRT. The sessions are designed to promote interactive participation, minimize anxiety around food and body image discussions, and focus on practical cognitive tasks. The intervention uses neuropsychological assessments such as the Wisconsin Card Sorting Test (WCST) and the Rey-Osterrieth Complex Figure Test (ROCFT) to monitor progress in cognitive flexibility and executive function. The research results suggest that CRT enhances cognitive flexibility and problem-solving skills, which are crucial for long-term recovery. The group format, particularly in a clinical setting, fosters socialization and reduces isolation among patients. Moreover, the use of validated scales, such as the Cognitive Flexibility Scale (CFS), provides measurable outcomes for evaluating the effectiveness of the intervention. In conclusion, this thesis demonstrates that CRT is a viable and effective tool in the treatment of AN, offering patients an opportunity to improve cognitive function, which in turn facilitates better engagement with other therapeutic modalities. Further research is encouraged to explore long-term effects and potential integration of CRT into standard care for eating disorders.
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Descrizione: In questo lavoro di tesi vengono presi in esame i deficit cognitivi propri dell'Anoressia Nervosa e le diverse modalità di intervento che possono essere adottate, con un focus specifico sul Rimedio Cognitivo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/7843